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10 Lug [23:07]

Toronto, gara: Franchitti vince nel far west

Massimo Costa

Dario Franchitti segna un bel numero quattro in quanto a vittorie nel campionato 2011, la seconda su un circuito cittadino dopo quella di apertura a Saint Petersburg. A Toronto però, più che ad una gara, pur bella e avvincente, si è assistito ad un penoso autoscontro. Con piloti protagonisti di tentativi di sorpasso assolutamente tardivi, tamponate folli, toccatine maliziose. E la cosa gravissima, a nostro avviso, è stata la totale assenza della direzione corsa. Forse avevano fatto un salto in centro a mangiare una bella bistecca perché è impossibile non punire certe manovre. Quali? La tamponata senza senso di Takuma Sato a Danica Patrick, per cominciare.

La uguale manovra di Helio Castroneves su Alex Tagliani, il goffo assalto all'arma bianca di Paul Tracy (ma che ci fa ancora in Indycar?) a Vitor Meira, la spinta di Mike Conway a Ryan Briscoe. La follia di Tagliani su Power, poi la speronata di Marco Andretti a Oriol Servia che ha finito per ammucchiare Justin Wilson, James Hinchcliffe, Charlie Kimball e Conway. Ci sono poi state le toccatine tra Briscoe e Tony Kanaan, tra Patrick e James Jakes, che ha portato al decollo e contro il muro, lateralmente, Tagliani. E infine la toccata tra la ruota anteriore sinistra di Franchitti e la posteriore destra di Will Power, ovvero i due piloti che si giocano il campionato.

Lo scozzese ha visto il varco, si è buttato dentro, Power a centro curva poteva tenere una traiettoria più aperta, ma ha chiuso e Franchitti non poteva certo sparire. Uguale dinamica il contatto tra Briscoe, all'interno, e Kanaan, all'esterno. Incidenti che hanno fatto discutere. Se il brasiliano ha aspettato minaccioso il passaggio dell'australiano prima di avviarsi sulla vettura di sicurezza, Power ha accusato in TV, e senza mezzi termini, Franchitti (pilota, va detto a chiare lettere, sempre corretto). Mentre Chip Ganassi, team principal del vincitore, si è limitato a dire: "Se Power prima apre la porta, poi la chiude brutalmente sono affari suoi".

In quel momento, i due primi attori del campionato erano sesti e settimi, per il gioco dei pit-stop, ma si sarebbero trovati entro breve ad occupare le prime due posizioni. Franchitti ha giocato bene tutte le sue carte. Il primo pit-stop anticipato, i sorpassi decisi a Wilson e Hunter-Reay, poi quello finale a Rahal. Il giovane americano si era ritrovato in testa, ma è stato un po' troppo morbido non tanto con Franchitti, ma con Scott Dixon negli ultimissimi giri. E quando è andato a chiudere la traiettoria, non ha visto che anche Hunter-Reay tentava un improbabile sorpasso e così si è girato vanificando il podio.

Power dopo il bisticcio con Franchitti aveva proseguito e si trovava attorno alla 15esima posizione quando ci ha pensato Tagliani a "finirlo" con una entrataccia a gamba tesa piuttosto folle. Anche quella di Andretti su Servia meriterebbe una seria punizione perché ha privato lo spagnolo del quarto posto, avvantaggiando proprio il vincitore della scorsa gara nello Iowa. Mentre scriviamo queste righe ci auguriamo che la direzione gara stia prendendo provvedimenti, quanto meno da applicare sullo schieramento di partenza della prossima prova di Edmonton. Come accade nei campionati europei seri. Se non accadrà, allora tutto in Indycar è considerato lecito e il 24 luglio aspettiamoci vendette.

Domenica 10 luglio 2011, gara

1 - Dario Franchitti - Ganassi - 85 giri
2 - Scott Dixon - Ganassi - 0"734
3 - Ryan Hunter Reay - Andretti - 6"014
4 - Marco Andretti - Andretti - 7"567
5 - Vitor Meira - Foyt - 9"011
6 - Sebastien Bourdais - Coyne - 9"311
7 - Ryan Briscoe - Penske - 9"873.
8 - JR Hildebrand - Panther - 14"175
9 - Ernesto Viso - KV Lotus - 14"784
10 - Simona De Silvestro - HVM - 15"760
11 - Ana Beatriz - Dreyer&Reinbold - 16"899
12 - Oriol Servia - Newman/Haas - 19"873
13 - Graham Rahal - Ganassi - 21"312
14 - James Hinchcliffe - Newman/Haas - 1 giro.
15 - Justin Wilson - Dreyer&Reinbold - 1 giro
16 - Paul Tracy - Dragon - 3 giri
17 - Helio Castroneves - Penske - 4 giri
18 - James Jakes - Coyne - 4 giri
19 - Danica Patrick - Andretti - 6 giri
20 - Takuma Sato - KV Lotus - 6 giri

Ritirati
2° giro - Tony Kanaan
43° giro - Sebastian Saavedra
66° giro - Will Power
71° giro - Alex Tagliani
76° giro - Mike Conway
77° giro - Charlie Kimball

Il campionato
1.Franchitti 353; 2.Power 298; 3.Dixon 270; 4.Servia 234; 5.Kanaan 221; 6.Briscoe 219; 7.Andretti 216; 8.Rahal 208; 9.Hildebrand 193; 10.Tagliani 173.