24 Ott [15:49]
Stella: "L'ala flessibile? Regolare.
I nostri rivali hanno perso la bussola"
Massimo Costa - XPB Images
C'è stato un momento, soprattutto a Baku, in cui la McLaren è finita nel girone infernale delle accuse riguardanti la flessibilità dell'ala posteriore. Subito è stato chiarito dalla stessa McLaren e dalla FIA che non c'era dolo, ma nonostante ciò i rivali si sono scatenati, per non parlare dei media e delle tv. Andrea Stella, team principal McLaren, in una intervista a it.motorsport.com ha raccontato come sono andate le cose:
“Le nostre ali erano conformi ai regolamenti tecnici e superavano tutte le verifiche di flessibilità in vigore, allo stesso tempo abbiamo avuto delle conversazioni con la Federazione Internazionale ricevendo tutte le rassicurazioni del caso. Ovviamente abbiamo letto molti commenti sui media, pareri che sono arrivati principalmente da parte dei nostri avversari, non necessariamente dai giornalisti, e certi articoli sono sembrati un veicolo per diffondere la voce di alcuni dei nostri avversari in pista".
"Se vogliamo parlare di fastidio, sì c’è stato, vedere articoli che sono apparsi come uno strumento utilizzato da team che, tramite i media, volevano mettere la McLaren in una cattiva luce. Gli aspetti tecnici si affrontano con la Federazione, si affrontano con i regolamenti, si affrontano con le verifiche, ma cercare di mettere un team in cattiva luce ci fa entrare in uno scenario dove non c’è nulla di concreto".
"È un tentativo di guerra psicologica mirata ad indebolire l'avversario, ma da parte nostra i fatti erano molto chiari. Alla fine, questa storia ci ha rafforzato ancora di più come squadra, perché quando gli avversari cominciano a distrarsi pensando alle nostre soluzioni tecniche, ci stanno dando delle buone notizie, vuol dire che stanno un pochino perdendo la bussola”.