5 Lug [17:13]
Silverstone - Gara 1
Evans festeggia la prima vittoria
Massimo Costa
Poteva essere la giornata del trionfo di Raffaele Marciello. Doveva. Ma non è andata così. Partito come una saetta dalla pole, grazie anche alla piazzola con asfalto asciutto al contrario di Jolyon Palmer al suo fianco in prima fila, Marciello ha condotto con maestria sfruttando al meglio le gomme medie. Verso il 10° passaggio, Palmer, che dopo essere stato superato da Mitch Evans aveva subito ripreso la seconda piazza, con pazienza certosina ha recuperato terreno sull'italiano della Racing Engineering forte anche del fatto di impiegare gomme dure. Quando Palmer era praticamente in scia a Marciello e già studiava come superarlo, l'italiano è rientrato prontamente ai box per il pit-stop.
Tornato in pista alle spalle di Jon Lancaster, Marciello è riuscito a passare l'ostico britannico, poi ha raggiunto Rio Haryanto. In quel momento il ragazzo del Ferrari Driver Academy occupava la dodicesima posizione. Improvvisamente, al 15° giro, Marciello ha rallentato ed ha parcheggiato a bordo pista per un problema tecnico. Addio sogni di gloria e tanta motivata tristezza. L'attenzione si è quindi spostata su Palmer ed Evans. Il britannico della Dams ha "pittato" al giro 19, Evans al 20°. Il neozelandese del Russian Time è uscito di un soffio davanti a Palmer che, però, aveva già gli pneumatici caldi. Immediato l'attacco, ma Evans con estrema perizia ha respinto l'assalto del rivale costringendolo anche oltre il cordolo (accompagnato elegantemente). A quel punto, Palmer ha pensato al campionato lasciando ad Evans la cavalcata verso il suo primo successo in GP2.
Terza piazza per Stoffel Vandoorne (ART), primo dei rookie. Il belga Junior McLaren ha però rimediato un distacco enorme dal vincitore, ben 25". Per lui, un altro risultato importante dopo il secondo posto di Spielberg. Bella rimonta di Julian Leal che era scattato non perfettamente. Il colombiano del team Carlin, proprio all'ultimo giro ha conquistato la quarta posizione al termine di un duello rusticano con Stefano Coletti. I due se le sono suonate di santa ragione, ma francamente lo spettacolo è stato notevole. Speriamo che non vengano decise sanzioni contro entrambi.
Sesto ha chiuso Johnny Cecotto (Trident) che ora punterà tutto su gara 2 partendo dalla seconda fila. Felipe Nasr, con la Dallara del team Carlin, sperava nel podio, ma ha perso tempo al pit-stop ed ha visto la bandiera a scacchi da settimo davanti alla gialla monoposto Dams di Stephane Richelmi (che così scatterà davanti a tutti nella Sprint) e a Marco Sorensen, subito a punti al debutto con MP. Da segnalare che allo start, Simon Trummer di Rapax ha stallato.
Nella foto, il duello tra Evans e Palmer (Pellegrini)
Sabato 5 luglio 2014, gara 1
1 - Mitch Evans - Russian Time - 29 giri 50'56"307
2 - Jolyon Palmer - Dams - 4"941
3 - Stoffel Vandoorne - ART - 25"680
4 - Julian Leal - Carlin - 31"912
5 - Stefano Coletti - Racing Engineering - 32"077
6 - Johnny Cecotto - Trident - 32"225
7 - Felipe Nasr - Carlin - 32"977
8 - Stephane Richelmi - Dams - 34"849
9 - Marco Sorensen - MP - 35"055
10 - Daniel Abt - Hilmer - 40"275
11 - Arthur Pic - Campos - 43"017
12 - Alexander Rossi - Caterham - 44"568
13 - Adrian Quaife Hobbs - Rapax - 45"715
14 - Conor Daly - Lazarus - 47"455
15 - Sergio Canamasas - Trident - 49"565
16 - Takuya Izawa - ART - 56"175
17 - Nathanael Berthon - Lazarus - 57"811
18 - Artem Markelov - Russian Time - 1'00"948
19 - Daniel De Jong - MP - 1'01"667
20 - Andre Negrao - Arden - 1'03"906
21 - Rio Haryanto - Caterham - 1'04"778
22 - Jon Lancaster - Hilmer - 1'05"083
23 - Kimiya Sato - Campos - 1'18"405
24 - Rene Binder - Arden - 2 giri
25 - Simon Trummer - Rapax - 3 giri
Giro più veloce: Mitch Evans 1'42"977
Ritirato
15° giro - Raffaele Marciello
Il campionato
1.Palmer 135; 2.Nasr 90; 3.Cecotto 84; 4.Evans 65; 5.Leal 62; 6.Vandoorne 58; 7.Coletti 51; 8.Pic 41; 9.Richelmi 36; 10.Marciello 29.