23 Ott [2:01]
Verstappen definisce idioti i
commissari sportivi. Che fa la FIA?
Massimo Costa - Photo 4
Li ha definiti "idioti". Così si è espresso Max Verstappen dopo avere subìto la penalità che lo ha privato del podio. Penalità comminata per avere superato Kimi Raikkonen mettendo le quattro ruote fuori dalla linea consentita. Una manovra d'istinto, bellissima, ma che purtroppo non rientra negli attuali limiti regolamentari. In alcune curve di Austin si poteva andare oltre la linea bianca, come spiegato da Charlie Whiting nel briefing, in altre no. E quella del sorpasso contestato, non aveva la luce verde di Whiting.
Dispiace certo, ma sono le regole e vanno accettate. Ora, definire idioti gli arbitri, pare eccessivo e visto che Sebastian Vettel per qualche offesa via radio a Whiting, lo scorso anno, subì un processo mediatico mondiale con tanto di richiamo della FIA, sarà interessante vedere come reagirà la Federazione davanti alle parole di Verstappen. Che ha proseguito aggiungendo: "Così uccidono lo sport, spero che ad Austin il prossimo anno non venga nessuno".
Anche Christian Horner, team principal Red Bull, ha attaccato i commissari sportivi. Memoria corta, comunque, perché Verstappen è certamente il pilota che nella sua carriera in monoposto, dalla F.3 alla F.1, è quello che più ne ha fatte e meno ne ha pagato le conseguenze. E per questo, quando gli viene mostrato il cartellino giallo, lui e il suo clan non si capacitano.