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2 Ott [17:23]

Sprint a Montmelò, gara di qualifica
Ide ipoteca il titolo, Beretta da ProAM

Silvano Taormina

Enzo Ide e Robin Frijns si sono aggiudicati in maniera perentoria la gara di qualifica della Blancpain Sprint Series a Montmelò. Un successo che per il belga, in questa occasione supportato da Frijns dopo aver condiviso l'abitacolo con Christopher Mies per tutta la stagione, vale una seria ipoteca sul titolo. Sono infatti ventiquattro le lunghezze, su venticinque ancora a disposizione, che adesso lo separano dal duo Buhk-Baumann.

Nella gara finale gli basterà giungere decimo per iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro della serie organizzata dalla SRO. Ide deve ringraziare tantissimo il suo nuovo co-equiper per il lavoro svolto nello stint iniziale. Frijns, scattato terzo, già alla prima curva ha portato in testa l'Audi R8 di casa WRT evitando le schermaglie del gruppetto di testa. In questo vivace avvio la Mercedes di Szymkowiak e la McLaren di Parente, entrambi il lotta per il titolo, si sono presentati appaiati al termine del rettifilo di partenza finendo per urtarsi.

Il conseguente taglio della prima chicane è costato ad entrambi un drive-through e soprattutto la chance di giocarsi il primato in campionato. Nella prima mezzora, Frijns ha eretto un muro di ben quattordici secondi tra se e Bortolotti, il primo degli inseguitori con la sua Lamborghini Huracan del Grasser Racing. Successivamente Ide si è limitato ad amministrare tale vantaggio su Pohler, a sua volta subentrato a Bortolotti, proseguendo indisturbato verso la bandiera a scacchi. Sul podio hanno trovato spazio anche Vautier e Rosenqvist, bravi a restare lontani dai guai.

Podio che poteva finire nelle mani dei rimontanti Laurens Vanthoor e Frederic Vervish, con quest'ultimo che si è beccato trenta secondi di penalità sul tempo finale dopo aver urtato Stockinger mentre si giocava la terza posizione. Soltanto sesti Buhk e Baumann con la Mercedes del team HTP, graziati dai commissari dopo aver quasi urtato Soulet in pit-lane. Proprio il francese, in equipaggio con Soucek al volante della Bentley di casa M-Sport, ha concluso quarto davanti all'Audi di Rast e Stevens.

Il settimo posto assoluto è valso Moller Madsen e Picariello la vittoria nella Silver Cup, categoria nella quale Stolz e Beretta si sono assicurati matematicamente il titolo grazie al secondo posto di classe. Moullin-Traffort-Beaubelique (AKKA Asp) e Sdanewitsch-Lemeret (AF Corse) hanno centrato il successo rispettivamente in Pro-Am e Am Cup.

Domenica 2 ottobre, gara di qualica

1 - Ide/Frijns (Audi R8) - WRT - 33 giri
2 - Pohler/Bortolotti (Lamborghini Huracan) - Grasser - 12‘‘926
3 - Vautier/Rosenqvist (Mercedes AMG GT3) - AKKA Asp - 17‘‘496
4 - Soulet/Soucek (Bentley Continental) - M-Sport - 18‘‘462
5 - Rast/Stevens (Audi R8) - WRT - 19‘‘719
6 - Buhk/Baumann (Mercedes AMG GT3) - HTP - 20‘‘988
7 - Moller Madsen/Picariello (Audi R8) - Phoenix - 23‘‘021
8 - Sims/Eng (BMW M6) - Rowe - 36‘‘449
9 - Takaboshi/Buncombe (Nissan GT-R) - RJN - 38‘‘268
10 - Schneider/Szymkowiak (Mercedes AMG GT3) - HTP - 38‘‘611
11 - Monti/Sandström (Audi R8) - Sainteloc - 39‘‘023
12 - Stolz/Beretta (Lamborghini Huracan) - Grasser - 40‘‘513
13 - L. Vanthoor/Vervish (Audi R8) - WRT - 42‘‘267
14 - Leonard/Meadows (Audi R8) - WRT - 44‘‘697
15 - Baptista/Jimenez (Audi R8) - WRT - 48‘‘429
16 - Bell/Parente (McLaren 650S) - Garage 59 - 52‘‘911
17 - Van Splunteren/Zampieri (Lamborghini Huracan)- Attempto - 1‘04‘‘487
18 - Dusseldorp/Catsburg (BMW M6) - Rowe - 1‘05‘‘026
19 - Plowman/Watson (McLaren 650S) - Garage 59 - 1‘05‘‘463
20 - Jaafar/Schmid (Mercedes AMG GT3) - HTP - 1‘09‘‘410
21 - Stippler/Salaquarda (Audi R8) - ISR - 1‘12‘‘266
22 - Beaubelique/Traffort (Mercedes AMG GT3) - AKKA Asp - 1‘16‘‘706
23 - Salikhov/Siedler (Ferrari 488 GT3)- Rinaldi - 1‘17‘658
24 - Sanchez/Walkinshaw (Nissan GT-R) - RJN - 1‘23‘‘701
25 - Matschull/Bruck (Ferrari 458 Italia) - Rinaldi - 1‘38‘‘482
26 - Perera/Stockinger (Audi R8) - ISR - 1‘46‘‘229
27 - Bourret/Belloc (Mercedes AMG GT3) - AKKa Asp - 1 giro
28 - Sdanewitsch/Lemeret (Ferrari 458 Italia) - AF Corse - 1 giro
29 - Parrow/Hook (Ferrari 458 Italia) - Rinaldi - 1 giro
30 - Broniszewski/Piccini (Ferrari 488) - Kessel - 2 giri

Giro più veloce: Robin Frijns 1‘47‘‘725

Ritirati
18° giro - Bonanomi/Parisy
1° giro - Mayr Melnhof/Winkelhock
1° giro - Muller/D. Vanthoor
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