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23 Ago [8:38]

Suzuka - Gara
La magia di Quintarelli e Matsuda

Marco Cortesi

Primo successo dell’anno per Ronnie Quintarelli nel SuperGT giapponese. Partito dalla prima fila dopo la qualifica di ieri, il pilota della Nissan si è imposto insieme al compagno Tsugio Matsuda dopo aver preso la testa della gara al giro 15. Quintarelli è stato grande protagonista della scalata. Dopo le prime tornate è stato attaccato dalla Toyota Supra di Yuji Tachikawa ma ha subito inserito il turbo con un incredibile sorpasso all’esterno del tornantino con tanto di slalom tra le vetture doppiate.

Poi, è arrivato sempre nel traffico l'attacco decisivo nei confronti di Takuya Izawa, che ha successivamente perso ulteriori posizioni per un leggero contatto. Quintarelli e Matsuda sono poi riusciti a sopravvivere ad una safety-car a testa in una gara che è stata caratterizzata da contatti in tutte le classi, e proprio una neutralizzazione ha messo fuori gioco diversi contendenti, che hanno dovuto effettuare la sosta dopo che il gruppo era già stato ricompattato. Alla fine, oltre al ritiro per problemi tecnici di Tachikawa e Ishiuta, è stato proprio quest'ultimo elemento ad influenzare il resto delle posizioni.

A salire al secondo posto è stato Naoki Yamamoto, con la Honda Kunimitsu. Il campione 2018 sembrava farsi pericoloso alle spalle di Matsuda ma, una volta trovato il ritmo nel traffico, quest'ultimo è riuscito ad andare via terminando con oltre 3” di vantaggio. Dopo il 2018, il team NISMO torna al successo, grazie sicuramente anche alla ridotta zavorra, mentre i leader del campionato hanno faticato. Tuttavia, proprio grazie al fatto di essersi fermati prima della safety-car, i leader della classifica Yuhi Sekiguchi e Sacha Fenestraz si sono piazzati sul podio al terzo posto, conquistando punti preziosissimi in un evento che per loro serviva a limitare i danni.

Quarta posizione per il duo partito in pole, Izawa-Otsu, davanti a Kovalainen-Nakayama, con quest’ultimo protagonista di una tamponata. Contatti anche per la Nissan di Takaboshi-Mardenborough e per la Honda di Nojiri-Fukuzumi che ha progressivamente perso il liquido refrigerante senza tagliare il traguardo. Alle spalle anche della Nissan BMax di Hirate-Chiyo, col settimo posto Hirakawa-Cassidy restano secondi in classifica, mentre al terzo posto in graduatoria salgono Yamamoto e Tadasuke Makino. Coi 20 punti per la vittoria, Quintarelli e Matsuda salgono a quota 22, al sesto posto. Anche in GT300, il successo è andato ad una Nissan, quella di Hiranaka-Yasuda.

Domenica 23 agosto, gara

1 - Matsuda-Quintarelli (Nissan GTR) – Nismo - 56 giri
2 - Yamamoto-Makino (Honda NSX) – Kunimitsu - 3”725
3 - Sekiguchi-Fenestraz (Toyota Supra) – Tom's - 12”279
4 - Izawa-Otsu (Honda NSX) – Nakajima - 18”598
5 - Nakayama-Kovalainen (Toyota Supra) – Sard - 20”933
6 - Hirate-Chiyo (Nissan GTR) – Bmax - 21”180
7 - Hirakawa-Cassidy (Toyota Supra) – Tom's - 22”487
8 - Tsukakoshi-Baguette (Honda NSX) – Real - 24”251
9 - Oshima-Tsuboi (Toyota Supra) – Cerumo - 26”360
10 - Kunimoto-Mijata (Toyota Supra) – Bandoh - 32”064
11 - Takaboshi-Mardenborough (Nissan GTR) – Kondo - 32”419
12 - Sasaki-Hiramine (Nissan GTR) – Impul - 6 giri
13 - Nojiri-Fukuzumi (Honda NSX) – ARTA - 16 giri

Ritirati
Mutoh-Sasahara
Tachikawa-Ishiura

Il campionato
1. Sekiguchi-Fenestraz 41; 2. Hirakawa-Cassidy 33; 3. Yamamoto-Makino 26; 4. Oshima-Tsuboi 24; 5. Tsukakoshi-Baguette 23.