29 Set [15:29]
Sochi - Qualifica
Pole del glaciale Bottas
Massimo Costa - Photo 4
Ci voleva un Valtteri Bottas stellare per togliere la pole a Lewis Hamilton a Sochi. E così è stato. Nella bollente sfida tutta Mercedes, Bottas nel suo primo push ha realizzato il crono di 1'31"528, appena 4 millesimi più rapido di Re Hamilton, 1'31"532. Nel tentativo finale, Hamilton ha osato troppo commettendo un errore mentre il glaciale Bottas ha avuto la freddezza per migliorarsi ulteriormente portando il limite a 1'31"387. Per il finlandese, è la seconda pole stagionale dopo quella di Spielberg, la sesta in carriera.
Rimane il fatto che quanto si era visto nel secondo e terzo turno libero, è stato confermato in qualifica. La superiorità Mercedes sul tracciato russo è netta rispetto alla Ferrari. Che esce da questo primo confronto completamente stordita. Sebastian Vettel è terzo con 1'31"943 (primo push 1'32"167) e da Bottas ha rimediato un divario di 556 millesimi, in linea con quanto visto nella terza sessione del sabato mattina. Kimi Raikkonen invece, è quarto con 1'32"237 segnato nella sua prima uscita in pista. E buon per loro che le Red Bull erano assenti in quanto penalizzate per il cambio della power unit. Altrimenti, il rischio di essere relegati in terza fila era elevato.
Un vero crollo quello della Ferrari, inspiegabile considerando che la SF71-H aveva dimostrato in quasi tutte le tappe del Mondiale la propria superiorità sulla W09.
Con le Red Bull fuori gioco e la Renault che ha preferito non girare nella Q2 approfittando del fatto che comunque la sesta fila era assicurata con Carlos Sainz e Nico Hulkenberg, potendo scegliere le gomme migliori per la prima parte del Gran Premio, il primo degli altri è risultato uno splendido Kevin Magnussen, quinto al volante della Haas-Ferrari. Il danese ha lasciato a tre decimi un ottimo Esteban Ocon, sesto con la Racing Point Force India-Mercedes, poi Charles Leclerc. Il monegasco della Sauber ha mancato la terza fila per 6 millesimi e dividerà la quarta linea con Sergio Perez. Di certo poteva fare di più Romain Grosjean, con la seconda Haas, appena nono davanti a Marcus Ericsson, in pista nel Q3 per un solo push.
Peccato non aver potuto vedere in azione fino al Q3 le Red Bull-Renault, penalizzate per il cambio di power unit, dalla specifica C a quella B. Il team infatti, dopo la Q1, ha preferito non mandare in pista i suoi piloti risparmiando motore e gomme. Lo stesso vale per la Toro Rosso-Honda e per Fernando Alonso, anche loro penalizzati per le modifiche alle power unit anche se poi il team diretto da Franz Tost ha deciso dopo le libere di tornare alla vecchia specifica della power unit giapponese mettendo in disparte l'evoluzione portata in Russia in quanto ancora bisognosa di modifiche.
La griglia di partenza provvisoria
1. fila
Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'31"387 - Q3
Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'31"532 - Q3
2. fila
Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'31"943 - Q3
Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'32"237 - Q3
3. fila
Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'33"181 - Q3
Esteban Ocon (RP Force India-Mercedes) - 1'33"413 - Q3
4. fila
Charles Leclerc (Sauber-Ferrari) - 1'33"419 - Q3
Sergio Perez (RP Force India-Mercedes) - 1'33"563 - Q3
5. fila
Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'33"704 - Q3
Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'35"196 - Q3
6. fila
Carlos Sainz (Renault) - no time - Q2
Nico Hulkenberg (Renault) - no time - Q2
7. fila
Sergey Sirotkin (Williams-Mercedes) - 1'35"612 - Q1
Stoffel Vandoorne (McLaren-Renault) - 1'35"977 - Q1
8. fila
Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'36"437 - Q1
Fernando Alonso (McLaren-Renault) - 1'35"504 - Q1 *
9. fila
Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) - no time - Q2 *
Brendon Hartley (Toro Rosso-Honda) - 1'35"037 - Q1 *
10. fila
Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - no time - Q2 **
Max Verstappen (Red Bull-Renault) - no time - Q2 ***
* Penalizzati per modifiche alle power unit
** Penalizzati per modifiche alle power unit e sostituzione del cambio
*** Penalizzato per modifiche alle power unit, sostituzione del cambio e non rispetto delle bandiere gialle