10 Set [10:51]
Spa, qualifica 1
Porsche in forma sul bagnato
Jacopo Rubino - XPB Images
Q1 bagnata per il DTM a Spa-Francorchamps, sesta tappa stagionale. Una condizione in cui, come spesso accade in ambito GT, le vetture Porsche si sono esaltate: davanti a tutti hanno chiuso infatti Dennis Olsen e Thomas Preining, che nel finale, quando il grip è aumentato un po', hanno sfruttato la maggior trazione garantita dal motore posteriore a sbalzo. I segnali si erano già visti in chiusura del secondo turno di prove libere del venerdì, quando la pioggia ha fatto capolino.
In 2'30"488, Olsen del team SSR si è così assicurato per gara 1 la sua prima pole-position in questa serie (e la prima targata Porsche), precedendo per 146 millesimi il compagno di marca Preining, unico portacolori della scuderia di Timo Bernhard. E in top 5 c'è anche la terza 911 presente, quella del padrone di casa Laurens Vanthoor. In mezzo alle 911, le Mercedes di Lucas Auer e del campione in carica Maximilian Goetz. Altre due AMG GT3 le troviamo in sesta e settima piazza, con Maro Engel e David Schumacher, alla miglior qualifica personale nel DTM. Ma il figlio d'arte tedesco dovrà scontare 5 caselle di penalità rimediate al Nurburgring per il contatto con René Rast in gara 2.
Bisogna perciò scendere fino all'ottavo posto per trovare il modello di un altro marchio, Audi nello specifico, con Kelvin van der Linde. Il sudafricano è stato protagonista a metà turno di un testacoda a Pouhon, richiamando la full course yellow gialle, ma ha proseguito dopo essere stato trainato fuori dalla ghiaia. La Ferrari di Felipe Fraga e Nico Muller completano la top 10, sfiorata da Rast.
Quasi disperse BMW e Lamborghini, le auto guidate rispettivamente dal leader di graduatoria Sheldon van der Linde e dal nostro Mirko Bortolotti, suo principale inseguitore: il sudafricano ha terminato 22esimo, l'italiano poco più avanti, 20esimo, e a sorpresa è stato battuto nel confronto fra Huracàn da Clemens Schmid, seppur di appena 44 millesimi. Non era praticamente mai accaduto.
La M4 più rapida è stata quella di Marco Wittmann, comunque solo sedicesimo, battendo Esteban Muth che per il round casalingo sfoggia una livrea artistica disegnata addirittura dalla principessa Delphine di Belgio. La pioggia, con i relativi compromessi sul set-up, sembra aver però neutralizzato il vantaggio di velocità in rettilineo delle coupé bavaresi, sulla carta arma molto utile per recuperare terreno.
Sabato 10 settembre 2022, qualifica 1
1 - Dennis Olsen (Porsche) - SSR - 2'30"488
2 - Thomas Preining (Porsche) - Bernhard - 2'30"634
3 - Lucas Auer (Mercedes) - Winward - 2'30"679
4 - Maximilian Götz (Mercedes) - Winward - 2'30"800
5 - Laurens Vanthoor (Porsche) - SSR - 2'30"923
6 - Maro Engel (Mercedes) - GruppeM - 2'31"054
7 - David Schumacher (Mercedes) - Winward - 2'31"087
8 - Kelvin van der Linde (Audi) - Abt - 2'31"233
9 - Felipe Fraga (Ferrari) - AF Corse - 2'31"248
10 - Nico Muller (Audi) - Rosberg - 2'31"335
11 - René Rast (Audi) - Abt - 2'31"521
12 - Nick Cassidy (Ferrari) - AF Corse - 2'31"809
13 - Arjun Maini (Mercedes) - HRT - 2'32"037
14 - Ricardo Feller (Audi) - Abt - 2'32"095
15 - Luca Stolz (Mercedes) - HRT - 2'32"247
16 - Maximilian Buhk (Mercedes) - Mucke - 2'32"259
17 - Marco Wittmann (BMW) - Walkenhorst - 2'32"262
18 - Esteban Muth (BMW) - Walkenhorst - 2'32"534
19 - Clemens Schmid (Lamborghini) - Grasser - 2'32"638
20 - Mirko Bortolotti (Lamborghini) - Grasser - 2'32"682
21 - Mikael Grenier (Mercedes) - GruppeM - 2'32"887
22 - Sheldon van der Linde (BMW) - Schubert - 2'33"138
23 - Philipp Eng (BMW) - Schubert - 2'33"183
24 - Rolf Ineichen (Lamborghini) - Grasser - 2'33"756
25 - Marius Zug (Audi) - Attempto - 2'33"875
26 - Dev Gore (Audi) - Rosberg - 2'34"505
27 - Alessio Deledda (Lamborghini) - Grasser - 2'36"511