Jacopo RubinoDoppia pole-position di Jack Doohan nelle qualifiche della F3 Asia a Sepang, dove si ritorna per il quarto round della stagione 2019-2020. Con questo risultato il pilota australiano del team Pinnacle si mette nelle condizioni ideali per cercare di ridurre il ritardo in classifica generale sull'attuale leader Joey Alders, ora avanti di 48 lunghezze. L'occasione è ghiotta soprattutto per gara 1 di oggi, con l'olandese di casa BlackArts che nella prima sessione non è andato oltre il settimo posto, mentre in Q2 ha siglato il terzo crono.
Doohan ha trovato il suo principale antagonista nel "solito" Ukyo Sasahara, campione in carica: il giapponese della Hitech è stato battuto in Q1 di 169 millesimi, e di 254 in Q2. Il poleman nel primo turno ha siglato il tempo di 2'01"343, per poi abbassare il limite a 2'00"887 nella frazione successiva, che determina la griglia di gara 3. Da ricordare che Sasahara è però trasparente ai fini della classifica generale, in base alle regole FIA.
Terzo in Q1 ha chiuso Nikita Mazepin, ma in Q2 il russo si è ritrovato in fondo a causa del superamento dei track limits, che hanno portato alla cancellazione dei suoi 2 giri più veloci da parte dei commissari. In gara 3 sarà così costretto a rimboccarsi le maniche per recuperare terreno.
Bene James Yu, quarto in Q1 davanti a Jamie Chadwick, poi a sua volta quarta in Q2. La britannica era stata la più veloce nelle prove libere, addirittura in 2'00"518, ma non è riuscita a confermarsi sullo stesso livello. Senza Tatiana Calderon, c'è un'altra ragazza ad animare la sfida al femminile: si tratta della rientrante Miki Koyama, ormai ottima conoscitrice della vettura Tatuus-Autotecnica grazie anche all'esperienza in W Series. Naviga invece a cavallo della terza fila il brasiliano Pietro Fittipaldi.
In Malesia lo schieramento accoglie anche altre novità, come i piloti locali Najiy Razak, già visto nella F4 spagnola, e Alister Yoong, figlio dell'ex F1 Alex, che nel team Absolute sostituisce idealmente Devlin DeFrancesco. Il canadese, come annunciato da lui stesso alla vigilia dell’evento, è stato costretto a dare forfait per
scongiurare il rischio del coronavirus.
Venerdì 14 febbraio 2020, qualifica 11 - Jack Doohan - Pinnacle - 2'01"343
2 - Ukyo Sasahara* - Hitech - 2'01"512
3 - Nikita Mazepin - Hitech - 2'02"115
4 - James Yu - Zen - 2'02"332
5 - Jamie Chadwick - Absolute - 2'02"383
6 - Pietro Fittipaldi - Pinnacle - 2'02"418
7 - Joey Alders - BlackArts - 2'02"629
8 - Yu Kanamaru - BlackArts - 2'02"689
9 - Alessio Deledda - Hitech - 2'03"349
10 - Tommy Smith - Absolute - 2'04"017
11 - Miki Koyama - BlackArts - 2'04"154
12 - Alister Yoong - Absolute - 2'06"298
13 - Thomas Luedi - BlackArts - 2'06"499
14 - Najiy Razak - Absolute - 2'06"868
15 - Dominic Ang - Pinnacle - 2'08"938
16 - Gilbert Ang - Zen - 2'12"293
Venerdì 14 febbraio 2020, qualifica 21 - Jack Doohan - Pinnacle - 2'00"887
2 - Ukyo Sasahara* - Hitech - 2'01"141
3 - Joey Alders - BlackArts - 2'01"402
4 - Jamie Chadwick - Absolute - 2'01"511
5 - Pietro Fittipaldi - Pinnacle - 2'01"943
6 - James Yu - Zen - 2'02"350
7 - Tommy Smith - Absolute - 2'02"773
8 - Yu Kanamaru - BlackArts - 2'03"041
9 - Miki Koyama - BlackArts - 2'03"883
10 - Thomas Luedi - BlackArts - 2'06"477
11 - Nikita Mazepin - Hitech - 2'15"980