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31 Lug 2020 [18:56]

Silverstone - Qualifica
Drugovich e MP, bel colpo

Jacopo Rubino - XPB Images

C'è un nome forse inatteso in pole-position nella Formula 2 a Silverstone: Felipe Drugovich, portacolori della MP Motorsport che da quando è al via della categoria cadetta, anno 2013, non era mai riuscita a imporsi in qualifica. La prima volta della scuderia olandese è arrivata oggi, grazie alla prestazione del campione 2018 di Euroformula Open che da tempo risiede in Italia ed è affiancato da un ingegnere di casa nostra, Paolo Angilella. Che il rookie brasiliano avesse del potenziale, però, lo si era già visto con la prima fila al debutto a Spielberg e la successiva vittoria nella Sprint Race.

Drugovich si è imposto in una sessione dall'andamento un po' anomalo, forse a causa delle temperature rimaste molto elevate nonostante nelle fasi iniziali ci fosse qualche minaccia di pioggia. Non si è infatti vista particolare azione fino a cinque minuti dal termine, quando è stato proprio il sudamericano a rompere il ghiaccio scendendo sotto al muro del minuto e 40, in 1'39"527. Merito soprattutto di un settore centrale superbo. Quel riferimento è poi rimasto imbattuto, con il padrone di casa Callum Ilott a chiudere secondo a 139 millesimi di ritardo.

Da metà gruppo è balzato in terza piazza Mick Schumacher, mentre fa notizia il risultato negativo dell'altra vettura Prema, quella di Robert Shwartzman: il leader del campionato non è andato oltre il 18esimo posto, e potrebbe addirittura ricevere un ulteriore arretramento. Nelle fasi iniziali, mentre faceva zig-zag sull'Hangar Straight per scaldare i pneumatici, Shwartzman ha infatti rischiato il contatto con Sean Gelael che sopraggiungeva alle sue spalle. L'episodio è stato messo sotto indagine dai commissari, così come l'incontro "ravvicinato" fra il compagno Schumacher e Roy Nissany, in cui il tedesco si è lamentato per il giro rovinato.

Shwartzman in gara 1 sarà chiamato a una grande rimonta per salvare l'intero weekend, ancora più che nella Feature Race vinta a Budapest. Per adesso la qualifica si conferma il punto debole del suo avvio di stagione, per il resto notevolissimo, ma in parte ha inciso anche il traffico. Gli avversari diretti, a cominciare dallo stesso Ilott distante 18 lunghezze, potranno approfittarne per recuperare terreno in classifica generale.

Buon quarto Christian Lundgaard (ART), seguito da Nikita Mazepin (Hitech) e da Jack Aitken che ha mostrato progressi insieme al team Campos. Jehan Daruvala a 5 minuti dalla bandiera a scacchi era in vetta provvisoria, ma a differenza dei rivali l'indiano non si è migliorato, scivolando settimo. Nono Yuki Tsunoda sull'altra macchina targata Carlin, al top nelle prove libere: la squadra britannica sul circuito di casa sembrava poter raccogliere di più. In mezzo a loro il cinese Guanyu Zhou, ottavo. Ci si aspettava di più anche da Dan Ticktum, solo dodicesimo davanti a Luca Ghiotto. 15esimo Marcus Armstrong.

Venerdì 31 luglio 2020, qualifica

1 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 1'39"527
2 - Callum Ilott - UNI Virtuosi - 1'39"666
3 - Mick Schumacher - Prema - 1'39"761
4 - Christian Lundgaard - ART - 1'39"846
5 - Nikita Mazepin - Hitech - 1'39"963
6 - Jack Aitken - Campos - 1'40"082
7 - Jehan Daruvala - Carlin - 1'40"140
8 - Guanyu Zhou - UNI Virtuosi - 1'40"180
9 - Yuki Tsunoda - Carlin - 1'40"216
10 - Louis Deletraz - Charouz - 1'40"324
11 - Nobuharu Matsushita - MP Motorsport - 1'40"347
12 - Dan Ticktum - DAMS - 1'40"396
13 - Luca Ghiotto - Hitech - 1'40"421
14 - Pedro Piquet - Charouz - 1'40"443
15 - Marcus Armstrong - ART - 1'40"448
16 - Sean Gelael - DAMS - 1'40"476
17 - Marino Sato - Trident - 1'40"958
18 - Robert Shwartzman - Prema - 1'41"047
19 - Roy Nissany - Trident - 1'41"052
20 - Giuliano Alesi - HWA - 1'41"274
21 - Artem Markelov - HWA - 1'41"342
22 - Guilherme Samaia - Campos - 1'42"204
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