3 Lug [16:43]
Sprint a Misano - Gara 1
Weerts-Vanthoor vittoria e primato
Michele Montesano
Ormai si possono considerare degli specialisti di Misano Charles Weerts e Dries Vanthoor. Come lo scorso anno l’equipaggio belga del WRT ha conquistato la vittoria in gara 1 del GT World Challenge Europe Sprint Cup. La passata stagione, sul circuito romagnolo, la coppia del team di Vincent Vosse aveva conquistato ben due gare sulle tre disputate, chissà se domani riusciranno a ripetere la doppietta. Nel frattempo, grazie alla vittoria, Weerts e Vanthoor balzano al comando della classifica assoluta. Entrambi sono stati autori di una gara perfetta, condotta magistralmente dalla prima curva fino alla bandiera a scacchi. Nemmeno le due safety car, a pochi minuti dallo spegnimento dei semafori e a 15 minuti dal termine, hanno rallentato la marcia dell’Audi R8 GT3 Evo.
Weerts ha gestito al meglio lo start che ha visto Albert Costa risalire al secondo posto ai danni delle due Audi griffate Sainteloc Racing di Leo Roussel e Aurélien Panis. Spavento per Adrien De Leener che ha fatto letteralmente volare la sua Porsche su di un dosso nelle vie di fuga. Ma a causare la Full Course Yellow, e in seguito l’ingresso della safety car, è stato il contatto che ha visto protagonisti il poleman di classe ProAm Louis Machiels e la Mercedes di Valentin Pierburg. Al restart le due posizioni di testa non sono cambiate, mentre Luca Stolz ha approfittato dell’indecisione di Roussel e Panis per agguantare la terza posizione.
L’ottimo lavoro dei meccanici del WRT ha permesso a Vanthoor di uscire comodamente in prima posizione. Tutt’altra storia per la Lamborghini dell’Emil Frey Racing che ha visto Norbert Siedler, subentrato a Costa, perdere secondi e posizioni preziose per un’incomprensione ai box. Così a ereditare la seconda posizione è stata la Mercedes Toksport di Maro Engel. Ad approfittarne dell’errore in casa Emil Frey anche le due Audi del Sainteloc con Frederic Vervisch che ha avuto la meglio su Christopher Haase.
Le posizioni di vertice sembravano ampiamente consolidate quando la gara è stata nuovamente neutralizzata per un contatto avvenuto fra l’Aston Martin di Nicolai Kjaergaard e la Bentley di Pierre Alexandre Jean. A meno di 15 minuti dalla bandiera a scacchi sono riprese le ostilità con Vanthoor che ha gestito e allungato subito su Engel, mentre Haase ha regolato i conti con Vervisch conquistando il terzo posto finale.
Ben Barnicoat e Oliver Wilkinson, del team JOTA, hanno conquistato la quinta posizione con la loro McLaren 720S GT3 sfruttando le disavventure del team Emil Frey e gestendo un bel duello contro il nostro Raffaele Marciello. L’italiano, in coppia con Timur Boguslavskiy, ha capitalizzato al meglio nel suo stint risalendo dal nono al sesto posto finale, precedendo la Mercedes gemella di Konstantin Tereschenko, vincitore di classe Silver con Jim Pla. A chiudere la top-10 le tre Lamborghini Huracan dell’Emil Frey Racing, capitanate da Jack Aitken seguito da Ricardo Feller e Norbert Siedler.
Terza vittoria stagionale per il Barwell Motorsport in classe ProAm. L’equipaggio composto da Henrique Chaves e Miguel Ramos hanno ereditato la leadership di classe nelle prime fasi di gara, dopo che il poleman Machiels si è insabbiato scivolando nelle retrovie. Per Chaves l’ultimo restart è stato cruciale perché ha dovuto controllare negli specchietti l’Aston Martin di Jonny Adam giunta seconda al traguardo. A chiudere il podio la Mercedes dell’SPS di Dominik Baumann in coppia con Pierburg.
Sabato 3 luglio 2021, gara 1
1 - Weerts/Vanthoor (Audi R8 LMS) - WRT - 34 giri
2 - Engel/Stolz (Mercedes-AMG) - TokSport - 1"170
3 - Roussel/Haase (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 3"485
4 - Panis/Vervisch (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 4"899
5 - Wilkinson/Barnicoat (McLaren 720 S) - Jota - 6"773
6 - Boguslavskiy/Marciello (Mercedes-AMG) - AKKA ASP - 7"094
7 - Pla/Tereschenko (Mercedes-AMG) - AKKA ASP - 12"220
8 - Aitken/Lappalainen (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 12"740
9 - Feller/Fontana (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 12"937
10 - Costa/Siedler (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 15"736
11 - Tunjo/Puhakka (Mercedes-AMG) - TokSport - 16"307
12 - Hites/Kujala (Ferrari 488) - Rinaldi - 16"705
13 - Umbrarescu/Gounon (Mercedes-AMG) - AKKA ASP - 17"381
14 - Aka/Marschall (Audi R8 LMS) - Attempto - 17"658
15 - Perez Companc/Breukers (Mercedes-AMG) - Madpanda - 19"746
16 - Hutchison/Winkelhock (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 20"278
17 - Love/Arnold (Mercedes-AMG) - SPS - 20"658
18 - Panciatici/Richelmi (Bentley Continental) - CMR - 21"801
19 - Ramos/Chaves (Lamborghini Huracan) - Barwell - 26"905
20 - Froggatt/Roda (Ferrari 488) - SKY Tempesta - 27"426
21 - Apothéloz/Bachler (Porsche 911) - Allied - 29"149
22 - West/Adam (Aston Martin Vantage AMR) - Garage 59 - 32"152
23 - Goethe/van der Linde (Audi R8 LMS) - WRT - 1 giro
24 - Perburg/Baumann (Mercedes-AMG) - SPS - 1 giro
25 - Machiels/Bertolini (Ferrari 488) - AF Corse - 1 giro
Giro più veloce: Jack Aitken 1'33"606
Ritirati
Bird/Tomita (Audi R8 LMS) - WRT
Kjaergaard/Tujula (Aston Martin Vantage AMR) - Garage 59
De Pauw/Jean (Bentley Continental) - CMR
Lavergne/Mies (Audi R8 LMS) - Attempto
De Leener/Engelhart (Porsche 911) - Dinamic
Il campionato
1.Weerts/Vanthoor 58,5 punti; 2.Feller 43,5; 3.Fontana 43; 4.Boguslavskiy/Marciello 34,5; 5.Engel/Stolz 32,5; 6.Costa 29,5; 7.De Pauw/Jean 19,5; 8.Siedler 17,5; 9.Pla/Tereschenko 15; 10. Panis/Vervisch 13.