formula 1

Academy McLaren
Badoer la speranza italiana

Il McLaren Driver Development Programme è uno dei più antichi nel motorsport, nato ancora prima delle Academy Toyota e ...

Leggi »
IMSA

Lamborghini conferma il suo impegno
nella serie Endurance con la SC63

Michele Montesano Lamborghini proseguirà la sua avventura in IMSA SportsCar Championship con la SC63 LMDh. Così come avvenut...

Leggi »
formula 1

Academy Red Bull
Con Lawson e Hadjar, obiettivi raggiunti

Negli ultimi anni il programma Junior Red Bull aveva alquanto lasciato a desiderare, come se trovata la pepita d'oro Max...

Leggi »
formula 1

Ferrari Driver Academy
Tre talenti per il futuro

Promosso in F1 con il team Haas l'inglese Oliver Bearman, il Ferrari Driver Academy guarda al futuro. E i nomi che ha nel...

Leggi »
Formula E

Hyundai in trattativa con McLaren
Possibile ingresso nella serie elettrica

Michele Montesano Nonostante l’undicesima stagione di Formula E sia appena iniziata, si parla già del futuro della serie ris...

Leggi »
IMSA

Ferrari all’assalto di Daytona
DragonSpeed-Risi in GTDPro, AF in GTD

Michele Montesano Oltre alla Ferrari tutta tricolore del Cetilar Racing, saranno diverse le 296 GT3 che tenteranno la conqui...

Leggi »
dtm Nurburgring, gara 2<br />Stolz ringrazia la safety-car
28 Ago [14:47]

Nurburgring, gara 2
Stolz ringrazia la safety-car

Jacopo Rubino

La safety-car e la velocità dei meccanici del team HRT al pit-stop, compiuto in appena 7"05. Una combinazione di fattori ideale per Luca Stolz, che in gara 2 ha festeggiato la sua prima vittoria nel DTM, e "soltanto" la seconda stagionale per una vettura Mercedes, dopo quella nella primissima manche a Portimao con Lucas Auer. Si è deciso tutto molto presto, con la neutralizzazione chiamata dal contatto al giro 4 fra David Schumacher e Renè Rast, la cui Audi è rimasta bloccata nella ghiaia dell'ultima curva.

Tutti i piloti hanno sfruttato la situazione per smarcare la sosta obbligatoria, dividendosi in due grandi tronconi fra il giro 7 e il giro 8, con grande traffico in corsia box. Ha fatto eccezione l'esordiente 17enne Theo Overhaus, che al restart ha poi percorso qualche centinaio di metri da leader prima di doversi arrendere agli avversari. Il poleman Sheldon van der Linde, rientrato ai box quando era al comando, è stato "bruciato" in uscita dalla pit-lane da Stolz, che era quarto provvisorio e gli è balzato davanti guadagnando 0"9. Nell'accelerazione del restart, van der Linde ha quindi perso altro terreno venendo rallentato da Overhaus, poco reattivo, scivolando decimo.

Da lì in avanti, poco è cambiato. Autore inoltre del best lap, Stolz ha viaggiato in controllo fino al traguardo, accumulando un buon margine sulla Porsche di Dennis Olsen, giunto in piazza d'onore, e Auer ha completato il podio. Per la safety-car in apertura, la durata della corsa è stata estesa di tre tornate aggiuntive rispetto al tempo standard di 55 minuti. Più interessante la sfida per la quarta posizione, con Kelvin van der Linde braccato dal nostro Mirko Bortolotti, riuscendo però a resistere.

Proprio al terz'ultimo giro, il primo di quelli extra, l'italiano della Lamborghini ha rotto gli indugi infilandosi all'interno di curva 3, ma una leggera toccata con il sudafricano gli ha causato la foratura della posteriore sinistra, con ritiro. Un vero peccato, ed un enorme regalo all'altro van der Linde, Sheldon, che invece di perdere terreno in graduatoria è giunto nono ed e ha portato a +21 il suo vantaggio in graduatoria.

In top 10 anche il campione Maximilian Gotz, Nico Muller, Thomas Preining, Michael Grenier e Marco Wittmann, che ha beneficiato dei 5" di penalità a Felipe Fraga per raccogliere l'ultimo punto in palio oggi. Più piloti hanno mostrato scontento per l'aggressività di certi colleghi. Fra gli altri contatti, Maro Engel ha dovuto abbandonare per una foratura dopo aver mandato in testacoda Nick Cassidy, mentre Philipp Eng e Clemens Schmid sono andati lunghi in curva 5 dopo il restart, con l'austriaco (secondo in avvio) furente una volta raggiunto il garage.

Domenica 28 agosto 2022, gara 2

1 - Luca Stolz (Mercedes) - HRT - 40 giri 1'00'43"674
2 - Dennis Olsen (Porsche) - SSR - 4"507
3 - Lucas Auer (Mercedes) - Winward - 11"354
4 - Kelvin van der Linde (AudI) - Abt - 15"024
5 - Maximilian Gotz (Mercedes) - Winward - 15"711
6 - Nico Muller (AudI) - Rosberg - 16"457
7 - Thomas Preining (Porsche) - Bernhard - 19"523
8 - Mikael Grenier (Mercedes) - GruppeM - 20"518
9 - Sheldon van der Linde (BMW) - Schubert - 23"811
10 - Marco Wittmann (BMW) - Walkenhorst - 28"393
11 - Laurens Vanthoor (Porsche) - SSR - 28"912
12 - Felipe Fraga (Ferrari) - AF Corse - 30"600
13 - Marius Zug (AudI) - Attempto - 37"575
14 - Maximilian Buhk (Mercedes) - Mücke - 44"224
15 - Arjun Maini (Mercedes) - HRT - 44"871
16 - Esteban Muth (BMW) - Walkenhorst - 46"228
17 - Alessio Deledda (Lamborghini) - Grasser - 48"906
18 - Rolf Ineichen (Lamborghini) - Grasser - 52"565
19 - Theo Oeverhaus (BMW) - Walkenhorst - 1'10"720

Giro più veloce: Luca Stolz 1'26"927

Ritirati
38° giro - Mirko Bortolotti
26° giro - Nick Cassidy
25° giro - Dev Gore
21° giro - Ricardo Feller
12° giro - Philipp Eng
10° giro - Clemens Schmid
5° giro - David Schumacher
5° giro - Maro Engel
4° giro - René Rast

Il campionato
1.S.van der Linde 110 punti; 2.Bortolotti 89; 3.Auer 85; 4.Rast 81; 5.Stolz 73; 6.Muller 70; 7.K.van der Linde 66; 8.Feller 63; 9.Olsen 59; 10.Wittmann 53