29 Lug [12:56]
Sugo, gara: Ito-Oshima completano l'en plein
Marco Cortesi
Grazie ad una gran gara di Daisuke Ito e Kazuya Oshima a Sugo, il team LeMans ha rotto un lungo digiuno dalla vittoria nel SuperGT giapponese che durava da diversi anni. Partito dalla pole, il duo nipponico ha condotto tutta la gara, resistendo all'attacco portato dagli alfieri del team Tom's Kazuki Nakajima e Loic Duval: in una giornata campale per il marchio Lexus, con cinque SC430 nelle prime sei posizioni, Ito e Ohshima sono sopravvissuti ad una toccata allo start arrivando sul traguardo con poco più di sei decimi di vantaggio.
Terzo posto per il duo composto da Ronnie Quintarelli e Masataka Yanagida. Arrivati ad insidiare i leader, i due piloti del team Mola si sono comunque confermati i migliori dello schieramento Nissan e sono tornati a segnare punti dopo il problema meccanico di Sepang. La casa di Yokohama è stata anche protagonista dell'incredibile ed imbarazzante contatto al via: Joao Paulo de Oliveira ha infatti toccato Ito nel tentativo di portarsi in testa, finendo per centrare Satoshi Motoyama. Fuori gare le GT-R dei team Nismo e Impul. Sesto Andrea Caldarelli, al proprio miglior risultato 2012 con la Lexus del team Kraft divisa con Juji Kunimoto. Anche grazie alla ridotta zavorra, la coppia italo-nipponica potrebbe essere la rivelazione del prossimo round a Suzuka.
In campionato, continua a trasparire la superiorità degli equipaggi del sol levante emersa durante tutta la stagione. Nella classifica piloti, guidata da Kohei Hirate e Juji Tachikawa, c'è un solo nome straniero, quello di Carlo Van Dam, nei primi 11. Il successo di una scuola portata avanti con pazienza ed in modo costruttivo dalle case impegnate. Nella classe GT300 è arrivata una netta affermazione per la Nissan GT-R GT3 di Yuhi Sekiguchi e Katsumasa Chiyo. La classe cadetta ha continuato a stupire, con nove marchi diversi nelle prime dieci posizioni.
Domenica 29 luglio 2012, gara
1 - Ito-Oshima (Lexus SC430) - LeMans - 1.48'37"179 - B
2 - Nakajima-Duval (Lexus SC430) - Tom's - 0"626 - B
3 - Yanagida-Quintarelli (Nissan GT-R) - Mola - 13"051 - M
4 - Wakisaka-Ishiura (Lexus SC430) - Sard - 21"059 - M
5 - Tachikawa-Hirate (Lexus SC430) - Cerumo - 23"456 - B
6 - Caldarelli-Kunimoto (Lexus SC430) - Kraft - 54"682 - B
7 - Kogure-Van Dam (Honda HSV-010) - Dome - 55"620 - B
8 - Izawa-Yamamoto (Honda HSV-010) - Kunimitsu - 1'00.053 - B
9 - Kaneishi-Tsukakoshi (Honda HSV-010) - Real - 1'06"380 - B
10 - Yasuda-Wirdheim (Nissan GT-R) - Kondo - 1 giro - Y
11 - Michigami-Nakayama (Honda HSV-010) - Nakajima - 1 giro - D
12 - Ara-Couto (Lexus SC430) - WedsSport - 6 giri - Y
Giro più veloce: Koudai Tsukakoshi - 1'17"257
Ritirati
34° giro - Firman-Kobayashi
1° giro - Matsuda-De Oliveira
1° giro - Motoyama-Krumm
B=Bridgestone
M=Michelin
Y=Yokohama
D=Dunlop
Il campionato
1. Tachikawa-Hirate 44; 2. Wakisaka-Ishiura, Izawa-Yamamoto 38; 4. Ito-Oshima 32; 5. Kogure-Van Dam 20.