Michele Montesano
Tutto da scrivere il finale del GT World Challenge Europe Sprint Cup che si deciderà domani nell’ultimo appuntamento stagionale. A Zandvoort Mattia Drudi e Ricardo Feller hanno vinto gara 1 conquistando la testa della classifica generale. Tuttavia la coppia Audi Tresor Orange 1 ha un margine di soli due punti e mezzo nei confronti di Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy, quarti al traguardo. Prestazione da incorniciare per Valentino Rossi e Maxime Martin terzi al termine di una gara tutta in rimonta.
A rendere il finale ancora più incandescente ci ha pensato la pioggia, caduta poco prima della partenza. Nonostante l’asfalto ancora leggermente umido, tutti hanno optato per affrontare la gara con le gomme slick. Se il poleman Feller è riuscito a mantenere saldamente le redini della gara, alle sue spalle Albert Costa e Marciello hanno dato spettacolo. Il pilota della Mercedes ha però chiesto troppo finendo nella ghiaia nel settore centrale. È andata decisamente peggio a Gregoire Demoustier che ha concluso la sua gara anzitempo richiamando anche l’ingresso della safety car.
Feller ha poi saputo gestire al meglio la ripartenza rintuzzando gli attacchi di uno scatenato Costa. Nel mentre Marciello, scivolato in quindicesima posizione, si è reso protagonista di un recupero forsennato. In gran spolvero anche Rossi. Particolarmente a suo agio sulle dune olandesi, l’ex campione di MotoGP ha issato la sua BMW M4 ai margini della top 5. Aperta la finestra box nel corso del tredicesimo giro, Feller è stato il primo ad essere richiamato per effettuare il cambio pilota obbligatorio lasciando, così, il volante a Drudi. La sosta lenta ha però penalizzato l’Audi del Tresor Orange 1 che si è ritrovata alle spalle di Thierry Vermeulen, subentrato a Costa due tornare dopo.
Ultimo a effettuare la fermata ai box, Marciello ha inanellato una sequenza di giri veloci prima di cedere la Mercedes AMG a Boguslavskiy addirittura in quarta posizione alle spalle dell’Audi di Erwan Bastard, a sua volta subentrato all’ottimo Patric Niederhauser. La gara è poi stata nuovamente neutralizzata per via dell’uscita di pista di Patryk Krupinsky e del contemporaneo testacoda di Christian Engelhart, quest’ultimo tamponato da Alberto di Folco.
Riprese le ostilità, a undici minuti dalla bandiera a scacchi, Boguslavskiy è subito stato infilato da Ayhancan Güven e da un indemoniato Martin che ha poi sopravanzato Bastard salendo in zona podio. Il francese dell’Audi si è visto sotto attacco anche da Güven, i due hanno proseguito appaiati prima di arrivare al contatto finendo la corsa nelle vie di fuga. Ad approfittarne è stato Boguslavskiy (nella foto sopra) che ha così riconquistato un insperato quarto posto. Nel mentre si è riacceso il duello tra Drudi e Vermeulen. Dopo aver ricucito il distacco sulla Ferrari, a quattro minuti al termine, l’italiano ha sferrato l’attacco decisivo alla staccata di curva uno negando la vittoria a Vermeulen davanti al suo pubblico.
La coppia Audi del Comtoyou Racing composta da Frédéric Vervisch e Nicolas Baert ha chiuso in quinta posizione davanti la BMW di Dries Vanthoor e Charles Weerts che hanno così abdicato lo scettro. La settima piazza assoluta è valsa la vittoria in Silver Cup per Jordan Love e Frank Bird. Complice il secondo posto di classe, nonché tredicesimo assoluto, di Lorenzo Patrese e Alex Aka, Love è riuscito a mantenere il comando della graduatoria generale per soli due punti e mezzo. Vittoria in Gold Cup e allungo in classifica per di Folco e Aurelien Panis (nella foto sopra). Undicesimi sul traguardo, la coppia del Boutsen VDS ha approfittato di una penalità inflitta alla BMW di Calan Williams e Nicklas Krütten colpevoli di aver effettuato un sorpasso in regime di safety car.
Sabato 14 ottobre 2023, gara 1
1 - Drudi-Feller (Audi R8 LMS GT3) - Tresor Attempto - 32 giri
2 - Costa-Vermeulen (Ferrari 296 GT3) - Emil Frey - 1"020
3 - Rossi-Martin (BMW M4 GT3) - WRT - 2"451
4 - Marciello-Boguslavsky (Mercedes-AMG GT3) - ASP - 3"627
5 - Vervisch-Baert (Audi R8 LMS GT3) - Comtoyou - 9"920
6 - Weerts-Vanthoor (BMW M4 GT3) - WRT - 10"308
7 - Love-Bird (Mercedes-AMG GT3) - Haupt - 11"298
8 - Simmenauer-Neubauer (BMW M4 GT3) - WRT - 12"434
9 - Caldarelli-Mapelli (Lamborghini Huracan GT3) - VSR - 13"301
10 - Lappalainen-Altoe (Ferrari 296 GT3) - Emil Frey - 14"942
11 - Panis-di Folco (Audi R8 LMS GT3) - Boutsen VDS - 17"697
12 - Eteki-Gazeau (Audi R8 LMS GT3) - Boutsen VDS - 18"209
13 - Aka-Patrese (Audi R8 LMS GT3) - Tresor Attempto - 18"304
14 - Williams-Krütten (BMW M4 GT3) - WRT - 18"954
15 - Hutchison-Magnus (Audi R8 LMS GT3) - Comtoyou - 20"809
16 - Salmenautio-Perez Companc (Mercedes-AMG GT3) - Madpanda - 22"450
17 - Heinrich-Güven (Porsche 911 GT3) - CLRT - 22"842
18 - Goethe-Kjaergaard (McLaren 720S GT3) - Garage 59 - 22"985
19 - Paverud-Paul (Lamborghini Huracan GT3) - VSR - 23"593
20 - Moncini-Guidetti (Honda NSX GT3) - Nova Race - 24"946
21 - Hudspeth-Marinangeli (Ferrari 488 GT3) - AF Corse - 28"619
22 - Zanotti-Frassineti (Honda NSX GT3) - Nova Race - 40"928
23 - Klien-Macdonald (McLaren 720S GT3) - JP Motorsport - 53"677
24 - Gachet-Evrard (Audi R8 LMS GT3) - Sainteloc - 1 giro
25 - Siedler-Krupinski (McLaren 720S GT3) - JP Motorsport - 1 giro
26 - Bastard-Niederhauser (Audi R8 LMS GT3) - Sainteloc - 3 giri
27 - Demoustier-Mies (Audi R8 LMS GT3) - Sainteloc - 8 giri
28 - Legeret-Haase (Audi R8 LMS GT3) - Comtoyou - 9 giri
Giro più veloce: Christopher Haase 1'34"331
Ritirati
Engelhart-De Leener (Porsche 911 GT3) - Dinamic
Meijer-Haughton (Lamborghini Huracan GT3) - GSM
Il campionato 1.Feller-Drudi 93 punti; 2.Marciello-Boguslavskiy 90,5; 3.Vanthoor-Weerts 73; 4.Costa-Vermuelen 60,5; 5.Haase-Legeret 50; 6.Rossi-Martin 47; 7.Altoè-Lappalainen 34; 8.Vervisch-Baert 32,5; 9.Bastard-Niederhauser 13; 10.Simmenauer-Neubauer 11,5.