21 Gen [17:29]
Sauber e Ferrari verso il rinnovo:
c'era l'alternativa dei motori Renault
Jacopo Rubino - XPB Images
Il team Sauber, oggi Alfa Romeo Racing per motivi di marketing, va verso il rinnovo della fornitura dei motori Ferrari fino al 2025. L'attuale intesa scade quest'anno ma, stando al Corriere della Sera, a Maranello c'è sicurezza sul proseguimento di un rapporto che risale addirittura al 1997, intervallato solo dal periodo 2006-2009 in cui la scuderia svizzera è stata di proprietà BMW. In questo modo, la Sauber declinerebbe l'interesse della Renault.
La voce circolava già qualche tempo fa: persa la McLaren che monterà i V6 Mercedes, il costruttore francese vuole riavere una squadra clienti al fianco di quella ufficiale (ora marchiata Alpine), che fa comodo a livello tecnico, finanziario, politico e per allevare i piloti del programma giovani. Nella Formula 1 odierna, guardando ai contratti in essere e ai vari equilibri, la Sauber era forse l'unica soluzione praticabile per questo obiettivo. Ma a quanto pare non se ne farà nulla.
Circa un mese fa il team principal Frederic Vasseur, che nel 2016 fu proprio in Renault, sulla firma con la Rossa aveva mantenuto un margine di dubbio: "Mai dire mai, è come un matrimonio. Nessuno ha la garanzia di restare per sempre con la stessa donna! In una partnership bisogna considerare che ci sono alti e bassi. Noi dobbiamo chiederci qual è il miglior accordo, e fino ad ora la Ferrari è stata tendenzialmente un partner solido". Queste parole, pronunciate al quotidiano Blick che è sempre un'antenna sul team elvetico, facevano pensare a qualche alternativa sul tavolo.
In realtà a Hinwil starebbero già progettando la macchina 2022 sugli ingombri della power unit italiana, nel segno della continuità tecnica, si legge su Motorsport.com. Dall'altro lato, il Cavallino manterrebbe inalterata la sua area di influenza in griglia, considerando anche il legame con la Haas a cui è stato delegato il debutto in F1 di Mick Schumacher. In Alfa Romeo Racing, invece, il sedile in quota Ferrari è rimasto nelle mani del nostro Antonio Giovinazzi.
Questo rinnovo, tuttavia, non coincide in automatico con quello della sponsorizzazione Alfa Romeo: bisognerà capire la strategia di Stellantis, il megagruppo nato dalla fusione di FCA e PSA (Peugeot) fresca di completamento. Sarà una trattativa diversa.