15 Set [11:53]
Shwartzman in azione ad Austin:
sarà la sua prima FP1 con la Ferrari
Jacopo Rubino
Robert Shwartzman guiderà la Ferrari nel primo turno di prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti, in programma il 21 ottobre. La scuderia di Maranello ha scelto Austin come occasione per far esordire il suo collaudatore in un weekend di Formula 1, anche se non ha ancora comunicato chi, fra Charles Leclerc e Carlos Sainz, cederà provvisoriamente la sua F1-75. Da regolamento, lo ricordiamo, quest'anno i team sono obbligati a concedere almeno due FP1 a piloti definiti "rookie", che non hanno cioè disputato più di due gare nella categoria regina.
La Ferrari ha stabilito già da tempo che sia Shwartzman a sfruttare i due slot. Il giovane russo, quest'anno iscritto con licenza agonistica israeliana, è vicecampione uscente di F2 (alle spalle di Oscar Piastri) e al momento ricopre il ruolo di tester, focalizzato sul simulatore. La scorsa settimana, insieme ad Antonio Giovinazzi che si preparava a girare con la Haas a Monza, Shwartzman si è allenato a Fiorano con la macchina 2021, la SF21, come aveva fatto anche a luglio sul tracciato del Mugello. Dopo quella negli USA, l'altra FP1 in agenda per Shwartzman dovrebbe essere quella di Abu Dhabi, tappa conclusiva del Mondiale dove si svolgeranno anche i test collettivi.
Il team principal Mattia Binotto, durante il weekend di Monza, ha speso per lui parole d'elogio che potrebbero aprire la porta a qualcosa di più sostanzioso per il 2023, specialmente se sarà confermata l'uscita di Mick Schumacher dalla Ferrari Driver Academy. "È un pilota fantastico, ogni volta che ha guidato una F1 è stato molto veloce", ha sottolineato. "Alcuni magari vanno forte in F3, in F2 e poi non abbastanza in Formula 1. Penso che Robert sia all'opposto, anche se è stato competitivo nelle serie minori, senza dubbio. È un peccato che al momento non ci sia per lui un sedile, ha lavorato tanto al simulatore e ha aiutato molto la squadra nello sviluppo".
"Ritengo che come pilota sia cresciuto e abbia rafforzato le proprie abilità, rispetto a un anno fa è molto pià maturo. Meriterebbe un volante, sappiamo che attualmente è complicato ma speriamo che sia possibile in futuro", ha aggiunto Binotto. Per Shwartzman, quindi, il turno di Austin può essere quindi un'opportunità doppiamente utile, anche guardando in prospettiva.