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21 Ott [23:14]

Strategia non indovinata per Hamilton
"Dovremo fare meglio in Messico"

Alessandro Bucci

Quello che, con molta probabilità, poteva essere il teatro dei festeggiamenti per il quinto titolo di Lewis Hamilton, si è invece rivelato un deserto in termini strategici per la casa con la stella a tre punte. Autore di una superba pole position, l'81esima della carriera, Lewis è stato bruciato da Kimi Raikkonen su ultrasoft al via, disputando una corsa pesantemente condizionata da una strategia non indovinata, che lo ha visto fermarsi al giro 11 passando alle soft ed alla 38esima tornata montando analoga mescola, ma probabilmente con qualche giro di ritardo rispetto al vistoso blister comparso sulle gomme. Il terzo posto finale sembra aver soddisfatto in buona parte Hamilton, ma è logico che non era questo il risultato sperato dalla Mercedes e dal britannico numero 44.

Grande rispetto per Kimi
Apparso fin troppo cauto nell'attacco ad Iceman, Hamilton ha preferito non prendersi rischi, venendo agevolato per ben due occasioni dallo scudiero Valtteri Bottas (fin troppo plateale il finlandese nel secondo "prego si accomodi", oltretutto favorendo il riavvicinamento di Vettel su Ferrari), lottando tenacemente con Max Verstappen (Red Bull) nel finale. "Congratulazioni a Kimi, oggi non ha commesso neanche un errore, sin dalla partenza" -ha commentato a caldo Lewis al microfono dell'ex pilota F1 Martin Brundle- "Una gestione perfetta. Anche Verstappen ha fatto un gran lavoro e, sebbene avesse una mescola leggermente superiore alla nostra, ho faticato molto combattendo e tutto sommato abbiamo comunque disputato una gara piacevole. Dovremo fare meglio in Messico".

Strategia penalizzante in casa Mercedes
Hamilton ha affrontato il discorso legato alla strategia senza troppi peli sulla lingua: "La finestra per il rientro ai box era molto ristretta e, con il senno di poi, purtroppo la strategia non sono convinto sia stata quella giusta. La Ferrari si è ripresa alla grande in America e quindi dovremo mantenere molto alta la concentrazione".
RS Racing