5 Dic [11:34]
Show a Daytona per i ferraristi
Vettel spegne le sirene Mercedes
Jacopo Rubino
L'appendice della stagione 2016, o se vogliamo un weekend quasi di relax quello vissuto da Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen a Daytona per le Finali Mondiali Ferrari. Testimonial, ambasciatori del Cavallino in giacca e cravatta, ma anche chiamati a indossare casco e tuta per guidare le rispettive F60 (la vettura del 2009) sul mitico tracciato americano, in cui la casa di Maranello ha scritto pagine importanti del proprio passato.
Non poteva mancare un bilancio sul campionato appena concluso, sicuramente non positivo. "Ci siamo rimasti tutti male. Volevamo vincere, ma non abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. Però ho ragione di credere che nel 2017 avremo un pacchetto molto più forte", ha commentato Vettel, trovando l'ottimismo per guardare avanti. E ovviamente anche in Florida è arrivato l'eco della notizia del clamoroso ritiro di Nico Rosberg, con il quattro volte iridato considerato da qualcuno fra i potenziali sostituti in Mercedes. Persino con voci di avvocati pronti a studiare una via d'uscita dalla Ferrari. Il tedesco ha però spento subito ogni illazione: "Io e Kimi abbiamo già un contratto, le cose dovrebbero essere chiare".
"Sarà un anno di cambiamenti regolamentari ed è difficile dire chi ne trarrà vantaggio", ha sostenuto invece Raikkonen, con il suo solito pragmatismo. "Sarà tutto diverso, staremo a vedere come andrà. Noi dobbiamo guardare a noi stessi, perché quando ti chiami Ferrari le aspettative sono sempre alte".
Di sicuro il presidente Sergio Marchionne sa che ripetere una annata così avara di soddisfazioni non è possibile, nemmeno in ottica mercato: "Non credo che avremmo poi la capacità di attirare i piloti più forti". Per il 2017, comunque, la coppia è da considerarsi blindata: "Hanno entrambi un accordo. Non so cosa succederà dopo, molto dipenderà dai nostri risultati. Speriamo di essere più competitivi".
A dare sostegno alle speranze ci ha pensato il team principal Maurizio Arrivabene: "Il cambiamento d'agosto credo rappresenti il momento di inizio della rifondazione della gestione sportiva. Bisogna dar tempo ai ragazzi, stanno lavorando molto bene e vediamo cosa ci portano, ma credo che la soluzione sia questa. Ho la massima fiducia in Mattia Binotto, per quello che è stato in grado di fare nella sua carriera in Ferrari e ciò che sta facendo adesso nella gestione dei tecnici".