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1 Mag [20:22]

Spa - Gara
Prima vittoria della Toyota Hypercar

Maurizio Voltini

La Toyota e l'equipaggio numero 8, vale a dire Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley, si sono aggiudicati la 6 Ore di Spa-Francorchamps, prima prova del Mondiale Endurance 2021 e prima gara della nuova era delle hypercar. La gara però, non è stata così semplice come potrebbe sembrare considerando che le due GR010 ibride partivano dalla prima fila. Ma quella guidata da Kobayashi/Conway/Lopez non era altrettanto veloce ed è incappata in errori e penalizzazioni (più una sosta lungo la pista sul finire per resettare la macchina), ma soprattutto una buona strategia ha messo in condizioni di vincere l'Alpine di Negrao/Lapierre/Vaxiviere.

Purtroppo una foratura nell'ultima ora ha reso necessaria per l'Alpine una sosta non programmata, facendole perdere la prima posizione e "relegandola" in seconda. Tutto questo in una gara che ha visto varie emozioni per tutte le sei ore, tra numerosi contatti (cominciati con Vandoorne tamponato in partenza), errori, forature e varie penalizzazioni. Su queste ultime, poi, va detto che la direzione gara non è stata particolarmente tempestiva.

A parte le tre hypercar, nella LMP2 si è visto il dominio della United Autosports guidata da Hanson/Albuquerque/Scherer, che anzi al primo giro è riuscita addirittura ad insidiare la Toyota al comando. Poi, ha gestito la situazione, compreso un drive-through a poco più di un'ora alla fine per un'infrazione in regime di full course yellow. Più aperta la lotta per il secondo posto, che alla fine ha visto risolvere la contesa tra le due vetture di Jota da una penalità: così secondo si è piazzato l'equipaggio Davidson/Gonzalez/Da Costa mentre Blomqvist/Vandoorne/Gelael sono stati classificati terzi per via di un contatto all'Eau Rouge quando il capofila Negrao li stava doppiando.

In GTE Pro si è assistito a una bella lotta tra Porsche, Ferrari e Corvette, ma alla fine Estre e Jani hanno sfruttato appieno la posizione di partenza davanti a tutti, concludendo vincitori e 15esimi assoluti con la loro Porsche. Davanti a Pier Guidi e Calado che erano partiti quarti, seguiti dall'altra Ferrari AF Corse di Molina e Serra. Invece, la Porsche di Bruni e Lietz è finita dietro la Corvette di Garcia e Gavin per via di una problema alla gomma posteriore destra.

Più aperta la lotta tra le GTE Am, in cui inizialmente si è assistito alla gran rimonta di Ried/Evans/Cambell, risaliti secondi dopo essere partiti in coda per via dell'incidente in qualifica (poi ritirati per problemi elettrici verso la fine). Alla distanza, però, è emersa la Ferrari di Nielsen/Perrodo/Rovera, vincitori di categoria davanti all'Aston Martin dei poleman Keating/Pereira/Fraga. Infine, un drive-through a Picariello/Haryanto/Seefried ha permesso la conclusione a podio per la Ferrari Cetilar di Lacorte/Sernagiotto/Fuoco, dopo una gara difficile in cui sono stati toccati varie volte da avversari un po' troppo esuberanti. Ad avvantaggiarsi della penalità sono stati anche Fisichella/Castellacci/Flohr, quarti.

Sabato 1 maggio, gara 6H Spa

1 - Nakajima/Buemi/Hartley (Toyota GR010 H) - Toyota Gazoo - 162 giri
2 - Lapierre/Negrao/Vaxiviere (Alpine A480) - Alpine Elf Matmut - 1'07"196
3 - Kobayashi/Conway/Lopez (Toyota GR010 H) - Toyota Gazoo - 1 giro
4 - Albuquerque/Hanson/Scherer (Oreca 07) - United Autosports Usa - 1'09"090
5 - Davidson/Gonzalez/Da Costa (Oreca 07) - Jota - 12"105
6 - Vandoorne/Gelael/Blomqvist (Oreca 07) - Jota - 2 giri
7 - Van der Garde/Van Eerd/Van Uitert (Oreca 07) - R.T. Nederland - 3 giri
8 - Brundle/Smiechowski/Van der Zande (Oreca 07) - Inter Europol - 4 giri
9 - Nato/Garcia/Duval (Oreca 07) - Realteam - 1'33"722
10 - Hanley/Hedman/Montoya (Oreca 07) - Dragonspeed - 2"239
11 - Calderon/Floersch/Visser (Oreca 07) - Richard Mille - 1'24"748
12 - Fjordbach/Magnussen/Andersen (Oreca 07) - High Class - 5 giri
13 - Merhi/Falb/Andrade (Aurus 01) - G-Drive - 53"730
14 - Aubry/Kelly/Trummer (Oreca 07) - PR1 - 48"791
15 - Estre/Jani (Porsche 911 RSR) - Porsche GT - 9 giri
16 - Pier Guidi/Calado (Ferrari 488 Evo) - AF Corse - 34"636
17 - Molina/Serra (Ferrari 488 Evo) - AF Corse - 1'49"026
18 - Garcia/Gavin (Corvette C8R) - Corvette - 10 giri
19 - Lietz/Bruni (Porsche 911 RSR) - Porsche GT - 17"010
20 - Perrodo/Nielsen/Rovera (Ferrari 488 Evo) - AF Corse - 33"468
21 - Keating/Pereira/Fraga (Aston Martin Vantage) - TF Sport - 1'17"929
22 - Lacorte/Sernagiotto/Fuoco (Ferrari 488 Evo) - Cetilar - 19"778
23 - Flohr/Castellacci/Fisichella (Ferrari 488 Evo) - AF Corse - 8"844
24 - Haryanto/Seefried/Picariello (Porsche 911 RSR) - Dempsey-Proton - 19"773
25 - Dalla Lana/Farfus/Gomes (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 12 giri
26 - Hoshino/Fujii/Watson (Aston Martin Vantage) - D'Station - 1'30"982
27 - Gostner/Frey/Legge (Ferrari 488 Evo) - Iron Lynx - 13 giri
28 - Schiavoni/Piccini/Cressoni (Ferrari 488 Evo) - Iron Lynx - 23 giri
29 - Frijns/Habsburg/Milesi (Oreca 07) - WRT - 35 giri
30 - Ried/Evans/Campbell (Porsche 911 RSR) - Dempsey-Proton - 30'05"657
31 - De Vries/Rusinov/Colapinto (Aurus 01) - G-Drive - 35 giri
32 - Burke/Konopka/Jackson (Ligier JSP217) - Arc Bratislava - DNF
33 - Wainwright/Barker/Gamble (Porsche 911 RSR) - GR Racing - DNF
34 - Perfetti/Cairoli/Pera (Porsche 911 RSR) - Project 1 - non partiti


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