Massimo CostaLa pole vera l'avrebbe fatta Lewis Hamilton venerdì al tramonto al termine di una splendida qualifica, ma negli archivi quel suo gesto, quella sua prestazione, non apparirà mai. Il "poleman" del GP di Gran Bretagna è quindi Max Verstappen che si è imposto nella prima gara sprint della storia della F1. L'olandese della Red Bull-Honda ha vinto la corsa di 30 minuti al via, quando ha bruciato Hamilton. Il sette volte iridato della Mercedes nel corso del 1° giro ha tentato di superare il leader della classifica iridata, ma non ce l'ha fatta. La gara è finita in quel momento. Entrambi montavano gomme medie (con le soft sono partiti soltanto Valtteri Bottas, Fernando Alonso, Esteban Ocon, Kimi Raikkonen) e in quei 17 giri nonostante i due rivali non si siano risparmiati consumando notevolmente le Pirelli, il divario è rimasto fisso tra il secondo e mezzo e i due secondi.
Bottas, partito con le soft, aveva il compito di attaccare subito Verstappen, ma sullo slancio si è trovato davanti a sè alla prima curva Hamilton anziché la Red Bull. Aveva lo spunto per superarlo, ma sarebbe stato inutile alla causa e si è accodato. A quel punto, più del terzo posto Bottas non poteva fare. Quarto Charles Leclerc, bravo a tenere la posizione di partenza con la Ferrari. A scompigliare il gruppo di centro classifica ci ha pensato Fernando Alonso: scattato 11esimo con la Alpine-Renault, il due volte iridato ha sfruttato come meglio non poteva le gomme soft guadagnando ben sei posizioni nei primi chilometri. Alonso ha superato Sebastian Vettel, Carlos Sainz, George Russell, Daniel Ricciardo, Lando Norris e Sergio Perez. Successivamente, si è difeso da Norris e Ricciardo (con gomme medie), zigzagando anche troppo in rettifilo. Alla fine, ha dovuto cedere la posizione ai due piloti di Zak Brown (assente per Covid) concludendo in una buona settima piazza.
Dietro a Leclerc sono così transitate sul traguardo le due McLaren con Norris a 12"8 dal monegasco e poi Ricciardo. Ottavo ha chiuso Vettel con l'Aston Martin-Mercedes, un ottimo risultato per lui e per il team mentre il suo compagno Lance Stroll proprio non digerisce Silverstone ed ha concluso 14esimo. Russell ha terminato nono e al 1° giro ha urtato Sainz, spedendolo nelle retrovie. L'inglese della Williams-Mercedes è arrivato lungo mentre lo spagnolo lo attaccava all'esterno ed è arrivato il contatto. In top 10 anche l'altra Alpine di Esteban Ocon. Sainz ha recuperato forte chiudendo 11esimo. Sergio Perez, settimo al 1° giro, al 5° passaggio è finito in testacoda. Ripartito ultimo, il team gli ha chiesto di abbandonare la corsa perché da ritirato si potrà intervenire sulla sua monoposto, cosa proibita invece per tutti gli altri da venerdì dopo la qualifica. Perez nel GP partirà quindi ventesimo. Ha fatto sorridere il contatto al 1° giro tra i due piloti Haas, Nikita Mazepin e Mick Schumacher...
L'inutilità della gara sprintDunque, quale giudizio dare del nuovo format voluto da Liberty Media? Sicuramente la giornata di venerdì è stata più interessante con la disputa della qualifica, ma la corsa sprint, come avevamo ampiamente scritto nelle scorse settimane, si è rivelata poca cosa. Se i dirigenti F1 speravano di vedere venti monoposto in lotta per tutti i 17 giri, e vicine tra loro, hanno sbagliato alla grande le previsioni. Tra Verstappen, primo, e Norris, quinto, passano 24". Già questo offre la dimensione di quanto accaduto. Il 1° giro è stato certamente divertente, ma come lo sono tutti i primi giri dei Gran Premi. Alonso ha tenuto banco nella battaglia contro i piloti McLaren, poi poco altro. Va detto che i tifosi erano presenti in massa, probabilmente sarebbero intervenuti numerosi anche col format tradizionale. La voglia di vedere le F1 dal vivo è tanta dopo un 2020 precluso al pubblico. Riassumendo, il poleman deve essere espresso dalla qualifica non da una gara sprint che poco senso ha e che se non si fosse svolta non la rimpiangeremmo di certo.
Sabato 17 luglio 2021, gara sprint1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 17 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1"430
3 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 7"502
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 11"278
5 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 24"111
6 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 30"959
7 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 43"527
8 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 44"439
9 - George Russell (Williams-Mercedes) - 46"652
10 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 47"395
11 - Carlos Sainz (Ferrari) - 47"798
12 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 48"763
13 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 50"677
14 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 52"179
15 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 53"225
16 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 53"567
17 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 55"162
18 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'08"213
19 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 1'17"648
RitiratoSergio Perez
Il campionato1.Verstappen 185; 2.Hamilton 152; 3.Perez 104; 4.Norris 101; 5.Bottas 93; 6.Leclerc 62; 7.Sainz 60; 8.Ricciardo 40; 9.Gasly 39; 10.Vettel 30; 11.Alonso 20; 12.Stroll 14; 13.Ocon 12; 14.Tsunoda 9; 15.Raikkonen, Giovinazzi 1.