18 Set [10:00]
Singapore, gara 2
La safety car accompagna Grachev
Dario Sala - Photo 4
Mikhail Grachev ha vinto la seconda e decisamente più movimentata gara della TCR a Singapore. Disputata con la luce ed il caldo del giorno, la corsa (accorciata di un giro) ha vissuto due interruzioni dovute alla safety-car con la seconda che ha accompagnato le vetture fino sotto la bandiera a scacchi. Si sono così stoppati possibili e probabili duelli finali che avrebbero potuto modificare il volto della classifica. Ma questa è la teoria. La pratica ha visto Grachev partire bene dalla pole e mantenere il comando davanti a Dusan Borkovic che gli partiva di fianco. I due si sono portati dietro Sergey Afanasiev e Attila Tassi.
E proprio questi ultimi hanno causato la prima interruzione. Tassi è entrato all’interno di Afanasiev. Le vetture si sono toccate con il russo che è finito a muro. Inevitabile l’intervento della vettura staffetta. Pochi attimi prima però, la bagarre è stata intensa con Morbidelli toccato da Pepe Oriola e Comini abile ad approfittarne per istallarsi al quarto posto dietro a James Nash.
Il restart è avvenuto alla fine del quinto passaggio, giusto il tempo per vedere affibbiato un drive-through a Pepe Oriola per il contatto con Morbidelli e qualche attacco di Comini a Nash con Homola a fare da guastafeste. All’ottavo passaggio la seconda safety-car causata dalle vetture di Rafael Galiana e Neric Wei che ostruivano il passaggio. L’esasperante lentezza dei commissari e l’obbligatoria SC hanno così accompagnato Grachev fino al traguardo della sua quarta vittoria davanti a Borkovic e Nash che riconquista la leadership in campionato per soli due punti su Comini oggi quarto. Quinta piazza per Homola che ha chiuso davanti a Vernay, Morbidelli, Kajaia, Fulin a punti con l’Alfa e Kevin Gleason.
Domenica 18 settembre 2016, gara 2
1 – Mikhail Grachev (Honda Civic) – West Coast – 9 giri 25’55”217
2 – Dusan Borkovic (Seat Léon) – B3 – 0”456
3 – James Nash (Seat Léon) – Craft Bamboo – 0”751
4 – Stefano Comini (Volkswagen Golf) – Leopard – 0”903
5 – Mat’o Homola (Seat Léon) – B3 – 1”423
6 – Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard – 1”681
7 – Gianni Morbidelli (Honda Civic) – West Coast – 2”423
8 – Davit Kajaia (Volkswagen Golf) – Engstler – 3”070
9 – Petr Fulin (Alfa Romeo Giulietta) – Mulsanne – 3”567
10 – Kevin Gleason (Honda Civic) – West Coast – 3”924
11 – Jordi Oriola (Opel Astra) – Kissling – 3”924
12 – Matin Cao (Ford Focus) – FRD – 5”160
13 – Filipe De Souza (Volkswagen Golf) – Engstler – 6”046
14 – Pepe Oriola (Seat Léon) – Craft Bamboo – 6’114
15 – Douglas Khoo (Seat Léon) – Niza – 17”146
Giro più veloce: Mikhail Grachev 2’27”637
Ritirati
1° giro – Loris Hezemans
3° giro – Sergey Afanasiev
6° giro – Attila Tassi
7° giro – Neric Wei
7° giro – Rafael Galiana
Il campionato
1.Nash 229; 2.Comini 227; 3.Oriola 213; 4.Vernay 201; 5.Homola 173; 6.Morbidelli 159; 7.Borkovic 141; 8.Grachev 138; 9.Afanasiev 133; 10.Kajaia 79