Taruma, gare: vincono Campos e Pizzonia

Silvano Taormina

Il weekend appena concluso a Taruma, sede della terzultima prova stagionale della Stock Car Brasil, resterà ben impresso nella mente degli uomini del team Prati Donaduzzi. La compagine uruguaiana diretta da Juan Carlos Lopes lascia il tracciato del Viamao con in mano ben due coppe del vincitore da posizionare in bacheca grazie ai successi di Julio Campos e Antonio Pizzonia. È la prima volta nella storia della Stock Car Brasil, che da quest'anno propone due gare per ogni appuntamento, che un team si aggiudica entrambe le manches. Il programma della domenica è stato stravolto non poco dalla pioggia, caduta abbondante sin dalle prime ore del mattino. Dopo circa cinque ore di attesa, la direzione gara ha autorizzato il via delle due prove in regime di safety-car.

La Main Race è stata caratterizzata dalla cavalcata vincente di Julio Campos, alla sua prima affermazione nella principale categoria brasiliana. Scattato dalla quarta fila, Campos ha saputo interpretare al meglio le mutevoli condizioni dell'asfalto che, giro dopo giro, andava progressivamente asciugandosi. Deciso nei sorpassi e autore di un buon passo, a due tornate dal termine ha sferrato la zampata vincente nei confronti del leader Ricardo Mauricio (Iparanga RCM). Il campione in carica, autore della pole al sabato, ha dominato gran parte della competizione ma nel corso dell'ultimo giro ha dovuto cedere anche ad Allam Khodair (Full Sport), oramai un habituè del podio.

In top-five hanno concluso anche Valdeno Brito (Shell) e Thiago Camilo (Iparanga RCM), entrambi autori di una gara accorta. Rubens Barrichello (Full Sport), dopo aver lottato a lungo in zona podio, ha deciso nel finale di passare alle gomme da asciutto scivolando in nona piazza davanti ad Antonio Pizzonia. Questi ultimi due, conclusa la Main Race ai margini della top-ten, si sono assicurati la prima fila nella Sprint Race per via dell'inversione delle prime dieci posizioni. In una gara di soli quattordici giri, percorsi prevalentemente in regime di caution, non hanno faticato molto a tenere le posizioni fino alla bandiera a scacchi rinunciando a buona parte dei powerboost a disposizione.

Una condotta di gara intelligente, soprattutto in queste condizioni, che ha permesso ad entrambi di portare a casa punti pesanti in ottica campionato. Su un podio completamente monopolizzato da ex-Formula 1 ha trovato posto per la prima volta in questa stagione anche Ricardo Zonta (BCM), il quale non assaporava lo champagne dalla season-finale dello scorso anno ad Interlagos. Ai margini del podio hanno concluso Caca Bueno (Red Bull Brasil), Marcos Gomes (Nova Schin) e Thiago Camilo (Iparanga RCM), altri tre che ancora possono dire la loro nella lotta per lo scettro finale.

Weekend a corrente alternata per Atila Abreu (Mobil), diciannovesimo in gara 1 dopo qualche sportellata di troppo a centro gruppo e protagonista di una bella rimonta fino alla settima posizione in quella successiva. I risultati di Taruma gli sono costati la leadership della classifica piloti, passata nelle mani di Barrichello che adesso vanta poco meno di una decina di lunghezze di vantaggio su Camilo. A due prove dal termine, con l'appuntamento finale di Curitiba che assegnerà punteggio doppio, la contesa per il titolo resta aperta ad una decina di piloti e, alla luce dell'equilibrio che ha regnato in questa stagione, fare un pronostico rimane tuttora azzardato. Solo la pista emetterà i dovuti verdetti, a partire dalla prossima tappa di Salvador de Bahia in programma a metà novembre.

