Da Spielberg - Massimo Costa - Foto SpeedyRitorno alla vittoria nella F4 Italia per Tim Tramnitz che si era imposto nell'apertura di Le Castellet nelle prime due gare. Il tedesco di US Racing, che ha saltato due appuntamenti della serie tricolore, ha subito superato il poleman Leonardo Fornaroli ed ha condotto la seconda corsa di Spielberg fino al traguardo. Corsa che si è conclusa in safety-car, entrata ben tre volte.
Tramnitz sale al secondo posto in campionato superando Fornaroli mentre Oliver Bearman prosegue la sua indisturbata cavalcata al vertice. L'inglese del team VAR si è piazzato terzo ed ha rischiato grosso in un contatto con il compagno di squadra Nikita Bedrin nel tratto che porta alla curva 2. Bearman ha chiuso leggermente e il russo che lo stava affiancando a destra, con la ruota anteriore sinistra ha colpito la posteriore destra del leader della F4. Un bel rischio, ma Bearman ha proseguito, Bedrin invece si è dovuto ritirare.
Fornaroli ha condotto una buona gara controllando bene Bearman, ma non è mai riuscito ad avvicinare Tramnitz. Per il pilota piacentino di Iron Lynx, la seconda posizione al Red Bull Ring rappresenta il sesto podio stagionale. Quarta piazza per Kirill Smal (Prema), che ha cercato l'affondo su Bearman, ma senza successo. Joshua Durksen si è presa la quinta posizione davanti a un pimpante Francesco Braschi. L'italiano del team Jenzer, decimo in gara 1, è risalito bene e dopo un ottimo primo giro che da 12esimo l'ha portato ottavo, ha superato Francesco Simonazzi ed ha duellato con Durksen riuscendo a superarlo. Ma poco dopo, una sbavatura l'ha portato fuori traiettoria e il paraguyano del team Mucke si è ripreso la quinta posizione. Braschi ha comunque vinto la classifica rookie, il suo primo successo stagionale.
Ancora una bella prestazione per Simonazzi (BVM) che ha replicato la settima piazza di gara 1. Dietro di lui, Charlie Wurz, autore di una corsa positiva e un ottimo Lorenzo Patrese del team AKM. Il figlio di Riccardo è riuscito a concludere pur avendo una gomma che si stava lentamente sgonfiando. Andrea Antonelli, che ricordiamo è al debutto assoluto in F4 con la Tatuus del team Prema, da 17esimo al via era risalito decimo, ma dopo il restart dalla seconda safety-car si è fatto beffare da Patrese ed Erick Zuniga concludendo soltanto 12esimo. Sebastian Montoya si è dovuto ritirare al 1° giro dopo un contatto ed è arrivato ai box con la gomma anteriore sinistra a terra
Domenica 12 settembre 2021, gara 21 - Tim Tramnitz - US Racing - 18 giri 33'00"040
2 - Leonardo Fornaroli - Iron Lynx - 0"171
3 - Oliver Bearman - VAR - 0"275
4 - Kirill Smal - Prema - 0"492
5 - Joshua Durksen - Mucke - 0"677
6 - Francesco Braschi - Jenzer - 0"970
7 - Francesco Simonazzi - BVM - 1"782
8 - Charlie Wurz - Prema - 2"120
9 - Bence Valint - VAR - 2"783
10 - Lorenzo Patrese - AKM - 3"399
11 - Erick Zuniga - Mucke - 3"619
12 - Andrea Antonelli - Prema - 3"842
13 - Conrad Laursen - Prema - 3"998
14 - Maya Weug - Iron Lynx - 4"876
15 - Santiago Ramos - Jenzer - 5"034
16 - Piotr Wisnicki - Jenzer - 5"771
17 - Nicolas Baptiste - Cram - 6"236
18 - Kacper Sztuka - AS Motorsport - 6"875
19 - Pedro Perino - US Racing - 7"211
20 - Levante Revesz - AKM - 7"426
21 - Leonardo Bizzotto - BVM - 8"429
22 - Cenyu Han - VAR - 9"534
RitiratiPietro Armanni
Samir Ben
Georgios Markogiannis
Jorge Garciarce
Eron Rexhepi
Hamda Al Qubaisi
Joshua Dufek
Nikita Bedrin
Jonas Ried
Sebastian Montoya
Il campionato1.Bearman 262; 2.Tramnitz 159; 3.Fornaroli 151; 4.Montoya 133; 5.Smal 114; 6.Durksen 84; 7.Dufek 77; 8.Bedrin 69; 9.Laursen 48; 10.Lomko 37; 11.Bernier 30; 12.Browning 27; 13.Qubaisi 23; 14.Meguetounifi 22; 15.Valint 20; 16.Braschi 19; 17.Zuniga 18; 18.Wurz, Simonazzi 16; 20.Ried, Han 13; 22.Ben 12; 23.Patrese 9; 24.Armanni, Bizzotto 8; 26.Baptiste 4; 27.Antonelli, Catino, Revesz 2; 30.Garciarce 1.