19 Ott 2007 [11:36]
Tra Alonso e Hamilton
segnali di distensione
Rilassati, tranquilli, sorridenti. Fernando Alonso e Lewis Hamilton nela conferenza stampa di ieri a San Paolo si sono seduti uno a fianco dell'altro e tra battute e segnali di amicizia hanno affrontato la stampa mondiale. Nessuna dichiarazione di guerra, come forse ci si attendeva, ma un sereno confronto. Tutte e due hanno più o meno risposto così: "Fra noi non ci sono problemi, siamo amici, voi ci vedete nei tre giorni del GP quando siamo nervosi e concentrati sull'obiettivo, ma non è vero che ci odiamo. Qualche parola di troppo può scappare, voi a volte esagerate o fraintendete il nostro pensiero".
Insomma, colpa della stampa, come sempre, se si è detto e scritto che tra i due piloti McLaren non corre buon sangue. Ma le varie accuse di Hamilton ad Alonso dopo Spa sono ben registrate dalle TV e così le parole dello spagnolo nel corso della seconda parte della stagione. Ma tant'è. I due si sono parlati e non vogliono avere problemi. Ammettono che in pista non si risparmieranno e che lotteranno l'uno contro l'altro. Normale. Per il resto, Alonso ha lanciato anche segnali di distensione nei confronti della McLaren ribadendo che dal punto di vista tecnico è sempre stato trattato in ugual maniera a Hamilton. E questo potrebbe lasciare intendere che Alonso rimarrà in McLaren nel 2008.
Nella foto, Hamilton e Alonso (Photo 4)