Jacopo RubinoI fratelli van der Linde ci hanno preso gusto: sulla scia della storica doppietta di famiglia in gara 1, al Nurburgring i due sudafricani sono rimasti davanti a tutti anche nella seconda sessione di qualifica, con Sheldon ancora davanti a Kelvin. Questa è stata in realtà l'unica del weekend, visto che la Q1 del sabato è stata cancellata per nebbia. Oggi sul tracciato dell'Eifel è tornato invece a splendere il sole, sgombrando il campo da ogni preoccupazione legata alla visibilità.
Sheldon van der Linde, di nuovo in vetta alla classifica generale, ha fermato i cronometri in 1'25"945 a circa un minuto e 40 dal termine. Prestazione notevole, considerando che il portacolori BMW viaggia con 25 chilogrammi di zavorra per il successo di ieri. Kelvin, con l'Audi del team Abt, in extremis si è avvicinato a soli 10 millesimi dal fratello minore, a sua volta con 20 kg di zavorra aggiuntivi: 15 per la piazza d'onore di gara 2, e altri 5 assegnati a tutte le R8 per le modifiche effettuate al balance of performance.
Come abitudine, i distacchi sul circuito del Nurburgring in versione "Sprint" da 3629 metri sono sempre tiratissimi, con le prime sei macchine in meno di un decimo, e 26 su 28 nello spazio di 1". Partirà terzo Dennis Olsen, con una Porsche apparsa competitiva nelle prove libere del venerdì, mentre il nostro Mirko Bortolotti, autore del quarto tempo (in realtà a pari merito con Olsen) sarà arretrato di cinque caselle come penalità per l'incidente di gara 1 con Felipe Fraga, quando si stavano giocando la vittoria.
L'alfiere Lamborghini sarà quindi nono al via, oltre a veder aumentare il ritardo in graduatoria sul poleman van der Linde da 16 a 19 punti. Come se non bastasse, le revisioni al BoP hanno dato alle Huracàn ulteriori 20 chili di peso, e 15 alle Ferrari: Fraga e Nick Cassidy sono infatti molto indietro, 16esimo e 19esimo, ma ha faticato parecchio anche René Rast, 17esimo.
In top 10 troviamo anche le altre due Porsche, quella di Thomas Preining, schierato dal team Bernhard, e di Laurens Vanthoor. In mezzo a loro Philipp Eng, la miglior Mercedes di Maximilian Gotz, e quella del compagno di marca Luca Stolz. Decimo Lucas Auer, riuscito a precedere per un solo millesimo Nico Muller, Molto indietro Ricardo Feller, addirittura 23esimo a contrasto del podio festeggiato in gara 1.
Domenica 28 agosto 2022, qualifica 21 - Sheldon van der Linde (BMW) - Schubert - 1'25"945
2 - Kelvin van der Linde (Audi) - Abt - 1'25"955
3 - Dennis Olsen (Porsche) - SSR - 1'25"973
4 - Mirko Bortolotti (Lamborghini) - Grasser - 1'25"973 *
5 - Thomas Preining (Porsche) - Bernhard - 1'26"009
6 - Philipp Eng (BMW) - Schubert - 1'26"032
7 - Maximilian Gotz (Mercedes) - Winward - 1'26"053
8 - Luca Stolz (Mercedes) - HRT - 1'26"097
9 - Laurens Vanthoor (Porsche) - SSR - 1'26"123
10 - Lucas Auer (Mercedes) - Winward - 1'26"126
11 - Nico Muller (Audi) - Rosberg - 1'26"127
12 - Marco Wittmann (BMW) - Walkenhorst - 1'26"137
13 - Mikael Grenier (Mercedes) - GruppeM - 1'26"143
14 - Arjun Maini (Mercedes) - HRT - 1'26"200
15 - Maro Engel (Mercedes) - GruppeM - 1'26"216
16 - Felipe Fraga (Ferrari) - AF Corse - 1'26"220
17 - René Rast (Audi) - Abt - 1'26"226
18 - Maximilian Buhk (Mercedes) - Mucke - 1'26"230
19 - Nick Cassidy (Ferrari) - AF Corse - 1'26"256
20 - Rolf Ineichen (Lamborghini) - Grasser - 1'26"271
21 - Clemens Schmid (Lamborghini) - Grasser - 1'26"459
22 - David Schumacher (Mercedes) - Winward - 1'26"470
23 - Ricardo Feller (Audi) - Abt - 1'26"587
24 - Dev Gore (Audi) - Rosberg - 1'26"609
25 - Esteban Muth (BMW) - Walkenhorst - 1'26"638
26 - Marius Zug (Audi) - Attempto - 1'26"786
27 - Alessio Deledda (Lamborghini) - Grasser - 1'27"239
28 - Theo Oeverhaus (BMW) - Walkenhorst - 1'27"370
* 5 posizioni di penalità in griglia