13 Dic [9:39]
Sepang, qualifiche
Sasahara e Doohan, di nuovo loro
Jacopo Rubino
Ukyo Sasahara e Jack Doohan. I due indiscussi protagonisti della F3 Asia 2019 si sono spartiti le pole-position in palio a Sepang per la prima tappa dell'edizione 2019-2020: il giapponese della Hitech, presente per l'occasione come "guest", è stato il più veloce di tutti in Q1, l'australiano lo ha battuto invece nel duello in Q2 per 86 millesimi, rifacendosi da un primo turno un po' sottotono. Ma adesso non sono più compagni di squadra, con il figlio di Mick passato a difendere i colori della Pinnacle Motorsport.
Entrambe le sessioni si sono rivelate abbastanza frizzanti, con le prime quattro macchine della Q1 compresse addirittura in 65 millesimi: Sasahara ha svettato in 2'02"194, alle sue spalle hanno siglato lo stesso identico crono (2'02"200) un sorprendente James Yu, alfiere di casa Zen Motorsport, e Joey Alders, terzo anche al termine della Q2 con il team BlackArts. Nella loro scia, Daniel Cao. In Q2, Doohan ha poi portato il limite a 2'01"661, superiore comunque alle prestazioni viste nelle libere.
L'equilibrio, forse, deriva dai giri accumulati in questi giorni fra i test collettivi e le prove libere di oggi. Per adesso, però, non sono stati i nuovi big a catturare la scena: Nikita Mazepin, attesissimo in quanto proveniente dalla Fomula 2, in Q1 ha terminato sesto a quasi sette decimi da Sasahara, dietro pure a Devlin DeFrancesco. In Q2 al russo è stato poi cancellato il best lap, e si ritroverà così in fondo allo schieramento di gara 3.
Risultati interlocutori anche per Pietro Fittipaldi, che ha raccolto un'ottava e una decima piazza. Ci si aspettava di più da chi è collaudatore per la Haas F1, ma a quanto pare l'impegno in questa F3 Asia non sarà una passeggiata per nessuno. Forse neanche per Jake Hughes, imbattibile nelle sue presenze datate 2018, che non potuto partecipare alla Q1 (scatterà ultimo in gara 1) e in Q2 non è andato oltre la nona posizione.
Nel duello al femminile fra Jamie Chadwick e Tatiana Calderon, per adesso, sembra più competitiva la britannica vincitrice dell'edizione inaugurale della W Series, che si disputa con le stesse Tatuus-Autotecnica. Un bel vantaggio da sfruttare, anche rispetto alla rivale colombiana, che in curriculum ha però esperienze agonistiche fino alla F2. Unico italiano al via, Alessio Deledda mette intanto insieme chilometri con il tracciato malese e con la vettura targata Hitech: si comincia da un doppio 14esimo posto.
Venerdì 13 dicembre 2019, qualifica 1
1 - Ukyo Sasahara - Hitech - 2'02"194
2 - James Yu - Zen - 2'02"200
3 - Joey Alders - BlackArts - 2'02"200
4 - Daniel Cao - Absolute - 2'02"259
5 - Devlin Defrancesco - Absolute - 2'02"420
6 - Nikita Mazepin - Hitech - 2'02"878
7 - Jack Doohan - Pinnacle - 2'03"120
8 - Pietro Fittipaldi - Pinnacle - 2'03"262
9 - Yu Kanamaru - BlackArts - 2'03"311
10 - Jamie Chadwick - Absolute - 2'03"534
11 - Tommy Smith - Absolute - 2'03"760
12 - Tatiana Calderón - Seven GP - 2'03"863
13 - Paul Wong - Zen - 2'04"415
14 - Alessio Deledda - Hitech - 2'05"091
15 - Thomas Luedi - BlackArts - 2'05"183
16 - Jake Hughes - Hitech - s.t.
Venerdì 13 dicembre 2019, qualifica 2
1 - Jack Doohan - Pinnacle - 2'01"661
2 - Ukyo Sasahara - Hitech - 2'01"747
3 - Joey Alders - BlackArts - 2'01"842
4 - Devlin DeFrancesco - Absolute - 2'01"857
5 - James Yu - Zen - 2'01"983
6 - Daniel Cao - Absolute - 2'02"219
7 - Yu Kanamaru - BlackArts - 2'02"574
8 - Jamie Chadwick - Absolute - 2'02"761
9 - Jake Hughes - Hitech - 2'02"795
10 - Pietro Fittipaldi - Pinnacle - 2'02"860
11 - Tommy Smith - Absolute - 2'03"000
12 - Tatiana Calderón - Seven GP - 2'03"770
13 - Paul Wong - Zen - 2'04"747
14 - Alessio Deledda - Hitech - 2'04"891
15 - Thomas Luedi - BlackArts - 2'05"600
16 - Nikita Mazepin - Hitech - 2'12"906