Michele Montesano
È stata l’ultima gara stagionale di Valencia ad assegnare i titoli di classe Silver e ProAm del GT World Challenge Europe Sprint Cup. In entrambi i casi a conquistare il successo è stata una Lamborghini: quella griffata Emil Frey Racing di Alex Fontana in Silver Cup e la Huracan del Barwell Motorsport, divisa da Miguel Ramos e Henrique Chaves, in ProAm. Ma a tagliare per prima il traguardo è stata nuovamente la Mercedes del Toksport WRT di Luca Stolz e Maro Engel che hanno concluso un fine settimana impeccabile.
Quella vissuta da Engel e Stolz è stata una vittoria dominata dallo spegnimento dei semafori fino al calare della bandiera a scacchi. I piloti Mercedes hanno gestito al meglio i 37 giri, la sosta ai box e la fase di neutralizzazione conquistando il quarto successo stagionale. Proprio nelle prime fasi la direzione gara ha richiesto l’intervento della safety car: al secondo passaggio Dries Vanthoor e Arthur Rougier sono arrivati al contatto. La Lamborghini ha poi colpito la Ferrari di Eddie Cheever e la Bentley di Nelson Panciatici che è andata in testacoda. Engel ha comodamente gestito la ripartenza seguito a stretto giro dalla Mercedes di Jules Gounon, i due sono arrivati al cambio pilota obbligatorio con meno di un secondo di scarto. Il team AKKA ASP ha provato a sparigliare le carte con un overcut ma senza riuscirci. Prese le redini, Stolz si è involato verso il traguardo con un vantaggio di oltre 15 secondi sui diretti inseguitori, conquistando il terzo successo consecutivo.
Petru Umbrarescu, dopo aver rilevato il volante da Gounon, non è riuscito a tenere il passo del battistrada. Inoltre il rumeno, nelle ultime fasi di gara, si è dovuto guardare le spalle da un arrembante Norbert Siedler il quale ha completato la rimonta messa in atto da Albert Costa. All’equipaggio Lamborghini è però mancato il guizzo finale, dovendosi accontentare del gradino più basso del podio per soli 7 decimi. Il quarto posto ha mitigato la delusione di gara 1 per la McLaren del team Jota. Partito undicesimo, Oliver Wilkinson era riuscito a superare due vetture prima di dare spazio a Ben Barnicoat. L’inglese ha portato a termine la missione con un sorpasso avvenuto a 6 minuti dal termine ai danni della Porsche di Adrien De Leener. Il team Dinamic Motorsport, giunto quinto, ha però ottenuto il suo miglior risultato stagionale.
Sesta piazza assoluta, e vittoria in Silver, per la Mercedes dell’AKKA ASP di Jim Pla e Konstantin Tereschenko. Quest’ultimo impegnato a difendere strenuamente fino agli ultimi metri la leadership di classe dagli attacchi di Ezequiel Perez Companc. A completare il podio in Silver Oscar Tunjo e Juuso Puhakka i migliori nelle fila Audi. L’equipaggio dell’Emil Frey Racing ha improntato la gara sui diretti contendenti al titolo Franck Bird e Ryuichiro Tomita. A Fontana, coadiuvato da Ricardo Feller, è bastato concludere tredicesimo assoluto, e quarto di classe, per essere incoronato campione di Silver Cup.
Nonostante l’ultimo weekend stagione sia stato completamente da dimenticare per i neo campioni Charles Weerts e Vanthoor (leggasi doppio ritiro), il WRT Team è riuscito a conquistare il titolo riservato alle squadre grazie a Benjamin Goethe e Robin Frijns. Con il quattordicesimo posto si è concluso un campionato avaro di soddisfazioni per Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy, la coppia Mercedes non è riuscita a salire mai sul gradino più alto del podio.
Anche la classe ProAm è stata appannaggio della Mercedes con il successo dell’SPS Automotive Performance. Tuttavia la vittoria di Dominik Baumann e Valentin Pierburg non è stata sufficiente per impedire a Ramos e Chaves di assicurarsi il titolo. L’equipaggio del Barwell Motorsport ha concluso al terzo posto alle spalle dell’Aston Martin di Alexander West e Jonny Adam.
Domenica 26 settembre 2021, gara 2
1 - Engel/Stolz (Mercedes-AMG) - TokSport - 37 giri
2 - Umbrarescu/Gounon (Mercedes-AMG) - AKKA ASP - 15"357
3 - Costa/Siedler (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 16"101
4 - Wilkinson/Barnicoat (McLaren 720 S) - Jota - 18"730
5 - De Leener/Engelhart (Porsche 911) - Dinamic - 28"376
6 - Pla/Tereschenko (Mercedes-AMG) - AKKA ASP - 33"374
7 - Perez Companc/Breukers (Mercedes-AMG) - Madpanda - 33"729
8 - Tunjo/Puhakka (Mercedes-AMG) - TokSport - 34"601
9 - Panis/Winkelhock (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 35"284
10 - Roussel/Haase (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 43"022
11 - Galbiati/Drudi (Audi R8 LMS) - Attempto - 48"500
12 - Goethe/Frijns (Audi R8 LMS) - WRT - 49"369
13 - Feller/Fontana (Lamborghini Huracan) - Emil Frey - 50"147
14 - Boguslavskiy/Marciello (Mercedes-AMG) - AKKA ASP - 50"740
15 - Pierburg/Baumann (Mercedes-AMG) - SPS - 52"877
16 - De Pauw/Jean (Bentley Continental) - CMR - 54"098
17 - Bird/Tomita (Audi R8 LMS) - WRT - 54"590
18 - Froggatt/Cheever (Ferrari 488) - SKY Tempesta - 57"277
19 - Kjaergaard/Tujula (Aston Martin Vantage AMR) - Garage 59 - 1'02"489
20 - West/Adam (Aston Martin Vantage AMR) - Garage 59 - 1'15"488
21 - Apothéloz/Bachler (Porsche 911) - Allied - 1'15"823
22 - Ramos/Chaves (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'16"151
23 - Machiels/Bertolini (Ferrari 488) - AF Corse - 1'25"249
Giro più veloce: Ben Barnicoat 1'33"308
Ritirati
Aka/Marschall (Audi R8 LMS) - Attempto
Weerts/Vanthoor (Audi R8 LMS) - WRT
Panciatici/Richelmi (Bentley Continental) - CMR
Rougier/Lappalainen (Lamborghini Huracan) - Emil Frey
Il campionato
1.Weerts/Vanthoor 103,5 punti; 2.Engel/Stolz 95; 3.Boguslavskiy/Marciello 61,5; 4.Feller 45,5; 5.Fontana 45; 6.Costa 43,5; 7.Umbrarescu/Gounon 35,5: 8.Bird/Tomita 33,5; 9.Siedler 31,5; 10.Tunjo/Puhakka 25.