Da Spa - Mattia Tremolada - Foto SpeedyÈ stato un avvio tormentato quello della 24 ore di Spa-Francorchamps 2021. Dopo 20 minuti di gara, la corsa è infatti stata sospesa per un'ora abbondante, prima con il regime di full course yellow e poi con la safety-car. Ancora non ci sono aggiornamenti circa le condizioni di Jack Aitken, che ha innescato l'incidente multiplo sbattendo al Raidillion, e di Davide Rigon, che si trovano ancora in ospedale, ma le cui condizioni sembrano essere confortanti. La vettura di sicurezza è poi tornata in azione verso lo scadere della terza ora di gara, per consentire a Tim Kohmann di riprendere la via della pista dopo essersi fermato contro le barriere.
Il pilota tedesco, che condivide la Ferrari 488 #11 del team Kessel con i tre italiani David Fumanelli, Giorgio Roda e Francesco Zollo, pochi minuti prima si era reso protagonista di un altro testacoda. Per completare l'opera, ha poi preso la via dei box superando la velocità consentita in pit-lane, rimediando così un drive-through. La medesima penalità è stata inflitta a un gran numero di vetture che hanno superato ripetutamente i limiti della pista. Il primo a ricevere tale sanzione è stato Laurens Vanthoor (Porsche-KCMG #47), poi è stato il turno di Benjamin Goethe (Audi-WRT #30), poi in rapida sequenza della Porsche-Dinamic #54, con Matteo Cairoli alla guida in quel momento, della Bentley-CMR #107, dell'Audi-Attempto #99, dell'Audi-Sainteloc #26 e dell'altra Porsche-Dinamic #56, punita nuovamente poco dopo con un ulteriore drive-through per aver provocato un contatto.
In prima posizione nel frattempo si è portata l'Audi #37 del team WRT, con Nico Müller grande interprete della pioggia, iniziata a cadere proprio al termine del primo regime di safety-car. Robin Frijns ha poi preso il volante, portando il vantaggio nei confronti del trio composto da Rob Bell, Dani Juncadella e Mirko Bortolotti a oltre 20 secondi. La neutralizzazione chiamata poco prima del termine della terza ora ha però scombinato le carte, portando Juncadella in piazza d'onore davanti al compagno in Mercedes-AKKA Felipe Fraga e all'altra vettura di Stoccarda di HRT di Maro Engel.
Marco Mapelli è quarto dopo aver ereditato il volante da Bortolotti, autore di un lungo stint della durata di tre ore. Una strategia folle del team Attempto, che ha lasciato Christopher Mies fuori sotto la pioggia con le gomme slick, nonostante quest'ultimo fosse 25 secondi al giro più lento dei propri avversari, creando scompiglio nel gruppo, ha attardato l'Audi #66, precipitata addirittura in 46esima posizione. È invece risalita fino in 12esima piazza l'R8 di punta di WRT, con Kelvin Van Der Linde che dopo aver preso il via ha ceduto il volante a Dries Vanthoor.