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26 Ott [12:43]

Surfers Paradise, gara
Tracy è il campione
Hunter-Reay il vincitore

Una incredibile gara ha decretato il campione 2003 della Champ Car: Paul Tracy. Il canadese di Scarborough, classe 1968, al 14° anno nella categoria è riuscito a far suo per la prima volta il titolo nella peggiore corsa da lui disputata quest'anno. Tracy infatti ha concluso fuori dalla zona punti, tredicesimo a due giri per aver commesso due errori. Ma Bruno Junqueira, il suo rivale in campionato, ha fatto peggio autoeliminandosi a 13 giri dal traguardo quando era settimo dopo aver a lungo condotto la gara. Paul Tracy ha detto dopo l'arrivo: "Quando ho visto la vettura di Bruno ferma in mezzo alla pista ho iniziato a piangere. Non smettevo più". E anche quando ha sollevato il coppone del campione, Tracy ha avuto un momento di debolezza. E' stato strano vedere questo ragazzone di 35 anni, completamente rasato, volto squadrato che incute un certo timore, rockettaro dichiarato (ama i Metallica) commuoversi. Tracy aveva debuttato nella Champ Car-Cart nel lontano 1991 e i suoi migliori piazzamenti nel campionato sono stati dei terzi posti: nel 1993, nel 1994 e nel 1999. Noto come pilota incostante, pazzoide, inaffidabile, negli ultimi anni era addirittura ingrassato notevolmente tanto da farlo sembrare più un assiduo cliente dei McDonald's che un pilota... Poi si è messo a dieta. Possessore di due Ron Simms Harley Davidson rozzamente dipinte, proprietario di un team di karting, amante dei giubbotti e dei calzoni di pelle, Tracy è però un sentimentalone. Da una precedente relazione ha avuto due figli, Alysha di 8 anni e C.J. di 7, ed ora la sua compagna è la prosperosa e affascinante Simone (nella foto).
Ma veniamo alla corsa. Al via il poleman Bourdais lascia sfilare il compagno di squadra Junqueira che imbocca per primo la stretta chicane. Tracy, all'esterno di Bourdais commette un grave errore e si gira. Nel parapiglia, Fernandez taglia la chicane, si sposta verso destra e urta Servia spedendolo contro le barriere. Per lo spagnolo la gara finisce lì. Tracy riparte ultimo. Junqueira inizia a sognare; dietro di lui Bourdais, Tagliani, Fernandez, Dominguez, Moreno e Jourdain. Monteiro rallenta e si deve ritirare per motivi tecnici. Junqueira spinge forte e dopo cinque giri ha già un vantaggio di 3" su Bourdais e 5" su Tagliani. Tracy ha recuperato molto bene ed è già undicesimo. All'undicesimo giro inizia a piovere. Le macchine scodano paurosamente e Bourdais si gira andando a sbattere con violenza contro il muro. La pioggia aumenta di intensità e addirittura inizia a grandinare. Inevitabile la bandiera rossa. Trascorrono 45' e le nuvole nere sono spazzate via dal vento. Si riparte allora, con pista bagnata. Neanche il tempo di dare la bandiera verde che Salo va in testacoda nella curva che immette sul rettifilo di arrivo. Junqueira è primo con Fernandez, Dominguez, Tagliani e Jourdain dietro. Tracy è settimo in scia a Moreno. Jourdain supera molto bene Tagliani. Tracy va all'attacco di Moreno che cerca di resistergli ma si scompone e girandosi in una stretta curva a sinistra va ad urtare Tagliani che lo precedeva. Questi, ritrovatosi nel senso opposto del senso della pista, cerca di ripartire immediatamente, ma lo fa in maniera maldestra perché finisce per fare un incredibile frontale con Tracy. Il canadese di Forsythe cerca di liberarsi dalla morsa di Tagliani (davanti) e Manning (dietro), inserisce la prima e con una scodata riprende la pista non senza montare sulla Lola di Tagliani e fare un bel salto che lo costringe ai box per riparare la sospensione posteriore destra. Tracy perde tre giri. Con Junqueira saldamente al comando, il campionato è apertissimo e già si pensa alla gara di Fontana, l'ultima e, alla luce dei fatti, decisiva. Ma a Surfers Paradise la giornata sarà molto lunga...
Dopo le bandiere gialle per il suddetto incidente, al 22° giro Salo tenta di superare Lavin ma ci rimette il baffo anteriore sinistro e poco dopo Haberfeld finisce in testacoda. Moreno rientra lentamente ai box con la fiancata sinistra completamente strappata. Tagliani in rimonta supera Hunter-Reay e poi Vasser e sale quinto. Primo è Junqueira, poi Fernandez, Jourdain, Dominguez. Al 28° passaggio Jourdain attacca duro Fernandez, ma questi resiste. Intanto la pista sta diventando piano piano asciutta e il sole è costantemente presente. Junqueira appare in difficoltà con le gomme e il suo vantaggio sui due messicani si riduce sensibilmente. Jourdain tira la staccata a Fernandez nella parte mista del tracciato cittadino e diventa secondo. Dopo una tornata, la 30esima, Junqueira alza bandiera bianca e si fa superare da Jourdain e Fernandez. Tagliani, Hunter-Reay e Vasser anticipano la sosta ai box e montano le slick. Il canadese dopo un giro finisce in testacoda, ma riparte. Haberfeld è nuovamente fermo. Escono le bandiere gialle e i leader entrano ai box per l'ultimo rifornimento e per montare le slick. Al comando, grazie alle gialle, si ritrovano così Hunter-Reay, Vasser, Manning e Lavin, poi Jourdain, Fernandez, Junqueira. Tracy è ultimo, 15esimo, a tre giri. Con la safety-car in pista, Dominguez perde la ruota posteriore destra. Al 35esimo giro Hunter-Reay precede Vasser, Manning, Lavin, Jourdain, Fernandez, Junqueira, Carpentier, Salles, Salo, Boss, Tagliani, Dominguez, Haberfeld e Tracy. Il messicano Lavin non regge il passo dei primi e viene scavalcato da Jourdain e Fernandez. Davanti Hunter-Reay con le slick guida al limite ma commette qualche errore e Vasser tenta di approfittarne. Per pochi centimetri le due Reynard del team Johansson al 36° giro non entrano in contatto. Al 37° giro si chiude il campionato. Junqueira alla staccata della prima chicane, pressato da Carpentier (compagno di Tracy) commette un errore e va a sbattere con violenza contro le protezioni. Tracy è matematicamente campione. Escono di nuovo le bandiere gialle e intanto Haberfeld rimane coinvolto nel botto del connazionale. La pista è piena di detriti e Salo colpisce qualcosa che storce la sospensione anteriore sinistra della sua Lola. Al 41° giro il restart: tre Reynard sono incredibilmente davanti. Fernandez, quinto, si gira subito e colpisce le barriere perdendo il baffo sinistro. Ancora neutralizzazione. Con quattro tornate da completare si riparte. Hunter-Reay è sempre davanti, Vasser non tiene il suo passo, Manning lo punta e con una staccatona diventa secondo. Sul traguardo, il giovane Hunter-Reay vince a 23 anni la sua prima gara della Champ Car nella stagione del debutto. Il pilota di Dallas aveva ottenuto un terzo posto a Lexington. E' il primo successo anche per il team ASR diretto da Stefan Johansson. Al secondo posto si classifica Manning, anche lui al miglior risultato stagionale (aveva colto il quarto posto a Milwaukee). E terzo il "vecchio" Vasser. Clamorosa la tripletta Reynard. Eccellente il sesto posto di Salles con la lenta Lola del team Coyne. Il brasiliano, in condizioni di gara dove contava l'abilità di guida, ha mostrato tutto il suo valore non commettendo mai errori e rimanendo attaccato sempre al trenino dei migliori.

