26 Ago [1:14]
Sprint al Mugello - Gara 2
Vittoria per Delli Guanti-Mazzola
Si è concluso con i successi di Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola (Audi R8 LMS) nella GT3 e dell’egiziano Ibrahim Badawi (Lamborghini Huracan ST Evo2) nella GT Cup il 3° week stagionale della serie Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo disputato al Mugello Circuit. Nella classe maggiore l’equipaggio di Tresor-Audi Sport Italia ha preceduto Klingmann-Hesse (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing Team) e Nurmi-Ferati (Ferrari 296 GT3-AF Corse), mentre nella classe GT Cup il portacolori del DL Racing ha prevalso su Giacomo e Matteo Pollini (Giacomo Race) e Clementi Pisani-Randazzo (HC Racing), tutti su Lamborghini Huracan ST Evo2.
I successi nelle sottoclassi sono andati a Ebrahim-Malvestiti nella GT3 PRO-AM e Ciglia-Massaro nella GT3 AM, Clementi Pisani-Randazzo (AM 1^ Divisione, Navatta-Palma (PRO-AM 2^ Divisione) e Presezzi-Jacoma (AM 2^ Divisione). Cambia la classifica generale GT3 con i nuovi leader, Mazzola e Delli Guanti (73 punti), che precedono di una sola lunghezza Klingmann e di 15 punti Michelotto e Stadsbader.
GT3
E’ stata una splendida vittoria quella di Mazzola-Delli Guanti, voluta fermamente dai due piloti, ma anche da tutta la squadra che ha fatto un grande lavoro per tutto il weekend preparando la vettura con un ottimo “passo gara”. Sono state prestazioni al top da parte dei due piloti, giovanissimi, a cominciare dal 20enne Delli Guanti che per tutto il primo stint ha tallonato in seconda posizione il poleman Hesse, permettendo al 18enne Mazzola di rientrare al comando dopo il cambio pilota. Il pilota potentino è stato bravissimo a contenere i numerosi attacchi di Klingmann che, uscito alle sue spalle al cambio pilota dopo aver scontato l’handicap tempo per la vittoria in gara-1, ha tentato in più occasioni di sorprenderlo. Ma la voglia di vincere di Mazzola ha prevalso, rintuzzando con maestria tutti i tentativi del campione in carica, tagliando per primo il traguardo davanti agli avversari diretti nella corsa al titolo GT3.
Il podio è stato completato dalla terza posizione di Nurmi-Ferati (Ferrari 296 GT3), con il giovane pilota finlandese protagonista del secondo stint quando in più occasioni ha tentato di passare Klingmann chiudendo a 6 decimi dal pilota tedesco e davanti ai due equipaggi del VSR, Cazzaniga-Frassineti e Michelotto-Stadsbader (Lamborghini Huracan GT3 Evo2). Per questi ultimi, leader della classifica provvisoria alla vigilia delle due gare toscane, il week end di corse non ha portato fortuna e, dopo il ritiro per incidente in gara-1, è stato già un miracolo che abbiano potuto prendere il via nella gara domenicale con una vettura riparata nella notte.
Al sesto posto hanno concluso Ebrahim-Malvestiti, primi della GT3 PRO-AM, autori di una ottima rimonta dalla 14^ posizione di partenza che permette loro di incrementare il vantaggio nella classifica della sottoclasse. Al termine della gara, caratterizzata anche dall’ingresso di due safety car, l’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team ha preceduto Bartholomew-Denes (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Imperiale Racing), Jelmini-Berto (Honda NSX GT3-Nova Race) e le due Lambo di Zanon-Moulin (VSR) e Rogalski-Fascicolo (Imperiale Racing).
GT Cup
Si è decisa nel corso dell’ultimo giro la seconda gara della classe GT Cup, quando il leader della corsa, Giacomo Pollini, è stato lungamente rallentato da un doppiato permettendo all’egiziano Badawi, in quel momento alle spalle del pilota bresciano, di sfruttare la situazione passando in testa e a vincere proprio davanti al portacolori del Giacomo Race.
Per Badawi si è trattata della prima vittoria stagionale, comunque cercata e maturata nel corso dei due stint che lo hanno visto stazionare sempre nelle prime posizioni. Le due safety car, inoltre, hanno spezzato il ritmo e annullati i distacchi in entrambe le occasioni, sfruttate ampiamente dal pilota del DL Racing che ora fa un bel balzo in avanti nella classifica generale. Tanto rammarico, invece, da parte di Giacomo e Matteo Pollini che, dopo il quinto posto in gara-1, aspiravano alla vittoria per rimanere in corsa per il titolo PRO-AM, la cui classifica ora vede Tribaudini, terzo al traguardo della PRO-AM in coppia con Ignazio Zanon, al comando con una manciata di punti nei confronti dei piloti bresciani.
Nella AM la vittoria è stata siglata da Clementi Pisani-Randazzo (HC Racing), terzi assoluti, davanti al compagno di squadra Ferdinando D’Auria e a Carminati-Pellegrini (CRM Motorsport), tutti su Lamborghini Huracan ST Evo2. Dopo il secondo posto in gara-1, per il 17 enne pilota campano è arrivato il bis in gara-2 che gli permette di balzare al comando della generale davanti a Casè-Borelli.
Nella 2^ Divisione si sono confermati i vincitori della gara del sabato. Nella Pro-AM hanno bissato il gradino sul più alto del podio Palma-Navatta, risultato che li conferma al vertice della classifica provvisoria, mentre nella AM si sono ripetuti Presezzi-Jacoma, ma la leadership della sottoclasse è ancora nelle mani di Polverini-Liana (Porsche 992 GT3 Cup- ZRS Motorsport) nonostante i due “zero” in classifica al Mugello