Mattia TremoladaHelmut Marko l’aveva sparata grossa negli scorsi giorni, affermando che Max Verstappen avrebbe fatto installare un simulatore di guida sul proprio jet privato. La notizia era stata accolta con qualche perplessità dagli addetti ai lavori, ma alla luce della grande passione del due volte campione del mondo per il mondo del simracing era stata data per buona da molti.
È stato lo stesso Verstappen a correggere la dichiarazione di Marko in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport a New York, in occasione della presentazione della livrea Red Bull 2023. “Marko ha frainteso - ha ammesso con un sorriso - Quest’anno mi sposterò alle gare europee con un motorhome e dentro ho fatto piazzare un simulatore di guida. È un hobby, mi diverte e allena i riflessi, perciò lo userò per due o tre ore la sera dopo le giornate in pista”.
Che Verstappen pensasse alle corse virtuali durante i weekend di gara lo aveva già confermato nelle passate settimane Atze Kerkhof, nome sconosciuto ai più ma leggenda del simracing. Kerkhof ha incontrato Verstappen quando era in F3, al team van Amersfoort, dove affiancava i piloti della squadra nel lavoro al simulatore. Da quel momento i due si sono sempre allenati insieme online, anche quando Kerkhof è entrato in Alfa Romeo in qualità di “Driver Performance Consultant”.
Kerkhof è anche il fondatore e direttore del team Redline, uno dei più titolati e ambiti nel simracing, di cui Verstappen non solo fa parte, ma è pure affiliato tramite il proprio brand Verstappen.com.
In un’intervista pubblicata sul canale YouTube di Redline, Kerkhof ha parlato a lungo del proprio rapporto con Verstappen, raccontando di come nei weekend di gara spesso intervenga sulle chat del team per dispensare consigli di guida e di set-up ai propri compagni di squadra.
Verstappen nel 2023 porterà dunque un simulatore di guida all’interno delle piste reali, con l’obiettivo di allenarsi e di sciogliere la tensione al termine delle lunghe giornate di prove. L’olandese però non sarà il primo a farlo. Dal 2022 il team DAMS di Formula 2 ha posizionato un simulatore professionale all’interno del proprio bilico, in modo che i piloti possano allenarsi e riscaldarsi prima di scendere in pista.
Se questa sia l’inizio di una piccola rivoluzione che porterà sempre più piloti ad allenarsi al simulatore pochi minuti prima di scendere in pista solo il tempo lo dirà…