Massimo Costa - XPB ImagesUna vittoria cercata, voluta con tutte le forze, quella di Isack Hadjar nella prima gara della F3 a Silverstone. Il pilota francese del team Hitech, parte del programma Junior Red Bull, è partito dalla quarta piazzola dello schieramento, ed ha avviato un prodigioso recupero. Prima, superando Kush Maini, poi, Reece Ushijima al giro 8 e infine è andato a caccia del leader Victor Martins. Il francese del team ART aveva subito superato Ushijima (VAR), che scattava dalla posizione del poleman, ma non è riuscito a prendere un vantaggio tale da metterlo al riparo dagli avversari.
Martins si è dovuto difendere da Ushijima per diversi giri, poi ha tentato di alzare un muro per respingere la forza di Hadjar. Il pilota Red Bull ha provato ad attaccare in vari punti del circuito il connazionale della Academy Alpine Renault, finché al giro 16 è arrivato l'affondo finale alla curva 15. Un sorpasso deciso, all'esterno, davanti al quale Martins nulla ha potuto. Hadjar sta stupendo tutti fin dallo scorso anno, quando nel campionato Regional by Alpine ha vinto la classifica rookie (proveniva dalla F4 francese che lo aveva visto terzo) terminando quinto assoluto e guadagnandosi l'ingresso nel programma Junior Red Bull.
Quest'anno si sta confermando nuovamente e ampiamente come miglior rookie della F3. Hadjar ha vinto la gara 1 di Sakhir, poi ha collezionato due terzi posti a Imola e Montmelò, entrambi in gara 2, ed ora la vittoria spettacolare di Silverstone. Con questo successo, il francese di origini algerine sale al terzo posto nel campionato con 50 punti (scavalcando Jak Crawford) ed è in piena corsa per il titolo in quanto il leader Martins ha 62 punti, in mezzo a loro Roman Stanek con 56. Nella foto sotto, Hadjar complimentato da Guillaume Rocqueline, responsabile del programma Junior Red Bull e già ingegnere di Sebastian Vettel negli anni dei quattro campionati del mondo vinti.
Martins ha cercato di ottenere più punti possibili dalla gara 1 dopo la non positiva qualifica che lo vedrà partire undicesimo nella corsa principale di domenica. Una occasione per i suoi rivali, che però non hanno particolarmente brillato venerdì, in quanto Hadjar partirà nono e Stanek ottavo. Vedremo. Tornando alla prima corsa, Stanek del team Trident ha concluso sesto dopo essere partito quinto, superato da Kaylen Frederick, compagno di Hadjar. Buona la prova del rookie Ushijima, al suo primo risultato importante dopo il nono posto di Montmelò gara 1. L'americano si era piazzato quarto nel campionato GB3 2021.
Buon quarto posto per Kush Maini di MP Motorsport, protagonista fin dal turno libero. Sotto inchiesta Zane Maloney, settimo, per aver superato Oliver Bearman nel corso del 1° giro andando oltre il cordolo. Primo dei piloti Prema, Arthur Leclerc, ottavo dopo essere partito undicesimo, che ha vinto la battaglia con il compagno Bearman, superato al giro 8. L'ultimo punto è andato a Crawford, terzo pilota Prema. Undicesimo e fuori dai punti Caio Collet, che partiva nono, il quale ha preceduto David Vidales e Franco Colapinto. Dopo la vittoria ad Imola in gara 1, l'argentino si è perso mentre anche lo spagnolo di Campos fatica più del dovuto.
Francesco Pizzi da 19esimo si era portato in 17esima posizione dopo il 1° giro, ma poco dopo è scivolato 25esimo e lì è rimasto. I tre italiani hanno chiuso la classifica finale: dietro a Pizzi infatti, hanno terminato Federico Malvestiti ed Enzo Trulli. Sabato da dimenticare per tutti e tre. Comico l'incidente dei due piloti Charouz, costantemente ultimi e lontani dal gruppo. Zdenek Chovanec, ripescato dal team di Praga per questo weekend, ha tentato un sorpasso senza senso a Laszlo Toth, colpendolo e mandandolo in testacoda. La vettura di Toth ha poi centrato a sua volta quella di Chovanec.
Sabato 2 luglio 2022, gara 11 - Isack Hadjar - Hitech - 17 giri 32'24"707
2 - Victor Martins - ART - 0"757
3 - Reece Ushijima - VAR - 1"359
4 - Kush Maini - MP Motorsport - 2"916
5 - Kaylen Frederick - Hitech - 5"827
6 - Roman Stanek - Trident - 6"549
7 - Zane Maloney - Trident - 7"269
8 - Arthur Leclerc - Prema - 7"693
9 - Oliver Bearman - Prema - 7"988
10 - Jak Crawford - Prema - 8"552
11 - Caio Collet - MP Motorsport - 9"252
12 - David Vidales - Campos - 10"966
13 - Franco Colapinto - MP Motorsport - 11"235
14 - Zak O'Sullivan - Carlin - 12"320
15 - Jonny Edgar - Trident - 12"909
16 - Hunter Yeany - Campos - 13"364
17 - Ido Cohen - Jenzer - 14"009
18 - Gregoire Saucy - ART - 14"367
19 - William Alatalo - Jenzer - 14"999
20 - Josep Maria Marti - Campos - 15"247
21 - Juan Manuel Correa - ART - 16"901
22 - Nazim Azman - Hitech - 17"739
23 - Rafael Villagomez - VAR - 18"276
24 - Filip Ugran - MP Motorsport - 18"932
25 - Francesco Pizzi - Charouz - 21"127
26 - Federico Malvestiti - Jenzer - 21"369
27 - Enzo Trulli - Carlin - 23"319
RitiratiBrad Benavides
Laszlo Toth
Zdenek Chovanec
Il campionato1.Martins 71; 2.Stanek 61; 3.Hadjar 58; 4.Crawford 51; 5.Leclerc 46; 6.Bearman 29; 7.Smolyar 28; 8.Colapinto 26; 9.Frederick 22; 10.Correa 21; 11.Vidales, Maloney 19; 13.Collet 18; 14.Maini 17; 15.Saucy, O'Sullivan 15; 17.Ushijima 10; 18.Rasmussen 4; 19.Alatalo 3; 20.Villagomez 2; 21.Pizzi 1.