Filippo ZanierSi chiamerà GT-R LM Nismo il prototipo di Classe LMP1 con cui la Nissan ha deciso di lanciare l'attacco al WEC e alla 24 Ore di Le Mans nel 2015. La notizia, che era nell'aria da mesi, è stata confermata oggi in una conferenza stampa tenuta a Londra, in cui il costruttore giapponese ha ufficialmente lanciato il guanto di sfida ad Audi, Toyota e Porsche alla presenza dei piani alti di NISMO e del Presidente ACO Pierre Fillon.
Una presenza importante, quella dell'Automobile Club de L'Ouest, perché testimonia come il braccio di ferro con Nissan sul modo "creativo" scelto dai giapponesi per interpretare il regolamento, che fino ad oggi aveva rappresentato un'ostacolo, sia finito. Difficile capire ora quale delle due parti abbia vinto, ma l'insistenza con cui Andy Palmer e Darren Cox (rispettivamente Vice-Presidente di Nissan e Responsabile Marketing e Vendite di Nismo) hanno insistito sulla "diversità" del loro progetto rispetto a quelli portati in pista dalla concorrenza, fa pensare che la carica innovativa dell'idea Nissan sia uscita in gran parte indenne dal processo.
Stando a quanto hanno dato a intendere i responsabili del progetto, la LMP1 creata da Nissan sarà molto diversa dal consueto non solo nel modo di intendere e sfruttare l'ibrido ma anche nell'apparenza: anche per questo nessuna immagine del prototipo, nemmeno abbozzata, è stata per ora mostrata. Si sa solo che la vettura sarà attesa ai primi test in pista il prossimo ottobre, e che a guidarla saranno piloti provenienti dal programma GT3, da quello Super GT e, ovviamente, dalla GT Academy.