9 Mag [19:04]
Valentino Rossi a Road to Le Mans
su BMW WRT con Policand di ASP
Alfredo Filippone
La notizia è di quelle che stupiscono: Valentino Rossi disputerà la Road to Le Mans, le due gare sprint di contorno al weekend della 24 Ore (e valide per la Michelin Le Mans Cup), su una Bmw M4 del Team WRT. Fin qui nulla di strano: la macchina è quella che guida quest’anno e il team quello in cui milita da quando corre seriamente in GT3. Il proposito, anche, è logico: dare la possibilità a Vale di scoprire il tracciato di 13 km nella Sarthe (usato solo la settimana della 24 Ore) in chiave futura. E, en passant, portare un elemento di pregio in più all’edizione del Centenario della grande classica (l’ACO ringrazia).
A sorprendere, invece, è il nome del compagno di Vale, che non sarà altri che Jérôme Policand, cioè il team owner di ASP, il più diretto concorrente di WRT in questi tredici anni di gare GT3 targate SRO, e team di riferimento della Mercedes AMG. Come si è arrivati a questa paradossale scelta? Per regolamento, Rossi (che è pilota Silver) doveva essere abbinato a un Bronze e spulciando la lista dei papabili, Vincent Vosse, patron di WRT e mai a corto di idee, è giunto alla conclusione che Policand era la scelta migliore. A 58 anni, il francese, che ha un ottimo passato da pilota (con 13 partecipazioni e 5 podi di classe a Le Mans), è team manager a tempo pieno, ma si concede ancora qualche gara per piacere, come fatto negli ultimi anni in GT Open o nella 24 Hours Series, e Vosse non ha avuto remore a pensare che fosse il miglior compagno per Rossi.
Il resto lo racconta Policand stesso: “Quando Vincent mi ha chiamato ho pensato ad uno scherzo... Ci conosciamo da una vita, i nostri team sono rivali e si confrontano quasi ogni weekend da anni, ma c’è grande rispetto tra di noi e siamo della stessa scuola, quella di un tempo. Tornare a correre sul circuito grande a Le Mans, affiancando un mito dei motori come Vale, è come chiedere a un non-vedente se gli piacerebbe ritrovare la vista... un vero regalo".
"Ho chiamato subito in AMG per vedere se mi davano il permesso e non hanno posto alcun problema, visto che è a titolo personale. Mi farà strano salire su una BMW di WRT, ma non ho dubbi né sulla macchina né sul team. Piuttosto, spero di essere all’altezza perchè quest’anno Rossi ha davvero un bel passo. Tempo per fare delle prove non c’è, al massimo 4-5 giri nei giorni di test pre-24 Ore di Spa a fine mese, giusto per prendere le misure della macchina e capirne le differenze, che non devono essere molte rispetto all’AMG. A uno della vecchia scuola dovrebbero bastare...”