3 Giu [15:02]
Verstappen in Azerbaijan,
prima vigilia da leader F1
Jacopo Rubino
Per la prima volta dai tempi del karting, anno 2013, Max Verstappen si presenta al via di un weekend da leader della classifica. Al Gran Premio dell'Azerbaijan l'olandese vestirà abiti "inediti", nella sua carriera in Formula 1, ma è solo un passaggio intermedio nella caccia al titolo: "La sensazione è bella, però dobbiamo essere davanti a fine stagione, quando conterà. Abbiamo cominciato bene e dobbiamo continuare così. Nessuno è mai perfetto, in questo sport".
Se ne sono resi conto anche Lewis Hamilton e la Mercedes, i rivali per il trono, che a causa di una gara a Montecarlo da dimenticare, mentre l'alfiere Red Bull trionfava, hanno perso tutto il vantaggio accumulato nel Mondiale e ora si trasformano in inseguitori. "Non mi importa di essere la preda", ha però messo in chiaro Verstappen. Nessuna pressione extra dal trovarsi finalmente in cima.
"Potevamo fare meglio in alcune occasioni. In Bahrain avremmo dovuto vincere, la Mercedes era un po' più veloce in Portogallo e Spagna", ha intanto ricordato a Servus TV, emittente di proprietà Red Bull, "ma siamo davanti. Chiunque commette errori e credo ne abbiamo fatti meno di tutti, per adesso".
In ogni caso, non si dorme sugli allori. "Le cose possano mutare molto in fretta", ha riconosciuto il pilota orange, ora chiamato a rompere un altro incantesimo. A Baku, infatti, non è mai salito sul podio: "Il tracciato è ok, ma probabilmente non fra i miei preferiti, ad essere sincero. Vediamo quanto saremo competitivi, mi aspetto una Mercedes di nuovo forte". Fino a quest'anno Verstapen non aveva mai raccolto granché nemmeno nel Principato, tra "sbagli e poca fortuna", ma due settimane fa ecco il successo. Qualcosa è cambiato.