Massimo Costa - XPB ImagesQuando il circuito più bello e affascinante del mondo ti mette sul piatto gli ingredienti perfetti per raccontare una impresa che rimarrà nella storia della F1, ovvero pioggia forte, nubi basse e nere, incidente con bandiera rossa, inevitabile tensione ai massimi livelli, ecco che lo spettacolo della qualifica è assicurato. Spa esalta da sempre il talento dei piloti e oggi è accaduto qualcosa di stupefacente.
George Russell al volante della Williams-Mercedes, team che naviga normalmente a centro gruppo e che negli ultimi due anni non ha recuperato punti cancellando questo zero nel rocambolesco GP di Ungheria di fine luglio, ha fatto la differenza che soltanto i grandi riescono a mettere a segno. Ovvero, portare sotto la pioggia battente la FW43B in prima fila avendo ottenuto il secondo tempo. Una impresa storica, che ricorda quella di Ayrton Senna con la Toleman nel bagnatissimo GP di Montecarlo del 1984. Il brasiliano fece il proprio capolavoro in gara, l'inglese ex campione GP3 e F2, in qualifica.
E' servito un Max Verstappen perfetto per strappare a Russell la pole realizzando un secondo giro da urlo che lo ha portato a realizzare il tempo di 1'59"765, unico a infrangere il muro dei 2'. E dire che Verstappen nel primo tentativo appariva in difficoltà, a quasi un secondo da Lewis Hamilton che si era portato al comando con 2'01"552. Ma tornato in pista, l'olandese della Red Bull segnando questi intertempi (33"605, 54"747, 31"413) ha chiuso il giro in pole mentre Hamilton si è fermato sul tempo di 2'00"099, a poco più di tre decimi dal rivale con cui lotta per il titolo iridato. Hamilton non è sembrato riuscire a sfruttare al meglio la sua Mercedes e nella seconda uscita ha colto questi intertempi: 33"842, 54"946, 31"331, per il crono di 2'00"099.
Oltre all'amarezza per non aver siglato una pole che passerà alla storia per le condizioni del tracciato, Hamilton ha dovuto sopportare anche il peso di essere stato battuto dal connazionale Russell con una monoposto nettamente inferiore benché utilizzi il motore Mercedes. Quel Russell che a breve verrà annunciato come suo compagno di squadra per il prossimo anno, scalzando Valtteri Bottas. Il finlandese, che oggi compie 32 anni, aveva la chance di mostrare a tutti che in Mercedes si sbagliano a non volerlo più dopo cinque stagioni vissute insieme, ma l'ottavo tempo ottenuto ne decreta praticamente l'uscita di scena. A ciò si aggiunge la penalità di cinque posizioni per l'incidente causato a Budapest, e quindi Bottas scatterà 13esimo nel GP.
Hamilton preoccupato per il futuro dunque, anche ieri ha detto che vorrebbe al suo fianco nel 2022 l'amico Valtteri, e invece gli toccherà convivere con Russell che smania dalla voglia di puntare a grandi risultati. E considerando quel che ha combinato oggi con la Williams (ma non solo oggi comunque), è lecito attendersi una grande rivalità in casa Mercedes in chiave futura. Hamilton è certamente pensieroso anche per la gara di domenica, con Verstappen che sarà un osso durissimo da superare e chissà cosa accadrà se le condizioni atmosferiche rimarranno quelle odierne. Ricordiamo la classifica: Hamilton 195 punti, Verstappen 187.
Tornando a Russell, il pilota della Williams si è giocato tutto in un unico tentativo. Nel primo settore ha totalizzato il tempo di 33"348 (mezzo secondo meglio di Hamilton e 3 decimi inferiore a Verstappen), nel secondo 55"016, nel terzo 31"722, per il crono finale di 2'00"086. Una vera impresa la sua e che ricorda anche quella di Esteban Ocon nel 2018 quando con la Force India aveva siglato il terzo tempo, con pista bagnata.
In tutto questo è quasi passata inosservata la bella qualifica di Daniel Ricciardo, quarto con la McLaren-Mercedes. E' il miglior piazzamento 2021 per il pilota australiano che sta soffrendo anche troppo l'adattabilità alla nuova vettura. Ma nelle condizioni meteo peggiori, Ricciardo è riuscito a prendersi la seconda fila. Peccato per il suo compagno Lando Norris. Nel Q1 e Q2 pareva lanciatissimo verso la pole, ma all'avvio del Q3, con forte pioggia, ha toccato troppo il cordolo interno del Raidillon, ha perso il posteriore della sua McLaren ed è volato contro le barriere.
Poco prima, il sempre lucido Sebastian Vettel aveva informato via radio che le condizioni della pista erano pessime, in rettifilo si creava un pericoloso aquaplaning, ma non è stato ascoltato. E dopo pochi secondi, ecco l'incidente di Norris, Non dovuto ad aquaplaning, ma in ogni caso la direzione gara dovrebbe ascoltare con maggiore attenzione le informazioni che arrivano dai piloti in pista, soprattutto da un quattro volte campione del mondo. Vettel, giunto sul punto dell'uscita di Norris, si è fermato per verificare le condizioni del collega, l'ennesimo gesto da campione del tedesco. Lando ha rimediato una brutta botta al gomito e al momento in cui scriviamo è in osservazione al centro medico.
E proprio Vettel nel prosieguo della qualifica è stato protagonista ottenendo la quinta posizione con la Aston Martin-Mercedes. Poteva fare meglio senza un piccolo errore alla curva 8. Bene in sesta piazza Pierre Gasly con l'Alpha Tauri-Honda il quale ha preceduto Sergio Perez e Bottas. Anche il messicano, compagno di Verstappen, ha deluso al pari di Bottas. Esteban Ocon ha guadagnato con l'Alpine l'accesso alla Q3 e alla fine si è piazzato nono mentre Fernando Alonso non ha guidato bene in Q2 ed è rimasto escluso dalla Top 10, risultando 14esimo. Male le due Ferrari, ma lo si era già intuito dal terzo turno libero, anch'esso con pioggia. Charles Leclerc è 11esimo, Carlos Sainz 13esimo.
Sabato 28 agosto 2021, qualifica1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'59"765 - Q3
2 - George Russell (Williams-Mercedes) - 2'00"086 - Q3
3 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 2'00"099 - Q3
4 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 2'00"864 - Q3
5 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 2'00"935 - Q3
6 - PIerre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 2'01"164 - Q3
7 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 2'02"112 - Q3
8 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 2'02"502 - Q3 **
9 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 2'03"513 - Q3
10 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - no time - Q3
11 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'57"721 - Q2
12 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'58"056 - Q2
13 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'58"137 - Q2
14 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'58"205 - Q2
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'58"231 - Q2 **
16 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 2'02"306 - Q1
17 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 2'02"413 - Q1
18 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 2'03"973 - Q1
19 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 2'04"452 - Q1
20 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 2'04"939 - Q1
** Penalizzati di 5 posizioni : Stroll partirà 20°, Bottas 13°