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31 Mag [11:05]

Spa - Qualifica 1
Sainz pole, Gasly 'spacca'

Da Spa - Massimo Costa

Quarta pole su sei qualifiche svolte. Il passo 2014 di Carlos Sainz fa paura. Così come colpisce vedere, sul circuito più lungo del campionato e più da "pelo" per le veloci curve senza respiro, diciotto monoposto racchiuse in un secondo. A dimostrazione dell'alto valore di tutte le squadre presenti e che la differenza la fanno i particolari oltre che (soprattutto) i piloti. Spa non perdona, non giustifica. Emette sentenze. Soltanto una settimana fa nel circuito salotto di Monte Carlo, Sainz aveva guadagnato la prima fila del proprio gruppo, salvo poi venire penalizzato. Il madrileno del team Dams, sul tracciato belga dalle caratteristiche completamente opposte, ha confermato il proprio stato di grazia andando a prendersi la pole nelle battute finali della sessione.

Nella prima parte del turno, definita di riscaldamento, Sainz aveva ottenuto il primo tempo in 1'59"644 davanti al compagno di squadra e vincitore di Monaco Norman Nato, poi Sergey Sirotkin, Oliver Rowland, Jazeman Jaafar. Ai box per mettere le gomme nuove, Sainz ha richiesto una piccola modifica all'anteriore ed ha perso qualche prezioso secondo rispetto ai rivali, già entrati in pista. Gasly ha tracciato il primo tempo limite in 1'59"101, Pietro Fantin ha risposto in 1'59"097, poi Sirotkin 1'59"081. Il primo ad abbattere il muro dell'1'59" è stato Richie Stanaway con 1'58"855, Gasly ha fatto meglio con 1'58"802. Ma ecco che nel suo ultimo giro, Sainz ha messo le cose a posto con 1'58"681.

È una prima fila tutta Red Bull. Se vedere Sainz leader non sorprende più di tanto, Gasly della Arden ha compiuto una vera impresa. Campione Eurocup Renault 2013, il rookie francese è al miglior risultato stagionale in qualifica: ottavo e nono a Monza, sesto e terzo ad Alcaniz, ottavo a Monte Carlo. A Spa si è giocato la pole fino all'ultimo e per appena 16 millesimi ha avuto la meglio su Sirotkin. Il russo della Fortec è stato molto onesto una volta sceso dalla sua Dallara, affermando che la macchina era assolutamente perfetta, da pole, ma che ha commesso qualche imprecisione fatale.

Con lui in seconda fila, l'incredibile (concedeteci il termine) Richie Stanaway del team Lotus Charouz. Su questa pista, nel 2012, che era l'anno del suo debutto in Renault 3.5, iniziò il suo incubo peggiore, leggi frattura vertebra. Chiamato a sostituire Matthieu Vaxiviere (KO a Monaco per frattura vertebra T5) e nella stessa squadra che lo aveva accolto nel 2012, e proprio a Spa (vedete le incredibili coincidenze) il neozelandese in organico Gravity ha colto il quarto tempo. Quest'anno Stanaway corre in GP3, oltre che nel GT come pilota Aston Martin, dopo un anno di purgatorio vissuto tra Porsche Supercup e Gran Turismo. Ora questa prestazione eccezionale, che potrebbe cambiare il corso della sua carriera.

Bella terza fila per Roberto Merhi, quinto con Zeta e velocissimo nel secondo settore, e Pietro Fantin, ottimo sesto per la Draco. Sorprendente la prova di Matias Laine (Strakka), settimo tempo finale, che ha "schiacciato" il compagno Will Stevens, apparso abulico e relegato in ottava fila. Con il finlandese in quarta fila c'è Zoel Amberg di AVF. Sotto le aspettative Oliver Rowland, decimo e deluso per qualche errore di troppo nel suo giro buono. Sesta fila per Luca Ghiotto che aveva iniziato bene, poi è ritornato il problema alla centratura dello sterzo (che emerge quando è sottoposto agli alti carichi), dovuto al colpo preso sui rallentatori della variante Les Combes nel primo turno libero.

Al fianco di Ghiotto, Nato, certamente deludente dopo la vittoria di Monaco che lasciava presagire un cambio di rotta, in quanto a risultati, del francese. A dire la verità, tra la sesta e la settima fila troviamo tutto il podio di Monte Carlo con Marco Sorensen tredicesimo e Jazeman Jaafar quattordicesimo.

Nella foto, Carlos Sainz (Photo Pellegrini)

Lo schieramento di partenza di gara 1

1. fila
Carlos Sainz - Dams - 1'58"681
Pierre Gasly - Arden - 1'58"802
2. fila
Sergey Sirotkin - Fortec - 1'58"818
Richie Stanaway - Lotus Charouz - 1'58"855
3. fila
Roberto Merhi - Zeta - 1'58"298
Pietro Fantin - Draco - 1'58"993
4. fila
Matias Laine - Strakka - 1'58"944
Zoel Amberg - AVF - 1'59"015
5. fila
Marlon Stockinger - Lotus Charouz - 1'59"150
Oliver Rowland - Fortec - 1'59"151
6. fila
Luca Ghiotto - Draco - 1'59"206
Norman Nato - Dams - 1'59"221
7. fila
Marco Sorensen - Tech 1 - 1'59"229
Jazeman Jaafar - ISR - 1'59"260
8. fila
Will Stevens - Strakka - 1'59"388
William Buller - Arden - 1'59"477
9. fila
Meindert Van Buuren - Pons - 1'59"610
Beitske Visser - AVF - 1'59"692
10. fila
Oscar Tunjo - Pons - 1'59"965
Roman Mavlanov - Zeta - 2'01"118