Spielberg - Gara 2
Ekstrom splende con la pioggia

Da Spielberg - Massimo Costa

Spettacolare vittoria di Mattias Ekstrom che dopo aver segnato la pole con la pioggia nella seconda qualifica, ha sempre condotto la gara 2 anch'essa svoltasi con pista bagnatissima. Una vera impresa quella dello svedese dell'Audi del team Abt, perché arrivata in condizioni veramente difficili per via di un Gary Paffett impetuoso. L'inglese della Mercedes, salito al secondo posto al 9° giro grazie a un bel sorpasso su Mike Rockenfeller, fino al pit-stop avvenuto al giro 18 si è mantenuto a 5" da Ekstrom, che ha "pittato" la tornata seguente.

Al 21° passaggio, la differenza tra il pilota Audi Abt e il rivale Mercedes ART era nuovamente di 5", ma a quel punto è iniziato lo spettacolo. Paffett ad ogni giro ha rosicchiato decimi su decimi: 4"5 al 22° passaggio, 3"9 al 23°, 2"7 al 27°, 2"2 al 28° 2"1 al 29°. A quel punto però, è iniziata la reazione di Ekstrom che ha cominciato a segnare alcuni migliori intertempi assoluti nei vari settori, rimettendo Paffett qualche metro più indietro. Il divario è così salito a 3"0 al giro 32 e a 4"3 sotto la bandiera a scacchi, con il britannico che ormai si era arreso.

Per Ekstrom si tratta del secondo successo stagionale dopo quello di Hockenheim gara 2, anche in quell'occasione con la pista umida. Lo svedese, in virtù di questo successo, si è portato in testa al campionato (che ha vinto nel 2004 e 2007) con 111 punti. Paffett invece, compie un gran balzo in classifica e passa da dodicesimo a quinto con 61 punti. Secondo in campionato diventa Edoardo Mortara. L'italiano del team Abt, sesto in griglia, ha subito fatto la voce grossa passando le Mercedes di Robert Wickens e Pascal Wehrlein, poi ha guadagnato il podio al pit-stop mettendosi alle spalle Rockenfeller con l'Audi Phoenix. Mortara ha avuto un brivido quando ha assaggiato la ghiaia al giro 21 perdendo qualche secondo prezioso, ma ha potuto proseguire concludendo terzo davanti a Rockenfeller. Ed ora in classifica ha 98 punti. Ekstrom non è per nulla lontano.

Miglior risultato stagionale per Nico Muller, brillante quinto con l'Audi Rosberg. Per lo svizzero una gara solida che gli permette di ripetere la quinta posizione di Mosca 2014, fino ad oggi il suo "best" nel DTM. Dietro a Muller, Timo Scheider. Il tedesco dell'Audi Phoenix è stato tra i primi a effettuare il pit-stop all'11° giro. Rientrato in top 10, si è ritrovato stretto tra le Mercedes di Wickens (sesto) e Wehrlein (ottavo).

A pochi chilometri dal traguardo si è accesa tra di loro una dura battaglia con Wehrlein (precedentemente nella ghiaia per ben due volte) che in maniera rude si è fatto largo su Scheider trovando poi l'interno di Wickens verso la curva 3 (i piloti Mercedes quando hanno dietro di loro Wehrlein alzano sempre il piede...). Ma il gioco non è riuscito perché in frenata, Scheider ha tamponato leggermente Wickens, a sua volta sospinto contro Wehrlein. Le due Mercedes si sono girate come in un valzer finendo nella ghiaia e dovendosi ritirare. Un colpo da esperto giocatore di biliardo quello di Scheider che è finito sotto la lente dei commissari sportivi, ma sappiamo già che la sua difesa sarà che Wickens ha frenato in anticipo per favorire il compagno Wehrlein.

Con Scheider sesto al traguardo, dietro di lui ha chiuso un ottimo Lucas Auer (rookie) con la Mercedes ART che così ha riscattato la pessima giornata di sabato ottenendo il suo miglior risultato 2015. Settimo e per la prima volta in zona punti il debuttante Maximilian Goetz che ha preceduto Christian Vietoris (un errore nei primi giri) e Paul Di Resta. Niente da fare per la BMW che non ha recuperato punti con nessuno dei suoi piloti. Il primo al traguardo è stato Antonio Felix Da Costa, undicesimo. In gara 1, il migliore con la M4 era stato Augusto Farfus, sesto. Dopo la sbornia di Zandvoort, con sette BMW nelle prime sette posizioni in gara 1 e cinque BMW nelle prime cinque posizioni in gara 2, certamente una stranezza. Domenica da dimenticare per Adrien Tambay, giratosi, e Jamie Green, lontano dai primi.

Domenica 2 agosto 2015, gara 2

1 - Mattias Ekstrom (Audi RS5) - Abt - 34 giri 1.01'47"136
2 - Gary Paffett (Mercedes C63) - ART - 4"334
3 - Edoardo Mortara (Audi RS5) - Abt - 23"555
4 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 25"445
5 - Nico Muller (Audi RS5) - Rosberg - 29"964
6 - Timo Scheider (Audi RS5) - Phoenix - 41"946
7 - Lucas Auer (Mercedes C63) - ART - 43"726
8 - Maximilian Goetz (Mercedes C63) - Mucke - 44"620
9 - Christian Vietoris (Mercedes C63) - HWA - 1'00"668
10 - Paul Di Resta (Mercedes C63) - HWA - 1'01"506
11 - Antonio Felix Da Costa (BMW M4) - Schnitzer - 1'05"663
12 - Marco Wittmann (BMW M4) - RMG - 1'06"995
13 - Martin Tomczyk (BMW M4) - Schnitzer - 1'07"700
14 - Miguel Molina (Audi RS5) - Abt - 1'10"505
15 - Timo Glock (BMW M4) - MTEK - 1'11"638
16 - Bruno Spengler (BMW M4) - MTEK - 1'13"669
17 - Adrien Tambay (Audi RS5) - Abt - 1'15"250
18 - Jamie Green (Audi RS5) - Rosberg - 1'22"362
19 - Augusto Farfus (BMW M4) - RBM - 1'26"870
20 - Maxime Martin (BMW M4) - RMG - 1'40"397

Giro più veloce: Mattias Ekstrom 1'41"547

Ritirati
33° giro - Robert Wickens
33° giro - Pascal Wehrlein
26° giro - Tom Blomqvist
27° giro - Daniel Juncadella

Il campionato
1.Ekstrom 111; 2.Mortara 98; 3.Wehrlein 94; 4.Green 81; 5.Paffett 61; 6.Wickens 57; 7.Vietoris 54; 8.Spengler 52; 9.Wittmann 51; 10.Da Costa, Farfus 43.