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22 Mar [9:29]

Sepang - Qualifica
Coletti comincia con la pole

Massimo Costa

Stefano Coletti, James Calado, Felipe Nasr. Nel Magazine di Italiaracing avevamo indicato in questi tre nomi i protagonisti 2013 della GP2. E in questo ordine, divisi da un battito di ciglia, otto millesimi, troviamo proprio loro tre. Coletti ha conquistato una superba pole in 1'44"280 nonostante una leggera sbavatura nel terzo settore. Il ragazzo della italiana Rapax diretta da Andrea Bergamini, che sfoggia una inedita barba da conquistatore, è entrato in pista con il giusto piglio segnando subito un ottimo tempo nei primi minuti della sessione. Dopo di che, nel secondo tentativo fatto intelligentemente quando ancora non vi era il traffico finale, precisamente a 11' dalla fine, ha staccato il tempo che gli permetterà di partire davanti a tutti.

In prima fila, Coletti troverà Calado del team ART. L'inglese ha scelto di essere l'ultimo a sfoderare il suo tentativo finale e per soli 4 millesimi è stato battuto dall'italo-monegasco. Anche Calado ha commesso un piccolo errore, rivelatosi decisivo. Terzo, l'eccellente Nasr (Carlin), a 8 millesimi da Coletti e a 4 millesimi da Calado. Il caldo e l'umidità, la capacità di saper conservare le gomme non lasciandosi prendere troppo dalla bagarre, sarà l'arma fondamentale per la gara di domani. Attenzione anche a Fabio Leimer, quarto con la Dallara della Racing Engineering, a 183 millesimi dal poleman.

Ottimo il rientro in GP2 di Sam Bird che con Russian Time, la nuova squadra che ha preso il posto della iSport (ma che ne mantiene parte del personale), ha colto il quinto posto e in terza fila sarà con Mitch Evans del team Arden. Il debutto del campione GP3 è andato oltre ogni aspettativa. Inedita la quarta fila con Rio Haryanto (Addax) e Renè Binder della italiana Lazarus. Positivo il lavoro della squadra di Tancredi Pagiaro e dell'austriaco, un pilota tutto da scoprire. Nella top ten ancora un po' di Italia con la Rapax e il sorprendente Simon Trummer, nono. Chiude la quinta fila, Tom Dillmann di Russian Time.

Nelle prime posizioni non troviamo la Dams, campione nel 2011 e 2012, con Marcus Ericsson e Stephane Richelmi sotto le aspettative, rispettivamente tredicesimo e sedicesimo. Jolyon Palmer (Carlin) è appena ventitreesimo, Johnny Cecotto con l'altra vettura della Arden è invece quattordicesimo; nel suo giro buono è stato rallentato involontariamente da Bird, Cecotto ha reagito in maniera spropositata spingendo l'inglese sull'erba a ruotate. Tensione in pista, con vari piloti poco attenti nel controllare gli specchietti (volutamente?) e un litigio tra Sergio Canamasas e Nathanael Berthon in fase di pesatura. Buon guizzo di Kevin Ceccon (Trident), diciannovesimo nonostante l'italiano abbia saltato tutti i test invernali. È invece ultimo Kevin Giovesi (Lazarus).

La cronaca
È stato Coletti il primo a tracciare la via con 1'44"851 dopo di che hanno fatto meglio di lui Ericsson, Bird e Nasr, portatosi al comando in 1'44"632. Leggero lungo di Leal all'ultima curva e di Ceccon nella parte centrale del circuito. Dopo 10', Nasr si è migliorato ulteriormente con 1'44"567, ma subito dopo Leimer lo ha scavalcato in 1'44"463. Balzo in avanti di Canamasas, quarto in 1'44"761 mentre sono entrati in pista i due piloti ART che si erano risparmiati. Dillmann ha ottenuto il quarto tempo davanti a Canamasas a 16' dalla bandiera a scacchi.

A metà sessione, Leimer 1'44"463, Calado saltato al 2° posto in 1'44"487 nonostante un piccolo errore, Nasr, Bird, Dillmann, Canamasas, Coletti, Cecotto, Binder. Giovesi 23°, Ceccon 26°. Nel suo secondo tentativo, Coletti è andato al primo posto in 1'44"280 a 11' dalla fine. La seconda occasione di Ericsson è stata vanificata da Varhaug, che lento in pista lo ha ostacolato mentre Adrian Quaife-Hobbs assaggiava il "panno" verde oltre il cordolo della curva che immette sul rettifilo parallelo a quello di arrivo. Velocissimo Leal che segnava due ottimi intertempi, ma nel tratto finale si è ritrovato Giovesi e Varhaug lenti. Incredibile Cecotto che, rallentato da Bird, lo ha letteralmente spinto nell'erba a suon di ruotate.

Nasr ha provato ad attaccare il primo tempo di Coletti, ma si è fermato ad appena 8 millesimi dal pilota Rapax. A 4' dal termine, Coletti, Nasr, Leimer, Calado, Haryanto, Binder, Bird, Dillmann, Leal, Canamasas. Sotto la bandiera a scacchi, Calado da il massimo, ma per soli 4 millesimi è secondo. Guizzo di Ceccon che è salito 19° mentre Giovesi si è piazzato ultimo.




Nella foto, Stefano Coletti (Photo Pellegrini)

Lo schieramento di partenza di gara 1

1. fila
Stefano Coletti - Rapax - 1'44"280
James Calado - ART - 1'44"284
2. fila
Felipe Nasr - Carlin - 1'44"288
Fabio Leimer - Racing Engineering - 1'44"463
3. fila
Sam Bird - Russian Time - 1'44"598
Mitch Evans - Arden - 1'44"618
4. fila
Rio Haryanto - Addax - 1'44"681
Rene Binder - Lazarus - 1'44"687
5. fila
Simon Trummer - Rapax - 1'44"692
Tom Dillmann - Russian Time - 1'44"731
6. fila
Julian Leal - Racing Engineering - 1'44"732
Sergio Canamasas - Caterham - 1'44"761
7. fila
Marcus Ericsson - Dams - 1'44"766
Johnny Cecotto - Arden - 1'44"788
8. fila
Adrian Quaife Hobbs - MP - 1'45"191
Stephane Richelmi - Dams - 1'45"262
9. fila
Conor Daly - Hilmer - 1'45"289
Nathanael Berthon - Trident - 1'45"378
10. fila
Kevin Ceccon - Trident - 1'45"491
Ma Quing Hua - Caterham - 1'45"497
11. fila
Daniel De Jong - MP - 1'45"522
Daniel Abt - ART - 1'45"593
12. fila
Jolyon Palmer - Carlin - 1'45"662
Jake Rosenzweig - Addax - 1'45"708
13. fila
Pal Varhaug - Hilmer - 1'45"830
Kevin Giovesi - Lazarus - 1'45"985
RS Racing