L'ordine di arrivo, domenica 26 ottobre 2003

1 - Ryan Hunter-Reay (Reynard-Ford) - Johansson - 47 giri in 1.49'02"803
2 - Darren Manning (Reynard-Ford) - Walker - a 1"546
3 - Jimmy Vasser (Reynard-Ford) - Johansson - a 3"792
4 - Michel Jourdain (Lola-Ford) - Rahal - a 5"315
5 - Patrick Carpentier (Lola-Ford) - Forsythe - a 5"837
6 - Gualter Salles (Lola-Ford) - Coyne - a 8"180
7 - Alex Tagliani (Lola-Ford) - Rocketsports - a 8"633
8 - Rodolfo Lavin (Reynard-Ford) - Walker - a 10"131
9 - Geoff Boss (Lola-Ford) - Coyne - a 11"673
10 - Mario Dominguez (Lola-Ford) - Herdez - a 50"728
11 - Mika Salo (Lola-Ford) - PK Racing - a 1 giro
12 - Adrian Fernandez (Lola-Ford) - Fernandez - a 1 giro
13 - Paul Tracy (Lola-Ford) - Forsythe - a 2 giri
14 - Mario Haberfeld (Reynard-Ford) - Conquest - a 4 giri

Il campionato a una gara dal termine
1.Tracy punti 226 (campione); 2.Junqueira 199; 3.Jourdain 195; 4.Bourdais 159; 5.Carpentier 146; 6.Dominguez 118; 7.Servia 108; 8.Fernandez 105; 9.Manning 103; 10.Tagliani 97; 11.Vasser 72; 12.Haberfeld 71; 13.Moreno 67; 14.Hunter-Reay 64; 15.Monteiro 29; 16.Salo 26; 17.Papis 25; 18.Lavin 17; 19.Salles 11; 20.Boss e Lemarie 8; 22.Camathias 6; 23.Yoong 4; 24.Gonzalez 3; 25.Herta 2.