Domenica 2 novembre, gara 1

1 - Julio Campos (Peugeot) - Prati Donaduzzi - 32 giri 42'04''280
2 - Allam Khodair (Chevrolet) - Full Time Sports - 4''456
3 - Ricardo Maurício (Chevrolet) - Eurofarma RC - 5''451
4 - Valdeno Brito (Chevrolet) - Shell - 6''060
5 - Thiago Camilo (Chevrolet) - Ipiranga RCM - 9''444
6 - Ricardo Zonta (Chevrolet) - BMC - 13''243
7 - Max Wilson (Chevrolet) - Eurofarma RC - 16''156
8 - Luciano Burti (Chevrolet) - Vogel - 21''481
9 - Rubens Barrichello (Chevrolet) - Full Time Sports - 22''856
10 - Antonio Pizzonia (Peugeot) - Prati Donaduzzi - 23''146
11 - Gabriel Casagrande (Chevrolet) - C2 Team - 23''256
12 - Vitor Genz (Peugeot) - Boettger - 23''834
13 - Sergio Jimenez (Peugeot) - Voxx - 25''674
14 - Caca Bueno (Chevrolet) - Red Bull Brasil - 25''983
15 - Raphael Matos (Chevrolet) - Hot Car - 29''247
16 - Raphael Matos (Chevrolet) - Hot Car - 41''309
17 - Daniel Serra (Chevrolet) - Red Bull Brasil - 42''460
18 - Popo Bueno (Chevrolet) - Shell - 43''547
19 - Atila Abreu (Chevrolet) - Mobil Super - 47''063
20 - Diego Nunes (Chevrolet) - C2 Team - 49''658
21 - Nono Figueiredo (Chevrolet) - Mobil Super - 51''108
22 - Marcos Gomes (Peugeot) - Nova Schin - 52''065
23 - Galid Osman (Chevrolet) - Ipiranga RCM - 55''129
24 - Fabio Fogaça (Peugeot) - Nova Schin - 1 giro
25 - Felipe Lapenna (Chevrolet) - Hot Car - 1 giro
26 - Vitor Genz (Peugeot) - Boettger - 1 giro
27 - Bia Figueiredo (Chevrolet) - ProGP - 1 giro
28 - Felipe Gama (Peugeot) - RC3 Bassani - 1 giro
29 - Lucas Foresti (Peugeot) - RC3 Bassani - 1 giro
30 - Felipe Tozzo (Peugeot) - Boettger - 1 giro
31 - Beto Cavaleiro (Peugeot) - Hanier - 1 giro
32 - Felipe Fraga (Chevrolet) - Vogel - 7 giri

Giro più veloce: Antonio Pizzonia 1'10''705

Ritirati
19° giro - Tuka Rocha
14° giro - Denis Navarro

Domenica 2 novembre, gara 2

1 - Antonio Pizzonia (Peugeot) - Prati Donaduzzi - 14 giri 21'41''702
2 - Rubens Barrichello (Chevrolet) - Full Time Sports - 1''917
3 - Ricardo Zonta (Chevrolet) - BMC - 2''546
4 - Caca Bueno (Chevrolet) - Red Bull Brasil - 2''904
5 - Marcos Gomes (Peugeot) - Nova Schin - 3''769
6 - Thiago Camilo (Chevrolet) - Ipiranga RCM - 4''309
7 - Atila Abreu (Chevrolet) - Mobil Super - 4''361
8 - Raphael Matos (Chevrolet) - Hot Car - 7''002
9 - Valdeno Brito (Chevrolet) - Shell - 20''800
10 - Nono Figueiredo (Chevrolet) - Mobil Super - 23''935
11 - Max Wilson (Chevrolet) - Eurofarma RC - 24''455
12 - Julio Campos (Peugeot) - Prati Donaduzzi - 25''475
13 - Galid Osman (Chevrolet) - Ipiranga RCM - 26''024
14 - Bia Figueiredo (Chevrolet) - ProGP - 30''842
15 - Beto Cavaleiro (Peugeot) - Hanier - 34''582
16 - Vitor Genz (Peugeot) - Boettger - 46''768
17 - Popo Bueno (Chevrolet) - Shell - 1'12''620
18 - Rafael Suzuki (Chevrolet) - ProGP - 1 giro
19 - Allam Khodair (Chevrolet) - Full Time Sports - 1 giro
20 - Ricardo Maurício (Chevrolet) - Eurofarma RC - 2 giri
21 - Denis Navarro (Peugeot) - Voxx - 3 giri
22 - Felipe Lapenna (Chevrolet) - Hot Car - 4 giri
23 - Alceu Feldmann (Peugeot) - Hanier - 4 giri
24 - Sergio Jimenez (Peugeot) - Voxx - 4 giri
25 - Lucas Foresti (Peugeot) - RC3 Bassani - 4 giri
26 - Felipe Gama (Peugeot) - RC3 Bassani - 4 giri

Giro più veloce: Marcos Gomes 1'11'884

Ritirati
9° giro – Daniel Serra
6° giro – Felipe Tozzo
6° giro – Fabio Fogaca
6° giro – Tuka Rocha
7° giro – Luciano Burti
2° giro – Diego Nunes
1° giro - Gabriel Casagrande
1° giro - Felipe Fraga

Il campionato
1. Barrichello 170; 2. Camilo 161,5; 3. Abreu 155,5; 4. C. Bueno 152; 5. Campos 151,5; 6. Pizzonia 143,5; 7. Wilson 137; 8. Jimenez 131; 9. Mauricio 130,5; 10. Khodair 129; 11. Gomes 126; 12. Brito 125.