11 Giu [10:55]
Tripudio Rosso in Canada
Vettel: "Dedico la vittoria a Gilles e Schumy"
Alessandro Bucci
Sebastian Vettel a Montréal riporta al successo la Ferrari dopo quattro gare di stop e lo fa nel migliore dei modi, cogliendo la 50^ vittoria della carriera dopo aver siglato la quarta pole di stagione, distruggendo il record del tracciato precedentemente stabilito da Rubens Barrichello nel 2004. 1'10''764 l'incredibile tempo firmato su gomme hypersoft in Q3 dal tedesco di Heppnheim, nonostante nelle prove libere i segnali non fossero apparsi poi così incoraggianti. Il compagno di squadra Kimi Raikkonen, invece, ha visto il proprio tentativo finale minato da un errore commesso in curva 2, chiudendo la sessione di qualifica in quinta piazza alle spalle di Lewis Hamilton ad oltre tre decimi dal numero 5.
"E’ una vittoria molto importante per i nostri tifosi e il nostro team, oggi è un giorno speciale" ha esordito Vettel commentando la sua vittoria a Montréal, un successo peraltro mai in discussione dalle fasi del via e che riporta il Cavallino Rampante sul gradino più alto del podio in Canada dopo 14 anni. Il tedesco ex Red Bull ha omaggiato la leggenda ferrarista Gilles Villeneuve, alla quale è intitolato il tracciato di Montréal: "40 anni fa Gilles vinse su questa pista, 14 anni fa fu il turno di Michael, e oggi ho pensato a loro".
È opportuno ricordare che, nelle fasi precedenti la corsa, il Campione del Mondo 1997 Jacques Villeneuve ha percorso un giro commemorativo al volante della Ferrari 312 T3 guidata dal papà Gilles, con la quale il compianto canadese vinse l'8 ottobre del 1978. Grande risposta emotiva da parte del pubblio e dei tanti appassionati incollati al teleschermo, con l'ex pilota Williams visibilmente emozionato: "A causa del rumore prodotto da questo motore non sono riuscito a sentire la gente, ma il calore del pubblico era palpabile. Penso che all'epoca di mio papà fossero matti, perché quelle monoposto erano come di plastica e, nonostante ciò, si prendevano rischi incredibili".
Dopo i ricordi legati al pantheon delle stelle ferrariste, Vettel ha posto la lente d'ingrandimento sulla gara: "Al via ho cercato di prendere un certo vantaggio, ero molto contento del mio primo giro, ma poi è uscita la safety car e ho dovuto ricominciare dall'inizio. Negli ultimi 10 giri ho pregato che la macchina non avesse un problema fino alla fine. I punti sono sempre importanti, ma oggi questo successo significa molto e non solo riguardo al campionato. La stagione è ancora lunga e abbiamo molte gare davanti. La cosa più importante è che la macchina è forte, così come è importante che lo rimanga, per poter lottare".
Decisamente più deluso, invece, sebbene non scoraggiato, il compagno di squadra del tedesco Kimi Raikkonen, 6° al calar della bandiera a scacchi e lucido nell'analizzare il weekend canadese: "L’errore commesso ieri in qualifica non ci ha favorito per la gara. Sorpassare qui era molto difficile. Ho provato a scavalcare Hamilton dopo il pit stop, ma non ha funzionato. Poi è stato difficile anche solo avvicinarmi a lui abbastanza da poter aprire il DRS. E’ stata una sorpresa perché su questa pista ti aspetti di vedere diversi sorpassi, e invece è andata molto simile a due settimane fa a Monaco. La gara è stata noiosa e non è successo granché. Abbiamo deciso di rimanere fuori un po’ più a lungo con il primo set di gomme e non credo che ci sia costato qualche posizione: era l’unica opzione che avevamo per tentare qualcosa di diverso".
Il team principal Maurizio Arrivabene, noto per il motto "duro lavoro con piedi per terra e a testa bassa", ha elogiato il grande sforzo di squadra prodotto dagli uomini del Cavallino Rampante a Montréal: "La vittoria di oggi è dovuta senza dubbio a un’ottima vettura e alla grande guida di Seb. La squadra, sia in pista che a Maranello, ha lavorato molto e con metodo, preparando una monoposto che già dalle qualifiche di sabato si è rivelata molto veloce. Le gomme hanno risposto molto bene alle strategie studiate".
"Iron Mauri" ha infine speso qualche parola sull'errore di Iceman nel Q3: "Peccato per l’errore in qualifica di Kimi che ha un po’ compromesso la sua gara. Il campionato è ancora molto lungo e dobbiamo continuare a dare il massimo. Colgo l’occasione per ringraziare i nostri tifosi e i nostri clienti, che non ci fanno mai mancare il loro appoggio, i nostri sponsor e i partner tecnici, in particolare Shell, che ci sostengono nello sviluppo."