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16 Lug [20:00]

Silverstone - Qualifica
Magia di Hamilton, ma... non è pole

Massimo Costa

Una qualifica splendida, davanti a un incredibile pubblico, ma la grande battaglia nella Q3 tra Lewis Hamilton e Max Verstappen non ha assegnato, come avrebbe dovuto, la pole. Sembra incredibile, ma questo è quel che prevede il format di questo Gran Premio di Gran Bretagna, questa è l'idea venuta agli uomini F1 di Liberty Media. Ovvero, una qualifica al tramonto che determina soltanto lo schieramento di partenza della gara sprint di domani, al cui vincitore sarà assegnata la pole. Che mal di testa, che affronto alla storia della F1.

La qualifica ha proposto davanti a tutti un magico Lewis Hamilton al volante di una Mercedes che, sul circuito di casa, ha portato una serie di novità aerodinamiche. Coinvolte l'ala anteriore, la parte che rimane sotto il musetto, i deviatori di flusso davanti alle fiancate, il fondo nella sua porzione periferica laterale e il diffusore. Di fatto, tutti elementi che possono aumentare il carico della monoposto, punto debole in questo inizio di stagione della W12. E da come è andata la sessione, sembra proprio che un miglioramento ci sia stato, certamente unito alla guida meravigliosa di Hamilton.

Tanto per sottolineare l'impegno Mercedes e di Hamilton per recuperare il divario dalla Red Bull, stamane (non c'era attività in pista) il sette volte iridato e lo staff tecnico si sono spostati nella sede del team a Brackley, una trentina di km, per lavorare al simulatore cercando di affinare ancora di più i particolari delle novità portate sulla W12. Una attenzione incredibile, una volontà senza precedenti.



Nella Q1, Max Verstappen con la Red Bull-Honda ha chiuso al comando in 1'26"754 davanti ad Hamilton, autore del tempo di 1'26"786, per un divario di 35 millesimi. Nella Q2, Hamilton ha messo il muso della sua Mercedes davanti realizzando il crono di 1'26"023, con Verstappen fermo a 1'26"315, lontano 292 millesimi. E finalmente, ecco il Q3. Hamilton è stato implacabile.

Nel primo push, l'olandese ha avuto la meglio solo nel secondo settore: risultato, 1'26"134 per Lewis, 1'26"306 per Max. Nel tentativo finale, Hamilton è stato più veloce nei primi due settori, ma nel terzo ha commesso un errore che non gli ha permesso di abbassare il precedente 1'26"134. In quel momento, l'inglese ha pensato di aver pregiudicato la prima posizione, ma Verstappen, pur facendo meglio di quasi 4 decimi nel settore conclusivo, ha terminato con 1'26"209 rimanendo a 75 millesimi dal rivale.

Era dal GP di Spagna che Hamilton e la Mercedes non occupavano la prima piazza al termine della qualifica: a Monaco e Baku la pole era andata a Charles Leclerc, poi la tripletta di Verstappen in Francia, Stiria e Austria. Che a Silverstone ha accusato il colpo di essere stato battuto da Hamilton. Il boato del pubblico inglese ha salutato la pole, ops, la prima posizione di Hamilton che così partirà davanti a tutti nella garetta sprint di 100 km di domani. Al suo fianco in prima fila Verstappen, poi dietro, in seconda fila, un buon Valtteri Bottas, terzo a soli 194 millesimi dal compagno di squadra.



Notevolissima la prestazione di Charles Leclerc che ha portato la Ferrari in quarta posizione. Un risultato di grande qualità quello del pilota monegasco che sul giro secco è una vera "bestia". Peggio è andata Carlos Sainz, soltanto nono. La seconda Red Bull-Honda scatterà dalla quinta piazzola della gara sprint, con un Sergio Perez che non è stato affatto incisivo come avrebbe dovuto. Sei i decimi rimediati da Verstappen. Bene le McLaren-Mercedes con Lando Norris sesto e Daniel Ricciardo settimo, finalmente sui livelli del giovane britannico.

Un applauso enorme il pubblico di Silverstone lo ha tributato a George Russell, splendido ottavo con la Williams-Mercedes. Nel GP di Austria aveva centrato l'ottava posizione. Russell è indubbiamente molto veloce in qualifica, sul giro singolo, ma i progressi della FW43B appaiono evidenti, anche se Nicholas Latifi non riesce a concretizzare quasi nulla e il confronto con Russell è sempre più imbarazzante per il canadese.

Un buon giro l'aveva fatto Sebastian Vettel con l'Aston Martin-Mercedes, ma è andato oltre i limiti della pista e il settimo posto si è tramutato in decimo. Fuori dalla Q3 le Alpine-Renault, con Fernando Alonso 11esimo ed Esteban Ocon 13esimo, ancora battuto dallo spagnolo. In mezzo a loro, PIerre Gasly: questa volta l'Alpha Tauri-Honda non è stata ficcante come ci aveva abituato tant'è che Yuki Tsunoda non ha superato il Q1. Ci è riuscito invece Antonio Giovinazzi, 14esimo davanti a un Lance Stroll che a Silverstone appare sempre in difficoltà.

Venerdì 16 luglio 2021, qualifica

1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'26"134 - Q3
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'26"209 - Q3
3 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'26"328 - Q3
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'26"828 - Q3
5 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'26"844 - Q3
6 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'26"897 - Q3
7 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'26"899 - Q3
8 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'26"971 - Q3
9 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'27"007 - Q3
10 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'27"179 - Q3
11 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'27"245 - Q2
12 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'27"273 - Q2
13 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'27"340 - Q2
14 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'27"617 - Q2
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'27"665 - Q2
16 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'28"043 - Q1
17 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'28"062 - Q1
18 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'28"254 - Q1
19 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'28"738 - Q1
20 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 1'29"051 - Q1
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