17 Set [14:14]
Singapore, gara 1
Vernay è perfetto
Dario Sala
Semplicemente perfetto. Può essere definito così il fine settimana sin qui disputato da Jean-Karl Vernay. Primo nelle libere, pole position in qualifica ed ora la vittoria in gara uno nella “Night Race” di Singapore. Autore di una buona partenza, il pilota della Leopard ha portato la sua Golf davanti a tutti alla prima virata. Il primo critico giro è passato tenendo un occhio allo specchietto dove la figura del compagno Stefano Comini si era fatta troppo ingombrante. Poi però, trovato il ritmo, Vernay è volato via ed è stato imprendibile per tutti fino alla bandiera a scacchi che ha ufficializzato la sua superiorità.
In una gara sostanzialmente lineare e priva di colpi di scena, il secondo posto è stata appannaggio di Stefano Comini che così ha portato alla Leopard una bella doppietta in una vetrina prestigiosa. Lo svizzero è scattato davvero bene. Si è incollato a Vernay, ma oggi il francese era semplicemente più veloce e così Stefano ha messo in cascina punti utilissimi per il campionato che ora lo vede di nuovo al comando con un punto di vantaggio su James Nash e due su Pepe Oriola. Lo spagnolo oggi è arrivato terzo dopo aver guadagnato la sua posizione in partenza. In qualche breve istante ha provato ad avvicinarsi a Comini ma mai al punto di fare un attacco.
Più complesso il quarto posto di Mat’o Homola. Scattato male dalla prima fila, il pilota della B3 ha perso posizioni scivolando quinto. Nelle prime curve ha lottato con James Nash e lo ha passato. La sua rincorsa si è però fermata lì. Un discorso che vale anche per Nash che, gravato della zavorra, non è riuscito ad andare più in la della quinta piazza. Sesto posto per Sergey Afanasiev che ha chiuso davanti a Dusan Borkovic. Il serbo alla curva due ha tamponato Gianni Morbidelli mandandolo in testacoda. Il pesarese ha poi chiuso decimo anche se su di lui grava un’indagine per un “bacetto” alla vettura di Attila Tassi arrivato nono. Ottavo Kevin Gleason. Ritirata l’Alfa per un problema tecnico.
Sabato 17 settembre 2016, gara 1
1 – Jean Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard – 10 giri 24’33”044
2 – Stefano Comini (Volkswagen Golf) – Leopard – 3”132
3 – Pepe Oriola (Seat Léon) – Craft Bamboo – 7”101
4 – Mat’o Homola (Seat Léon) – B3 – 9”688
5 – James Nash (Seat Léon) – Craft Bamboo – 11”570
6 – Sergey Fanasiev (Seat Léon) – Craft Bamboo – 12”589
7 – Dusan Borkovic (Seat Léon) – B3 – 13”489
8 – Kevin Gleason (Honda Civic) – West Coast – 15”735
9 – Attila Tassi (Seat Léon) – B3 – 17”835
10 – Gianni Morbidelli (Honda Civic) – West Coast 18”264
11 – Mikhail Grachev (Honda Civic) – West Coast – 18”873
12 – Jordi Oriola (Opel Astra) – Kissling – 42”029
13 – Martin Cao (Ford Focus) – FRD – 49”346
14 – Rafael Galiana (Honda Civic) – Target – 1’28”099
15 – Neric Wei (Volkswagen Golf) – Song Veng – 2’19”332
Giro più veloce: Jean-Karl Vernay 2’25”954
Ritirati
4° giro – Petr Fulin
5° giro – Filipe De Souza
6°giro – Douglas Koo
7° giro – Davit Kajaia
8° giro – Loris Hezemans
Il campionato 1. Comini 215; 2. Nash 214 3. P. Oriola 213; 4. Vernay 193; 5. Homola 163