15 Set [16:22]
Spielberg - Gara 2
Naël fa il colpaccio
Badoer sul podio davanti a De Palo
Davide Attanasio - Dutch Photo Agency
È bastata una partenza azzeccata, oltre a tanta tenacia, per vincere la sua prima corsa del Regional by Alpine 2024, la seconda e ultima tenutasi sul circuito del Red Bull Ring (Spielberg): Theophile Naël ha portato al successo il team Saintéloc, divenuta la terza squadra francese a trionfare in quest'annata (le altre sono il team ART e, naturalmente il team R-Ace), la quarta in generale con la italiana Prema. Naël, nel 2023 campione della F4 spagnola, ha resistito agli attacchi - almeno tre, di cui uno nell'ultimo giro - del poleman Noah Stromsted (RPM), che si è dovuto accontentare della piazza d'onore.
Nella caoticità dell'evento, tra safety-car e contatti vari, Brando Badoer (Van Amersfoort) ha mantenuto la freddezza prendendosi il settimo podio stagionale, il primo dopo una striscia di sei interrotta nella seconda corsa di Le Castellet. Il pilota veneto, inoltre, si è riappropriato del terzo posto della classifica piloti, risorpassando Alessandro Giusti (ART), oggi costretto al ritiro dopo un incidente alla curva 3, e distanziando James Wharton (Prema), bel quinto, ricucendo allo stesso tempo il gap su Tuukka Taponen (R-Ace), protagonista di un fine settimana avaro di soddisfazioni.
Il finnico, ora a 65 punti dal leader Rafael Camara (Prema), non ha approfittato dei passi nel vuoto del brasiliano, che nonostante un danno all'ala anteriore riparato ai box con la sostituzione della stessa, ci ha messo una pezza con un "più quattro" alla voce punti conquistati. A quattro gare e due tappe (Montmeló e Monza) dalla fine, a Camara basterà conquistare 35 punti (media di circa otto per corsa) per essere incoronato campione e successore di Andrea Kimi Antonelli.
A un passo dal podio Matteo De Palo (Saintéloc), che ha preceduto Wharton e Pedro Clerot con la seconda Tatuus del team Van Amersfoort. Sesto piazzamento nei punti su dieci gare per Nikita Bedrin (MP Motorsport), mentre Roman Bilinski (Trident) deve aver recuperato bene dal suo infortunio, considerato che è sempre riuscito a conquistare punti. Punti che nella giornata odierna assumono un significato diverso. Zachary David (R-Ace), di riffa e di raffa, ha completato la top dieci.
Tra i ritirati, sette in tutto, Nandhavud Bhirombhakdi (KIC), Taponen e Valerio Rinicella (MP Motorsport), i quali - complice un incidente - hanno costretto la direzione gara a far entrare per la prima volta la vettura di sicurezza. Nel contempo, anche Edgar Pierre (RPM) ha dovuto alzare bandiera bianca, con la sua vettura ferma in uscita dalla prima curva. Il secondo e ultimo ingresso della safety-car, poi, è coinciso con il ritiro di Enzo Deligny (R-Ace): per il francese tre gare di fila senza punti.
Momenti palpitanti per i vari Ruiqi Lui (Trident), Romain Andriolo (G4 Racing), Nikhil Bohra (MP Motorsport) e Giovanni Maschio (RPM): i primi due si sono letteralmente allacciati, con il pilota cinese in testacoda a seguito del fatto. Testacoda anche per Bohra, mentre Maschio - in lotta per i punti - è stato spinto fuori curva 4 da Ivan Domingues (Van Amersfoort). Infine, non partito Yaroslav Veselaho (ART) per i postumi dell'incidente di gara 1.
Aggiornamento: Camara è stato penalizzato di cinque secondi per aver causato un contatto con Deligny all'ingresso della corsia box, usufruita dal secondo proprio dopo un contatto con il primo. Di conseguenza il brasiliano ha perso l'ottavo posto, consegnando un punto prezioso al lusitano Domingues. Penalizzato anche Ugo Ugochukwu (Prema), reo di aver utilizzato impropriamente il sistema push to pass.
Domenica 15 settembre 2024, gara 2
1 - Theophile Naël - Sainteloc - 18 giri in 31'32"705
2 - Noah Stromsted - RPM - 0"445
3 - Brando Badoer - Van Amersfoort - 1"086
4 - Matteo De Palo - Sainteloc - 1"629
5 - James Wharton - Prema - 1"823
6 - Pedro Clerot - Van Amersfoort - 2"190
7 - Nikita Bedrin - MP Motorsport - 2"617
8 - Roman Bilinski - Trident - 3"403
9 - Zachary David - R-Ace - 3"663
10 - Ivan Domingues - Van Amersfoort - 4"024
11 - Evan Giltaire - ART - 4"487
12 - Enzo Peugeot - Sainteloc - 5"125
13 - Giovanni Maschio - RPM - 5"287
14 - Marta Garcia - Iron Dames - 7"072
15 - Kanato Le - G4 Racing - 7"960
16 - Rafael Camara - Prema - 8"110 **
17 - Doriane Pin - Iron Dames - 8"592
18 - Ruiqi Liu - Trident - 10"923 *
19 - Nikhil Bohra - MP Motorsport - 12"221 *
20 - Ugo Ugochukwu - Prema - 14"720 ***
21 - Nicola Lacorte - Trident - 21"443 ****
* 5" di penalità (track limits)
** 5" di penalità (collisione provocata con Deligny)
*** 10" di penalità (uso improprio del push to pass)
**** 15" di penalità (5" + 10" - track limits)
Ritirati
Enzo Deligny
Romain Andriolo
Edgar Pierre
Alessandro Giusti
Valerio Rinicella
Tuukka Taponen
Nandhavud Bhirombhakdi
Non partito
Yaroslav Veselaho
Il campionato
1.Camara 239 punti; 2.Taponen 178; 3.Badoer 162; 4.Wharton 156; 5.Giusti 155; 6.Stromsted 102; 7.Giltaire 87; 8.Clerot 78; 9.Domingues 76; 10.Deligny 59; 11.David 53; 12.Nael 49; 13.Bilinski 44; 14.Ugochukwu 41; 15.De Palo 29; 16.Belov, Peugeot 26; 18.Bedrin 25; 19.Le 15; 20.Rinicella 8; 21.Lacorte, Liu 3; 23.Bohra, Maschio 1.