Jacopo RubinoCome era atteso, nel sabato di Suzuka è arrivata la doppia ufficialità: nel 2023 Pierre Gasly correrà con l'Alpine, in AlphaTauri andrà al suo posto Nyck De Vries. Si sistema quindi lo snodo chiave del mercato piloti di Formula 1, da agosto diventato imprevedibile con il clamoroso passaggio di Fernando Alonso in Aston Martin e dalla firma di Oscar Piastri con la McLaren. Era infatti quasi impossibile immaginare l'epilogo odierno, con Gasly liberato dalla Red Bull per formare in Alpine una line-up tutta francese con Esteban Ocon, e De Vries che uscirà dalla sfera Mercedes per entrare in quella della multinazionale austriaca, facendo il suo debutto a tempo pieno nel Circus.
"Inizia un nuovo capitolo della mia carriera. Ringrazio la Red Bull, perché questo segna la fine di nove anni insieme ed è per merito del loro supporto se sono diventato un pilota di F1", ha commentato Gasly, entrato nel programma junior nel 2014 fino a vincere con l'AlphaTauri il Gran Premio d'Italia 2020. Gasly viene definito "già ben conosciuto" dal gruppo Renault, a cui fa capo l'Alpine, per i precedenti in Formula Renault Eurocup (titolo 2013), Formula Renault 3.5 (vicecampione 2014) e per aver compiuto un'apparizione anche in Formula E.
"Guidare per una squadra con radici francesi è qualcosa di molto speciale, ne conosco i loro punti di forza avendo gareggiato contro in questi anni e i loro progressi sono stati notevoli. Voglio dare il massimo e sfruttare tutta la mia esperienza per lottare in futuro per podi e titoli", ha aggiunto sulla sua prossima avventura.
Alpine e Red Bull hanno trovato l'intesa per lasciar andare Gasly, ma a patto che in AlphaTauri ci fosse un sostituto interessante: fallito il piano di portare nel Circus l'americano Colton Herta, privo di Superlicenza, ecco quindi De Vries. L'olandese, a 28 anni, potrà finalmente vivere la sua prima stagione completa nella categoria regina, dopo il titolo Formula 2 nel 2019 e quello di Formula E nel 2020.
"Dopo la F2 ho intrapreso un percorso leggermente diverso con il motorsport, ma la F1 è sempre stata il mio sogno e sono felice di poterlo realizzare. Quest’anno ho avuto diverse occasioni di provare la monoposto 2022 e credo che questo mi possa aiutare nella preparazione", ha raccontato De Vries, che per gli attuali legami con la Mercedes ha guidato nelle FP1 la Freccia d'Argento, la Williams e l'Aston Martin. Proprio la Williams lo ha schierato in extremis a Monza come sostituto di Alex Albon, andando subito a punti nella sua prima gara e rafforzando la sua candidatura ad un sedile.
"Avendo trascorso la maggior parte della mia adolescenza in Italia per il karting, mi sono sempre sentito a casa. Per me quindi è fantastico unirmi a un team italiano dall'atmosfera familiare", ha aggiunto De Vries ricordando i suoi trascorsi da prodigio sui kart e pupillo McLaren. Ma in F1 ci è arrivato in modo diverso da quanto previsto all'epoca.