Massimo Costa - Photo 4
E' una Ferrari che convince quella che ha aperto la stagione 2019 nei test collettivi di Montmelò, l'autodromo catalano che sorge 30 km a nord di Barcellona e che da anni ospita le prove pre campionato. Con il sole che ha accompagnato tutto il turno mattutino, la SF90 ha iniziato col passo giusto. Sebastian Vettel, per quel che può contare in questa iniziale fase, l'ha portata davanti a tutti col tempo di 1'18"161 ottenuto con Pirelli medie, definite C3. Ma quello che più ha colpito è l'assoluta affidabilità mostrata in questa sessione, durante la quale Vettel ha coperto senza problemi ben 72 giri. Il tedesco, che subito si era girato all'uscita della chicane finale, ha avuto una ottima progressione. Con gomme dure, aveva realizzato il crono di 1'20"290, poi migliorato in 1'19"706 e infine 1'19"135. Montati gli pneumatici medi, Vettel ha siglato un perentorio 1'18"425 seguito dal finale 1'18"161.
Leggendo la classifica, al secondo posto si è issata la Racing Point RP19-Mercedes guidata da Sergio Perez. Il messicano ha effettuato soltanto 20 giri, ma la risposta della vettura è stata eccellente considerando che con gomme medie il tempo realizzato è stato di 1'19"944. La Mercedes con Valtteri Bottas ha impiegato solamente gomme dure ed anche la W10 ha evidenziato una notevole affidabilità permettendo al pilota finlandese di percorrere 69 tornate. Bottas ha concluso in terza posizione con il crono di 1'20"127. Al livello della Mercedes, l'Alfa Romeo. La C37 è finita in ghiaia dopo pochissimi chilometri percorsi per un errore di Kimi Raikkonen. Niente di grave per fortuna e una volta riportata ai box e ripulita, l'Alfa Romeo a motore Ferrari è tornata in pista totalizzando 46 giri e il tempo di 1'20"160. Non male proprio.
Max Verstappen ha finalmente portato al debutto ufficiale, tanto atteso, la Red Bull RB15 (con i colori tradizionali) spinta dalla power unit Honda. Subito si è verificato un inconveniente in quanto il pilota olandese è rimasto fermo in fondo alla corsia box. Il suo ingresso in pista è quindi stato ritardato. Ma successivamente, Verstappen ha potuto girare con tranquillità passando davanti ai box per 52 volte. Con gomme dure, il tempo è stato di 1'20"174, in linea con la Mercedes. Buona sessione per la McLaren MCL34-Renault di Carlos Sainz, 1'20"430 il crono con gomme dure.
A mezzo secondo, la Renault RS19 di Nico Hulkenberg (1'20"980, gomme dure). Nel box del costruttore francese, soddisfazione per 65 giri coperti senza problemi. Che invece, ha avuto la Haas VF-19-Ferrari di Romain Grosjean, rimasta ferma nella parte finale del tracciato per un problema alla pressione di alimentazione. Soltanto 18 i giri effettuati da Grosjean. Chiude la lista la Toro Rosso STR14-Honda con Daniil Kvyat, autore di un 1'21"732 siglato con gomme medie e solo 35 giri coperti per qualche noia.
I tempi del 1° turno, lunedì 18 febbraio 20191 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'18"161 - 72 giri - gomme medie
2 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 1'19"944 - 20 - gomme medie
3 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'20"127 - 69 - gomme dure
4 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'20"160 - 46 - gomme dure
5 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'20"174 - 52 - gomme dure
6 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 1'20"430 - 56 - gomme dure
7 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'20"980 - 65 - gomme dure
8 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'21"500 - 18 - gomme dure
9 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Honda) - 1'21"732 - 35 - gomme medie