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8 Apr [10:23]

Shanghai - Qualifica
Hamilton stratosferico, Vettel secondo

Massimo Costa - Photo 4

È di Lewis Hamilton la seconda pole stagionale. A Shanghai, il britannico della Mercedes ha battuto per 186 millesimi Sebastian Vettel ottenendo la sesta pole di fila considerando anche il 2016 e la 63esima in carriera. Si è quindi portato a meno due da Ayrton Senna (65 pole) e a meno cinque da Michael Schumacher (68) mentre il record delle pole consecutive è di Senna con otto tra il 1988 e il 1989. Tutto questo per sottolineare la grandezza di Hamilton. Ma vediamo cosa è accaduto in questa appassionante sessione di qualifica.

Al termine della Q2 di Shanghai davanti a tutti c'erano due Ferrari: Kimi Raikkonen in 1'32"181, Sebastian Vettel in 1'32"391. Dietro, le due Mercedes con Lewis Hamilton in 1'32"406 e Valtteri Bottas con 1'32"552. Vettel aveva invece comandato la Q1 con 1'33"041. Era dunque nell'aria una prima fila clamorosa, tutta Ferrari. Ma nella decisiva Q3, Hamilton si è trasformato nel solito "animale" da pole. L'inglese della Mercedes nel suo primo tentativo ha abbattuto il muro dell'1'32" realizzando il crono di 1'31"902 non senza sbavature. Vettel ha risposto con 1'32"086, Bottas 1'32"265, Raikkonen lontano in 1'32"616 e perplesso dalla resa del treno di gomme impiegato.

Rimaneva ancora una possibilità per tutti e quattro. E ogni record è crollato. Hamilton si è superato abbassando il proprio limite fino a 1'31"678, Bottas gli si è avvicinato in 1'31"865 segnando anche il miglior parziale assoluto nel terzo settore, poi è arrivato Vettel che per un solo millesimo ha spazzato via dalla prima fila il finlandese della Mercedes: 1'31"864. Mancava Raikkonen, che ha tirato via addirittura mezzo secondo al suo tempo precedente chiudendo in 1'32"140. Mercedes-Ferrari in prima e seconda fila, lo spettacolo è garantito, ancora di più considerando che per la gara è prevista pioggia.

Il rinnovo della sfida tra Hamilton e Vettel è per la Ferrari un segnale decisivo. Il circuito di Shanghai rappresentava uno sparti acque importante per capire se la vittoria di Melbourne ottenuta dal tedesco fosse stata figlia di una serie di circostanze o qualcosa di concreto. Ebbene, Shanghai, circuito vero con le sue curve veloci, ha lanciato indicazioni importantissime per il team italiano. Ed ora possiamo tranquillamente sostenere che la Ferrari sarà protagonista assoluta per tutta la stagione. Certo, sarà decisiva la bontà degli sviluppi che verranno proposti nel corso dell'anno, ma Hamilton e Bottas dovranno sudarsela ad ogni Gran premio.

Quinta posizione per Daniel Ricciardo, ma con gran tristezza. La Red Bull-Renault è a 1"3 dalla pole e a ben nove decimi da Raikkonen. Una vita. A Christian Horner e compagnia non resta che sperare nella pioggia. Max Verstappen partirà diciannovesimo. Nella Q1 il software della sua power unit ha fatto le bizze e per di più l'ultimo giro abbastanza buono è stato vanificato dall'incidente di Antonio Giovinazzi all'ultima curva.

L'italiano viaggiava forte con la Sauber-Ferrari, aveva superato lo scoglio della Q1 e stava migliorandosi ulteriormente quando nella virata finale ha messo la ruota posteriore destra sul tappetino verde e in accelerazione il posteriore è partito. Stesso errore di Romain Grosjean, poco prima, ma il pilota Haas ha evitato le barriere, Giovinazzi no ed ha picchiato forte piegando la sospensione anteriore e posteriore destra e danneggiando seriamente la fiancata. L'incidente ha vanificato anche il giro finale di Esteban Ocon che sarebbe entrato in Q2, ma dovrà partire ultimo con Verstappen.

In terza fila con Ricciardo scatterà un buon Felipe Massa con la Williams-Mercedes. Il distacco dalla Red Bull è però di mezzo secondo e ben 1"8 dalla pole. Dati che dovranno far riflettere gli ingegneri del team britannico. Notevole la prestazione di Nico Hulkenberg e della Renault che sul circuito di Shanghai si è rivelata più bilanciata del previsto. Hulkenberg l'ha sfruttata al meglio piazzando il settimo tempo e portando la Renault nel Q3 per la prima volta dal 2016.

In quarta fila, Sergio Perez con la Force India-Mercedes. Il messicano ha vendicato il mancato ingresso in Q3 a Melbourne. Dietro di lui, un eccellente Daniil Kvyat, ormai completamente rigenerato dopo il drammatico 2016. La prestazione del russo ha confermato la bontà della vettura costruita in Toro Rosso. La sorpresa del giorno arriva da un debuttante: Lance Stroll. Il canadese che non ti aspetti ha piazzato il quinto tempo nel Q1, ha attraversato il Q2 permettendosi di far parte della top 10 di Shanghai. Non male proprio. Stroll ha poi fatto un unico tentativo in qualifica rimanendo lontano da Kvyat, ma il miracolo lo aveva già compiuto.

Peccato per Carlos Sainz con la seconda Toro Rosso. Lo spagnolo è undicesimo ed è stato spinto fuori dal Q3 dal salto in avanti di Perez. Buona qualifica per Kevin Magnussen e la Haas-Ferrari, dodicesimi. Il danese si è messo in riga dopo il negativo weekend di Melbourne ed ha evidenziato tutte le sue qualità. Grosjean invece, si è girato vanificando ogni chance. Fernando Alonso ha fatto il possibile con la McLaren-Honda guadagnando la Q2 e la tredicesima posizione. Ha faticato Stoffel Vandoorne, sedicesimo. Bene Marcus Ericsson quattordicesimo davanti a Giovinazzi. Male Jolyon Palmer, diciottesimo e distante anni luce dal compagno Hulkenberg.

Lo schieramento di partenza

1. fila
Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'31"678 - Q3
Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'31"864 - Q3
2. fila
Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'31"865 - Q3
Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'32"140 - Q3
3. fila
Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'33"033 - Q3
Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'33"507 - Q3
4. fila
Nico Hulkenberg (Renault) - 1'33"580 - Q3
Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'33"706 - Q3
5. fila
Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1'33"719 - Q3
Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'34"220 - Q3
6. fila
Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 1'34"150 - Q2
Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'34"164 - Q2
7. fila
Fernando Alonso (McLaren-Honda) - 1'34"372 - Q2
Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'35"046 - Q2
8. fila
Antonio Giovinazzi (Sauber-Ferrari) - no time - Q2
Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1'35"023 - Q1
9. fila
Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'35"223 - Q1
Jolyon Palmer (Renault) - 1'35"279 - Q1
10. fila
Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'35"433 - Q1
Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'35"496 - Q1
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