Tutte le novità future di RST
'Il nostro impegno è sine die'

Da Nurburg - Massimo Costa

Un impegno senza fine, anzi, sine die per usare il termine impiegato. È questo il succo della riunione che Patrice Ratti, presidente di Renault Sport Technologies, ha tenuto sabato sera al Nurburgring per ribadire e confermare l’impegno futuro della Casa francese nella World Series, evento che organizza dal 2005. Un coinvolgimento totale, insomma. Ratti con parole esplicite ha prima di tutto voluto rispondere a quelle voci emerse da altre categorie sul possibile stop della World Series. Ma non era solo questo, ovviamente, il motivo della riunione.

Riduzione dei costi col supporto di RST
Grazie al lavoro certosino dello strategy group nominato a inizio stagione dai team del campionato (composto da Dams, Fortec e Pons), Renault Sport Technologies ha potuto capire su quali aree intervenire per supportare sempre più le squadre nel tentativo di ridurre i costi. Limando un po' qui e un po' là, o allungando la vita di alcuni particolari meccanici, alla fine la stagione 2015 costerà un 10% in meno rispetto a quella 2014, con l'intenzione di salire anche al 20%.

Novità nel calendario, monoposto bloccate fino al 2016
Si è anche parlato del calendario. Siamo in una fase embrionale, ma si vorrebbe ritornare a Silverstone. Se rimarrà il Moscow Raceway, i team godranno di un maggiore supporto finanziario da Renault per i costi di trasferta. Al Nurburgring si è visto un rappresentante cinese di Renault e qualcuno ha parlato di una apertura verso quel Paese... Per quanto concerne le vetture, la monoposto attuale verrà mantenuta fino al 2016 compreso.

Al campione 3.5 una stagione in F.1 come tester o...
Dal 2005, il campione della Renault 3.5 ha ricevuto in premio la possibilità di svolgere una giornata di test di F.1 con una squadra legata alla Casa francese. Prima era la stessa Renault, poi è toccato alla Red Bull. Ora si vuole offrire qualcosa di decisamente diverso e concreto: oltre al puro e semplice test, Ratti e il suo staff vogliono che il campione entri direttamente in F.1 l'anno seguente. Se non come pilota ufficiale, almeno nel ruolo di tester o riserva di una squadra che verrà definita.

La FIA F.3 in due tappe della WSR
Nelle tappe del calendario 2015, in due occasioni in cui vi sarà il pacchetto World Series by Renault (3.5, 2.0 e il nuovo Trofeo RS), RST e la FIA stanno dialogando per inserire nel programma di due weekend, il campionato europeo di F.3. Un modo interessante per avvicinare i piloti della categoria cadetta alla WSR. Ma non solo: così facendo, anche i piloti della Renault 2.0 avranno modo di seguire da vicino la F.3. Come dire, uno scambio di "vedute" che può risultare produttivo per le squadre.

12 team per il 2015
Che farà il team Carlin nel 2015? Ritiratosi dal campionato a inizio stagione, e non partecipando neanche ai test di marzo, ci si potrebbe chiedere dove finiranno le due Dallara-Zytek in possesso della squadra inglese. Tornerà Carlin? Domanda alla quale per ora non c'è risposta. Venderà le vetture a qualche nuova realtà intenzionata ad entrare in WSR? Troppo presto per dirlo. Di certo, Ratti non ha nascosto l'intenzione di bloccare il numero attuale delle squadre: dodici. Considerando la crisi economica, la fatica con cui i piloti racimolano budget non solo per partecipare alla WSR, ma anche per essere presenti in GP2 e GP3 (dove vi è una girandola di piloti) e FIA F.3 (a Mosca solo 20 iscritti) Renault ha capito che è meglio cogliere la palla al balzo e fermarsi a 12 team.

Foto DPPI