1 Apr [21:51]
Un bel venerdì in McLaren
Button terzo, Vandoorne parte bene
Jacopo Rubino - Photo4
Sono state certamente 48 ore particolari quelle vissute dalla McLaren a Sakhir. È successo un po' di tutto: lo stop dei medici a Fernando Alonso, per le conseguenze dell'incidente di Melbourne, il debutto in corsa di Stoffel Vandoorne, l'exploit di Jenson Button autore del terzo miglior tempo nella sessione di oggi pomeriggio. Il team di Woking è tornato così ad assaporare il gusto delle prime posizioni: una sortita forse effimera, e in un'occasione poco significativa, ma che potrebbe rappresentare una buona iniezione di fiducia.
"È il miglior venerdì da un paio d'anni", ha dichiarato addirittura il pilota britannico. Lo è di sicuro dalla rinascita del binomio con la Honda. "La vettura si comporta bene qui, è più competitiva rispetto a Melbourne. Nei long-run dobbiamo fare progressi, specialmente con le gomme più dure, con le supersoft però è andata bene. È stato un buon inizio. L'obiettivo per sabato potrebbe diventare l'ingresso in Q3, dove la McLaren manca dal Gran Premio di Abu Dhabi del 2014.
Ma questa giornata è stata soprattutto quella dell'esordio ufficiale di Vandoorne in un weekend iridato. Campione in carica della GP2 Series, il pupillo di Ron Dennis è arrivato in extremis dal Giappone, dove appena ieri ha disputato i test della Super Formula. Il battesimo del fuoco può dirsi superato: già nel primo turno, senza aver mai guidato la MP4-31, ha chiuso a soli 7 decimi da Button. Che gli ha fatto i complimenti: "Ha davvero compiuto un ottimo lavoro, ha grande talento". E Alonso, rimasto vicino alla squadra, è stato il suo "coach" di lusso.
"Non mi sarei mai aspettato di essere qui, è una grande opportunità", ha raccontato il belga, iscritto con il numero 47. "Non ho potuto prepararmi molto essendo arrivato dal Giappone, ma ci sono state numerose telefonate con gli ingegneri che mi hanno inviato i file tecnici. In aereo ho passato così il tempo. Mi sono adattato presto alla macchina e ho fatto progressi nell'arco del giorno. La cosa più importante era percorrere tanti giri, fare pratica con le partenze e i pit-stop". Vandoorne affronterà il suo primo GP di Formula 1 senza particolari pressioni: "Prima di tutto penso a godermi il momento. Cercherò di fare il massimo possibile, sono pronto al 100 per cento. Di sicuro non è l'ideale saltare in macchina senza test, ma una squadra come questa mi rende la vita più semplice. Ci sono ancora diverse cose su cui lavorare, fin qui è comunque andata bene".