14 Ott [17:26]
Tsunoda ha già preparato il sedile:
primo test F1 con la Toro Rosso 2018
Jacopo Rubino
L'avvicinamento alla Formula 1 è davvero cominciato, per Yuki Tsunoda. Nella giornata di ieri il pilota giaponese ha preparato il sedile nella sede AlphaTauri di Faenza: il prossimo 4 novembre a Imola, appena dopo il Gran Premio dell'Emilia Romagna, il giapponese effettuerà il suo primo test al volante di una vettura della categoria regina. Guiderà la STR13, il modello 2018 ancora marchiato Toro Rosso, così da non avere restrizioni e poter accumulare almeno 300 chilometri: sono quelli necessari come requisito per girare nelle prove libere del venerdì. Forse ad Abu Dhabi.
"Non voglio rischiare di uscire di pista. Più chilometri farò, più avrò la possibilità di capire la macchina. Quindi affronterò il test con calma, ma sono fiducioso e guiderò come faccio normalmente. Mi concentrerò sul mio lavoro, mentre mi godrò il primo giorno su una F1. Quando sarò seduto in macchina, in attesa del semaforo verde alla fine della corsia box, sono sicuro che sarò molto emozionato", ha raccontato il pupillo di Honda e Red Bull.
Per lui potrebbe essere soltanto l'inizio: da diverse settimane si parla di una promozione in F1 per il 2021, sulla scia di una splendida (e sorprendente) stagione d'esordio in Formula 2. Schierato dal team Carlin, al momento è terzo in classifica generale con due vittorie, tre piazzamenti a podio e due pole-position. Chiudendo almeno fra i primi 4, arriverebbe la fatidica Superlicenza. A rischiare il sedile potrebbe essere Daniil Kvyat, con Pierre Gasly invece blindatissimo.
E nonostante il motorista Honda abbia deciso di salutare il Circus alla fine del prossimo anno, Tsunoda resta in lizza per la fatidica chiamata. Del resto, è inserito anche nel vivaio austriaco. Franz Tost, team principal della scuderia di Faenza, ha chiarito: "La filosofia Red Bull è di guardare alla prestazioni, e Yuki sta facendo davvero un ottimo lavoro". Masafumi Yamamoto, direttore generale del programma Honda F1, ha inoltre ricordato che il superconsulente Helmut Marko, colui che muove le pedine, "è un grande fan" del giovane nipponico. Si vedrà.