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9 Lug [15:33]

Spielberg - Bottas super
Vettel più 20 punti su Hamilton

Da Spielberg - Massimo Costa

Pole e vittoria. Valtteri Bottas ha messo un pesante sigillo sul GP di Austria, non c'è che dire. Quando aveva vinto il suo primo Gran Premio di F.1 in carriera, a Sochi, era partito dalla terza piazzola e quando aveva siglato la sua prima pole in F.1, a Sakhir, la gara l'aveva conclusa al terzo posto. Questa volta, al Red Bull Ring, ha fatto il padrone di casa. Una corsa perfetta quella del finlandese della Mercedes, bravissimo nel gestire i difficili giri finali quando, con la gomma posteriore sinistra completamente segnata per via del blister, ha dovuto rallentare inevitabilmente.

Sebastian Vettel, sempre alle sue spalle, si è avvicinato sempre più e da 5-6 secondi di distacco che aveva nella fase iniziale e centrale della corsa, nei giri finali si è portato a pochi decimi da Bottas. Bastava un piccolo errore per gettare via una vittoria che pareva certa, ma Bottas è stato glaciale nel non farsi prendere dal panico e guidare in maniera pulita fino alla bandiera a scacchi con appena 6 decimi di vantaggio su Vettel. Quinta vittoria su nove gare per la Mercedes che tiene la testa della classifica costruttori, ma vede Vettel allungare a 20 punti di vantaggio su Hamilton.

Vettel non ha avuto la partenza a molla di Bottas e si è messo alle sue spalle aspettando che accadesse qualcosa. Troppo veloce la Mercedes per pensare di riuscire a prenderne la scia. Appena si è presentata l'occasione, con quella gomma andata in crisi sulla vettura di Bottas, Vettel come uno squalo che annusava il sangue della preda si è gettato furiosamente a caccia del rivale. Ancora un giro e forse il sorpasso riusciva. Ma va bene così, 18 punti sono tanti e sono 6 in più rispetto ad Hamilton, quarto al traguardo.

Hamilton ha ben recuperato dalla ottava posizione di partenza. Si è dato da fare, nel finale ha raggiunto la Red Bull-Renault di uno splendido Daniel Ricciardo. Sembrava che Hamilton potesse farcela, ma l'australiano è riuscito a rintuzzare i tentativi di sorpasso e a conquistare il terzo gradino del podio. Quarto posto amaro per Hamilton che deve guardarsi anche da Bottas, portatosi a 15 punti da lui. Nelle ultime due gare, Hamilton ha recuperato 22 punti, Bottas 43.

Ricciardo è al quinto podio consecutivo: quattro terzi posti e la vittoria di Baku. Semplicemente splendido. La Red Bull-Renault non è all'altezza di Mercedes e Ferrari, ma l'australiano riesce sempre a inventarsi qualcosa. Mettendo in ombra la stellina Max Verstappen, ancora una volta KO. Ma questa volta non per il motore: partito malissimo (sembra per colpa della frizione), l'olandese si è ritrovato in mezzo al gruppo. Daniil Kvyat è arrivato alla staccata come un missile, ha tamponato Fernando Alonso il quale è finito contro Verstappen. Giochi finiti per la delusione delle migliaia di tifosi olandesi in maglietta arancione che erano venuti per lui.

Quinta piazza per un ombroso Kimi Raikkonen. Ha guidato bene quando Hamilton gli era alle spalle in piena rimonta, riuscendo a contenerlo, ma dopo il cambio gomme è pressoché sparito. Per la Haas-Ferrari, la sesta posizione di Romain Grosjean equivale a una vittoria. Il franco-svizzero nei primi giri si è preso anche il lusso di mettersi davanti a Raikkonen grazie a una ottima partenza, resistendo poi anche al ritorno di Hamilton.

Gara lineare e punti importanti per la Force India-Mercedes, settima con Sergio Perez e ottava con Esteban Ocon. I due compagni di squadra dopo il litigio di Baku non sono mai stati vicini durante la gara, meglio così. Bello il recupero della Williams-Mercedes dopo il disastro in qualifica. Felipe Massa e Lance Stroll si sono districati bene dopo il via, passando indenni nel caos della prima curva. Entrati in top 10, hanno tenuto le posizioni fino al traguardo. Ancora bene dunque, il 18enne canadese Stroll, a punti per la terza volta consecutiva.

Bella gara per Jolyon Palmer (Renault), di poco lontano da Stroll e una volta tanto più efficace di Nico Hulkenberg, tredicesimo. Tra le due Renault si è infilato un buon Stoffel Vandoorne con la McLaren-Honda. Peccato per Fernando Alonso, tamponato brutalmente da Kvyat alla prima curva. Al traguardo le due Sauber-Ferrari, che sembrano recitare il ruolo che era stato della Manor.

Domenica 9 luglio 2017, gara

1 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 71 giri 1.21"48"523
2 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 0"658
3 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 6"012
4 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 7"430
5 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 20"370
6 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'13"160
7 - Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1 giro
8 - Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1 giro
9 - Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1 giro
10 - Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1 giro
11 - Jolyon Palmer (Renault) - 1 giro
12 - Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1 giro
13 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1 giro
14 - Pascal Wehrlein (Sauber-Ferrari) - 1 giro
15 - Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 2 giri
16 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 3 giri

Giro più veloce: Lewis Hamilton 1'07"411

Ritirati
44° giro - Carlos Sainz
29° giro - Kevin Magnussen
0 giri - Fernando Alonso
0 giri - Max Verstappen

Il campionato piloti
1.Vettel 171; 2.Hamilton 151; 3.Bottas 136; 4.Ricciardo 107; 5.Raikkonen 83; 6.Perez 50; 7.Verstappen 45; 8.Ocon 39; 10.Sainz 29; 11.Massa 22; 12.Stroll, Hulkenberg, Grosjean 18; 15.Magnussen 11; 16.Wehrlein 5; 17.Kvyat 4; 18.Alonso 2

Il campionato costruttori
1.Mercedes 287; 2.Ferrari 254; 3.Red Bull-Renault 152; 4.Force India-Mercedes 89; 5.Williams-Mercedes 40; 6.Toro Rosso-Renault 33; 7.Haas-Ferrari 29; 8.Renault 18; 9.Sauber 5; 10.McLaren 2
RS Racing